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ROMA – focus/ aise – A partire dal 30 gennaio 2026, l’Immigration & Checkpoints Authority (ICA) di Singapore introdurrà una nuova procedura di No-Boarding Directive (NBD) rivolta alle compagnie aeree operanti negli aeroporti di Changi e Seletar. Ne dà notizia l’Ambasciata d’Italia a Singapore spiegando che la direttiva consentirà all’ICA di impedire che i viaggiatori identificati come “proibiti” o “indesiderabili” possano imbarcarsi su un volo diretto a Singapore.
ICA potrà inoltre emettere NBD nei confronti dei viaggiatori che non soddisfano i requisiti di ingresso a Singapore, ad esempio coloro che non possiedono un visto valido o un documento di viaggio con almeno sei mesi di validità.
I viaggiatori ai quali verrà negato l’imbarco e che desiderino comunque recarsi a Singapore dovranno contattare l’ICA tramite l’ICA Feedback Channel per richiedere l’autorizzazione prima di prenotare un nuovo volo.
Il Consolato Generale a Toronto è alla ricerca di un nuovo Vice Console Onorario d’Italia per Hamilton: il suo compito sarà di assistere i cittadini italiani e tutelare gli interessi italiani nell’area di competenza (le contee di Wentworth, Halton, Bruce e Grey, la Municipalità regionale di Haldimand-Norfolk, in Ontario).
Il funzionario consolare onorario deve risiedere nel territorio dove ha sede l’Ufficio Onorario (in questo caso, le contee di Wentworth, Halton, Bruce e Grey, la Municipalità regionale di Haldimand-Norfolk).
È opportuno che i candidati abbiano una sufficiente padronanza della lingua italiana.
Requisiti minimi per avanzare la propria candidatura sono la maggiore età (in considerazione del fatto che, per la normativa italiana, non è possibile ricoprire le funzioni di funzionario consolare onorario oltre i 70 anni di età, candidature da parte di persone di 70 anni e oltre non potranno essere considerate); la residenza legale in Canada, esclusivamente nelle contee di Wentworth, Halton, Bruce e Grey o nella Municipalità regionale di Haldimand-Norfolk (per i cittadini canadesi, è sufficiente inviare copia del passaporto canadese e della patente di guida dell’Ontario e indicare l’indirizzo di residenza nel CV. Per i cittadini non canadesi, oltre ad indicare nel CV l’indirizzo di residenza, inviare copia del passaporto, della patente di guida dell’Ontario e anche copia della PR Card); una conoscenza adeguata della lingua italiana e della lingua inglese (entrambe sia parlate che scritte). Per i cittadini italiani è necessaria anche l’iscrizione all’AIRE. A tutti è chiesta infine l’assenza di carichi pendenti o condanne di qualsiasi natura, in Canada e in Italia.
L’incarico del funzionario consolare onorario – ricorda il Consolato – è del tutto onorifico e gratuito, non potendosi considerare come retribuzione gli eventuali contributi corrisposti dallo Stato. Le spese per il funzionamento degli Uffici consolari onorari, dunque, sono primariamente a carico dei titolari degli uffici stessi.
Gli interessati potranno inviare il Curriculum Vitae e una copia del documento di identità in corso di validità (passaporto italiano o canadese), corredati da una breve lettera di motivazione, entro il 12 gennaio 2026, all’indirizzo toronto.info@esteri.it, specificando nell’oggetto: “Candidatura per VCO Hamilton”.
Incompatibilità
Per la normativa italiana, la titolarità di Uffici consolari onorari non può essere attribuita ai componenti dei Comites, ai componenti di organi direttivi delle Camere di commercio italiane all’estero, ai responsabili dei Patronati, a quanti appartengano agli organi degli Enti Gestori di scuole paritarie o degli Enti Gestori di iniziative scolastiche, nonché ai componenti di organi direttivi di entità (private o pubbliche) che siano anche destinatarie di finanziamenti da parte dello Stato italiano.
In base alla normativa canadese, inoltre, non possono essere titolari di uffici consolari onorari coloro che siano impiegati in uffici governativi di qualsiasi livello (federale, provinciale o municipale), o che siano parte di una Crown corporation o, ancora, che siano funzionari pubblici eletti.
A testimonianza della vitalità della comunità scientifica italiana in Canada, è stata annunciata l’istituzione del Capitolo (Chapter) quebecchese di ISSNAF, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2007 da 36 eminenti scienziati italiani in Nord America sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, allo scopo di collegare, valorizzare e celebrare la diaspora intellettuale italiana in Nord America. Ne dà notizia l’Ambasciata italiana a Ottawa, ricordando che tre ricercatori italiani attivi in Canada hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, confermando l’eccellenza e il dinamismo della comunità scientifica italiana presente nel Paese.
Si tratta di Paola Marignani, Professoressa della Dalhouise University di Halifax e fondatrice dell’organizzazione Canadian Women in STEM, insignita del prestigioso Discovery Awards Science Champion, in riconoscimento del suo straordinario impegno nella promozione della formazione scientifico-tecnologica e delle carriere nelle discipline STEM; Patrizio Antici, Professore presso l’Institut National de la Recherche Scientifique di Montreal, ha ricevuto il Friedrich Wilhelm Bessel Research Award per gli eccellenti risultati conseguiti nell’ambito della ricerca scientifica e dell’attività accademica.
Infine, Gabriel Niccoli, Professore presso la Waterloo University, è stato insignito del premio Luce del Sud, conferito a personalità che, avendo raggiunto traguardi professionali e sociali significativi, rappresentano un esempio per le nuove generazioni.
I Capitoli territoriali dell’ISSNAF creano contatti tra studiosi, ricercatori e scienziati a livello locale, rafforzando la cooperazione culturale, scientifica, accademica e tecnologica con le istituzioni pubbliche e private nordamericane ed italiane. (focus\aise)