IIC: cosa bolle in pentola

ROMA – focus/aise - Dal 3 al 30 giugno l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia ospiterà la mostra “Storie italiane. Come gli illustratori raccontano la narrativa” a cura di Melania Gazzotti, organizzata in collaborazione con l’Associazione “Giuseppe e Gina Flangini”.
La copertina è uno degli strumenti più efficaci a disposizione degli editori per invogliare il lettore all’acquisto di un libro. Come era solito dire Bruno Munari, impareggiabile maestro della grafica editoriale, la copertina di un libro è un piccolo manifesto che ha l’obiettivo di comunicare all’osservatore che il volume contiene qualcosa che lo potrebbe interessare.
La storia della grafica editoriale italiana è piena di esempi di editori che si sono rivolti ad illustratori con la richiesta di copertine originali e ad effetto. Questa tendenza, che ha attraversato varie fasi nel secolo scorso, si è rafforzata negli anni duemila, quando varie case editrici si sono affidate agli illustratori per rinnovare l’immagine di intere serie editoriali.
L’esposizione, dunque, si propone di mettere in risalto come la letteratura italiana sia spesso ricorsa all’interpretazione di un illustratore, indipendentemente dal fatto che si tratti di opere di scrittori affermati o di giovani promettenti.
Gli illustratori presenti alla mostra con i loro disegni – Manuele Fior, Beppe Giacobbe, Andrea Serio, Mario Sughi, Elisa Talentino – appartengono ai più espressivi e rinomati degli ultimi anni. Si distinguono per l’impiego di differenti tecniche, dall’acquarello alla pittura digitale, ed il loro stile è già divenuto caratteristico.
La regista e autrice Paola Galassi sarà l’ospite d’eccezione del secondo “Fashion Dialogue” dedicato al costume il prossimo 5 giugno all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. In conversazione con Matteo Augello, dalle 18.30, Galassi ripercorrerà la sua carriera e parlerà dell’importanza dei costumi a teatro e in televisione.
Dopo gli esordi con Giorgio Strehler ne La Tempesta e in Arlecchino servitore di due padroni, Paola Galassi lavora come assistente alla regia in opere liriche con la regia di Maurizio Scaparro, Filippo Crivelli e Ferruccio Soleri. Alla fine degli anni Ottanta incontra i comici Aldo Giovanni e Giacomo con cui lavorerà per molti anni. Collabora e firma le regie di molti comici italiani, Claudio Bisio, Sabina Guzzanti, Geppi Cucciari e Frank Matano. Per la televisione è capo progetto insieme a Giancarlo Bozzo di tutte le edizioni di Buona la Prima con Ale e Franz, Alessandro Betti e Katia Follesa (trasmesse su Italia 1).
Galassi si dedica in egual modo alla formazione di giovani talenti. È stata coach di “tenuta del palcoscenico” per i cantanti durante la trasmissione Xfactor Italia e tutor dei comici Trejolie che nel 2017 vincono Italia’s Got Talent. Ha diretto per tre anni la Scuola del Teatro stabile delle Marche e dal 2013 insegna “Costume per lo spettacolo” presso la NABA di Milano. Nel 2023, ha fondato il PAC, Performing Arts Center di Pesaro con Gampiero Solari, un centro artistico dedicato all’espressione teatrale per tutte le età.
L’incontro, seguito da una sessione di domande e risposte, sarà in italiano con traduzione simultanea in inglese.
Matteo Augello è uno storico della moda e docente. Dal 2013 al 2017 è stato consulente curatoriale del Victoria and Albert Museum di Londra per la mostra Opera: Passion, Power, Politics. Tiene regolarmente masterclass sul costume alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e ha collaborato con Royal Opera House di Londra, Teatro Donizetti di Bergamo e American Ballet Theatre di New York. Il suo primo libro, Curating Italian Fashion: Heritage, Industry, Institutions, è stato pubblicato da Bloomsbury nel 2022.
È stato pubblicato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale l’avviso per manifestazione di disponibilità per il conferimento degli incarichi di Direttore “di chiara fama” (ai sensi dell’Art. 14, comma 6, L. 401/1990) presso l’Istituto Italiano di Cultura in New York.
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 13.00 di mercoledì 31 luglio 2024 (fuso orario di Roma).
Le manifestazioni di disponibilità dovranno essere trasmesse via posta elettronica certificata all’indirizzo dgdp.unic.personale@cert.esteri.it.
Il direttore “di chiara fama” viene nominato per un periodo di due anni, rinnovabile al termine del biennio una sola volta per un pari periodo. Il nuovo mandato non avrà inizio prima del 20 gennaio 2025.
Oltre alla cittadinanza italiana e a una adeguata conoscenza della lingua inglese, tra i requisiti richiesti per concorrere alla nomina vi sono un elevato prestigio culturale ed elevate competenze in relazione all’organizzazione della promozione culturale e di iniziative, eventi e manifestazioni culturali, acquisite in attività svolte per un congruo periodo di tempo presso soggetti pubblici o privati, con particolare riguardo alla promozione della lingua e dell’editoria italiana, del patrimonio culturale e artistico italiano (inclusa la sua conservazione), del sistema italiano della formazione superiore e della cooperazione interuniversitaria, del cinema, dello spettacolo (inclusi la musica, il teatro, la danza) e dell’arte italiana, oltre che delle industrie creative (inclusi il design e la moda), dei territori (inclusa la cucina) e del turismo culturale, della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. Utili anche buone competenze nella gestione di risorse umane e finanziarie, comprese le capacità di raccolta fondi, acquisite in attività svolte per un congruo periodo di tempo presso soggetti pubblici o privati.
Trattandosi dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, sarà presa in considerazione anche un’ottima conoscenza del contesto newyorkese e statunitense, che non sia unicamente basata sulla competenza linguistica o su una esperienza esclusiva di studi sul Paese stesso, ma che tenga conto in particolare della rete di relazioni stabilite localmente.
Il bando e gli altri documenti utili alla presentazione della manifestazione di disponibilità sono disponibili sul sito della Farnesina a questo link. (focus\aise)