I volti del Made in Italy (2)

ROMA – focus/ aise - Rafforzare e definire relazioni tra il mondo dei marchi made in Italy e la distribuzione canadese: questo l’obiettivo di "WeLoveModainItaly - La Moda Italiana@Toronto" che CNA Federmoda, insieme ad EMI – Ente Moda Italia e Agenzia Ice organizza all'Hyatt Regency di Toronto il 13 e 14 febbraio.
Giunto alla terza edizione, l’evento fieristico di vetrina della moda italiana porta le PMI italiane sul mercato canadese: rivenditori e acquirenti canadesi, infatti, si riuniranno per stringere e rafforzare rapporti commerciali con una selezione curata di collezioni italiane “Made in Italy” tra cui abbigliamento, capispalla e pellicce, scarpe e accessori per donna, uomo e bambino.
I marchi partecipanti sono Aldo Brué, Andrea Cardone, Brador, Bun Italy, Colva, Double Firenze, Fabio Gavazzi, Landi Fancy, Lisa Conté, Missouri, Musetti-Musetti Cashmere, Paola Dotti, Paquito, Shaft Jeans e Tosato1928.
L'evento in programma il 13 e 14 febbraio prossimi presso l’Hyatt Regency di Toronto vede la partnership di AIP, Assocalzaturifici, Assopellettieri e SMI-Sistema Moda Italia.
La giornata di apertura dell'evento, il 13 febbraio, prevederà una colazione di networking alle 10.00 e una sessione di presentazioni del settore dalle 10.30 alle 12.00.
Alla presentazione interverranno tutti i brand espositori insieme ad Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda; Alberto Scaccioni, Amministratore delegato di EMI e Pietro Goglia di ICE Agenzia. Interverranno anche lo stilista canadese Christopher Bates e Craig Patterson, editore di Retail Insider. La serata inaugurale si concluderà con un cocktail party con DJ a partire dalle ore 18.00.
Il 14 febbraio, dalle 11.00 alle 12.00, si svolgerà invece una sessione di presentazione di tutti i brand espositori e tutta la giornata sarà dedicata agli incontri tra produttori italiani e operatori canadesi
"Le fiere servono per conoscere meglio i nostri imprenditori che hanno l'opportunità di affermarsi sui mercati internazionali grazie alle loro capacità. All'interno dello stand hanno la possibilità di raccontarti le loro esperienze, le problematiche che affrontano, dandoti anche le soluzioni. Perché nove volte su dieci chi conosce il problema dà dei suggerimenti risolutivi". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che il 7 febbraio è intervenuto alla fiera Fruit Logistica di Berlino, manifestazione dedicata al settore ortofrutticolo e ai servizi logistici.
"I mercati in Italia vanno riorganizzati in un quadro di logistica che oggi non è adeguato ad abbattere i costi di trasporto delle nostre merci, che gravano sulle imprese. La filiera va ricomposta anche partendo da questo. Inizieremo con controlli a tappeto sulla concorrenza sleale", ha aggiunto il Ministro, secondo cui "sulle fiere si deve provare a fare sistema. Bisogna creare ricchezza esportando la nostra qualità. Dobbiamo essere competitivi nella filiera agroalimentare, moltiplicare il nostro export, già forte a 60 miliardi. Questa deve essere la nostra ambizione".
"Quello che c'è dentro una fiera è importante. Noi qui – ha evidenziato Lollobrigida – abbiamo 473 imprenditori agricoli italiani, consorzi, le Regioni che promuovono i nostri prodotti in un mercato straordinariamente rilevante, dove se vendi porti ricchezza in Italia e questo ci permette di far crescere la nostra economia, e di conseguenza, quell'equità sociale che tutti ricerchiamo. Lavorare all'estero per aumentare le nostre esportazioni e farlo in Italia per difendere le nostre produzioni è fondamentale. Ed è quello – ha concluso – che sta facendo il nostro Governo". (focus\aise)