I passi della ricerca (2)

ROMA – focus/ aise - Si è conclusa con 10.000 presenze la seconda edizione dell'AI Festival, Festival internazionale sull'intelligenza artificiale, organizzato da Search On Media Group e WMF - We Make Future. L’evento, che si è svolto il 26 e 27 febbraio presso l’Università Bocconi, a Milano, ha rappresentato un’occasione di dibattito globale sull’Intelligenza Artificiale. Due giorni di confronti ad alto livello con oltre 200 speaker dal mondo.
Tra i protagonisti di rilievo e rappresentanti di realtà internazionali, Dirk Hovy, Dean for Digital Transformation & AI Bocconi University, Christian Guttmann, Executive Director del Nordic Artificial Intelligence Institute, J. Mark Bishop, Scientific Advisor di Fact360, Bart Becks, Board Member e CoFounder del European Innovation Council, BeCentral Tech Campus e GenisysAI Venture, Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Alessandro La Volpe, Amministratore Delegato di IBM Italia, Brando Benifei, Europarlamentare e co-relatore dell’AI Act, Monica Orsino, Sn Learning and Development Manager di Microsoft, Chiara Cocchiara, Senior Innovation Officer di ESA-European Space Agency, Walter Riviera Technical Director of AI for Europe, Middle East, and Africa di Intel, Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei Deputati, Massimo Chiriatti, Chief Technical & Innovation Officer di Lenovo, e Andrea Appella, Associate General Counsel EMEA di OpenAI.
Gli interventi hanno tracciato le linee guida sull’utilizzo di una tecnologia che sta già trasformando il presente e il futuro dell’economia, della società e della politica, sollevando questioni cruciali riguardo la sua integrazione sostenibile e il ruolo strategico dell'Europa in questa rivoluzione senza precedenti.
"Quello che si è appena concluso è stato un anno decisivo - ha spiegato Cosmano Lombardo, fondatore e CEO di Search On Media Group e ideatore dell'AI Festival -: l'intelligenza artificiale ha fatto il suo ingresso in modo pervasivo in tutti i settori, dalle aziende alle istituzioni, dalle scuole alla vita quotidiana di ciascuno di noi. Negli ultimi sei mesi, abbiamo assistito a un'accelerazione straordinaria, con un incremento del 58% degli investimenti in AI rispetto all’anno precedente".
"Oggi - ha aggiunto -, la vera questione non è più se adottare l’intelligenza artificiale, ma come integrarla in modo efficace e sostenibile nei processi aziendali e nelle diverse realtà sociali. In questo contesto, l'Europa gioca un ruolo cardine nel definire linee guida etiche e politiche, promuovendo un'adozione dell'AI che tuteli i diritti dei cittadini e favorisca uno sviluppo equilibrato e innovativo, creando una terza via tra le grandi potenze come Stati Uniti e Cina. Siamo in un momento cruciale, in cui l’AI è destinata a diventare parte integrante delle nostre vite, ma resta fondamentale capire come gestirla al meglio e investire nella formazione, per costruire un futuro solido e responsabile. Dopo AI Festival, il nostro impegno sui temi dell’AI prosegue con nuove iniziative, tra cui la tappa dell'International Roadshow di WMF il 18 marzo in Silicon Valley, a San Francisco, per consolidare il dialogo internazionale e promuovere l’innovazione nel settore. Un percorso che culminerà dal 4 al 6 giugno a Bologna con il WMF - We Make Future, dove torneremo a esplorare il futuro dell’intelligenza artificiale attraverso eventi verticali dedicati all’AI ecosystem, come AI Global Summit".
L’edizione di quest’anno ha svolto un ruolo cruciale nell'ordinare il dibattito e nel tracciare le traiettorie strategiche per i diversi settori coinvolti, dalla ricerca scientifica al marketing, dalla regolamentazione ai modelli di sviluppo sostenibile.
Il 2 marzo 2025, alle 9:34 ora italiana, il lander Blue Ghost di Firefly Aerospace ha completato con successo un allunaggio morbido nel Mare delle Crisi. A bordo del veicolo, parte del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, si trovano dieci strumenti scientifici, tra cui il ricevitore italiano LuGRE.
LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment) rappresenta un traguardo significativo per la ricerca spaziale italiana. Sviluppato da Qascom per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in collaborazione con la NASA e con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, è il primo ricevitore GNSS a operare oltre l’orbita bassa terrestre. Il dispositivo ha già dimostrato la capacità di acquisire segnali GPS e Galileo a distanze record, raggiungendo fino a 410.000 km dalla Terra.
L'allunaggio di Blue Ghost è avvenuto dopo due mesi di viaggio e tre settimane in orbita lunare, con una discesa controllata dai retrorazzi. Ora il lander ha a disposizione 16 giorni di luce solare per completare le operazioni scientifiche prima dell'arrivo della notte lunare, che porterebbe temperature estremamente rigide. L’esperimento fornirà dati fondamentali per lo sviluppo di future tecnologie di navigazione spaziale, contribuendo a migliorare la precisione dei ricevitori satellitari per le missioni nello spazio profondo.
"LuGRE è una sfida vinta, che conferma l’elevato profilo mondiale del nostro settore spaziale," ha dichiarato Teodoro Valente, presidente dell'ASI. "Questo traguardo è il risultato della competenza e della dedizione del team di Qascom, del Politecnico di Torino e del personale dell’ASI, che con il loro lavoro hanno reso possibile un passo avanti cruciale nell’esplorazione lunare".
L’Italia si conferma dunque un partner di primo piano nelle missioni spaziali internazionali. La collaborazione con la NASA e il ruolo centrale nel programma CLPS rafforzano la posizione del nostro Paese nell’ambito della ricerca aerospaziale. I dati raccolti da LuGRE nei prossimi mesi saranno cruciali per le future missioni lunari e potrebbero aprire la strada a nuovi avanzamenti tecnologici nel campo della navigazione spaziale.
Con questa missione, l'Italia ribadisce il proprio impegno nell'esplorazione della Luna, partecipando attivamente alle operazioni scientifiche e tecnologiche che definiranno il futuro delle missioni spaziali. Il successo di LuGRE non è solo un trionfo della ricerca italiana, ma un passo decisivo verso un’era di esplorazione sempre più autonoma e precisa nel nostro sistema solare.
Aggiornamento
LuGRE ha comunicato dalla Luna, captando segnali dal sistema di navigazione terrestre GNSS. Ne dà notizia l’Asi spiegando che il ricevitore italiano è stato acceso con successo il 3 marzo alle 7:10 (ora italiana). LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment) è una missione congiunta dell’Agenzia Spaziale Italiana e della NASA, sviluppata in Italia da Qascom, con il supporto scientifico del Politecnico di Torino. Questo innovativo ricevitore è progettato per testare l’uso dei segnali GNSS nello spazio profondo, un passo cruciale per la navigazione lunare e interplanetaria. LuGRE ha raggiunto la Luna ieri mattina alle 9:34 ora italiana a bordo del lander Blue Ghost di Firefly Aerospace. (focus\aise)