IIC: UNA PANORAMICA

ROMA – focus/ aise - Il 13 febbraio alle ore 21:00 presso Metro Al Madina di Beirut si terrà il concerto “Piazza Grande”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Ambasciata d’Italia in Libano.
In Piazza Grande passione, creatività, smarrimento, incontro e nostalgia di casa si fondono. Lo spettacolo ripercorre infatti il sessantennio 1940-2000 attraverso alcune tra le canzoni italiane d’autore più iconiche di quei decenni.
Tramite la voce di Alessia Squarcella e gli arrangiamenti e l’accompagnamento di alcuni tra i più virtuosi esponenti della scena musicale libanese, le mille sfaccettature e contraddizioni dell’italianità si lasciano contaminare dalla musica jazz e orientale, ricalcando il bagaglio culturale che ogni italiana e italiano all’estero si trascina dietro.
Il concerto sarà ad ingresso libero, previa registrazione per via dei posti limitati.
Sarà inaugurata nel pomeriggio del 18 gennaio nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam “Tra le righe – Dal Diario di Etty Hillesum”, la mostra di Federico Bonelli con proiezione video a cura di Virginia Monteverde organizzata in collaborazione con Art Commission e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nei Paesi Bassi, in occasione della Giornata della Memoria 2024 e nell’ambito della XVI edizione di Segrete Tracce di Memoria, la più significativa rassegna d’Arte contemporanea in Europa dedicata al ricordo della Shoah.
In mostra l’installazione dell’artista Federico Bonelli dal titolo “Stesso Cielo”, composta dalla stampa di 15 frame di un super8 girato dall’autore nel campo di transito di Westerbork, ora adibito a osservatorio radioastronomico, durante l’osservazione astronomica di una pulsar.
“Nell’installazione”, spiega Bonelli, “il mio scopo è di porre allo spettatore alcuni frammenti del discorso intimo tra Etty e il suo dio interiore nella consapevole imminenza della distruzione di entrambi. La giustapposizione con il “suono” osservato di una stella morta da milioni di anni (la pulsar). Ho esplorato emozionalmente la circostanza del mio ricordo, nel super 8 girato nel 2005, e la lezione della Hillesum, affidata ai posteri e quindi anche a me. La memoria della stella esplosa è il pulsare del suo nucleo piu’ denso, le circostanze ci portano a considerare la stessa idea di divino come frammento di uno stesso cielo”.
Il video realizzato da Virginia Monteverde “dal diario di Etty Hillesum 1942-1943”, presentato nella Torre Grimaldina del Palazzo Ducale di Genova e, nella scorsa edizione di Segrete, a Milano presso la Casa della Memoria, sarà proiettato durante l’evento di apertura il 18 gennaio alle ore 18.00 e rimarrà esposto per tutta la durata della mostra. Il video è sottotitolato in lingua inglese.
Con questo evento l’organizzazione di Segrete ha voluto cogliere l’occasione di rendere omaggio alla figura della giovane ebrea olandese che perse la vita ad Auschwitz il 30 novembre 1943, nella città in cui si laureò in Giurisprudenza ed ebbe la sua ultima dimora, al numero 6 della Gabriel Metsustraat.
Si terrà il prossimo 17 gennaio, alle ore 15.30 presso la biblioteca dell'Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, in Francia, la lettura in italiano di "Io e la mia paura". Questo laboratorio ludico-ricreativo per bambini dai 4 ai 12 anni, animato da Antonella Gerratana, è organizzato nell’ambito delle commemorazioni della Giornata internazionale dedicata alla memoria delle vittime dell’Olocausto.
Viene inaugurata oggi, 15 gennaio, la mostra “Navigatori del Vecchio Continente. I marinai greci con Colombo e Magellano” che fino al 2 febbraio sarà allestita nella sala “Alekos Fasianos” del Comune di Papagou-Cholargos.
Organizzata dal Comune di Papagou-Cholargos, con l’Ambasciata d’Italia e l’Ambasciata di Spagna ad Atene, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Istituto Cervantes ad Atene, la mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 20:00.
La cerimonia di inaugurazione - lunedì alle 19.00 nell’auditorium “Mikis Theodorakis” del Municipio di Papagou-Cholargos – vedrà i saluti istituzionali e la proiezione del documentario drammatizzato dell’ellenista spagnolo Pedro Olaya, “Francisco Albo, i marinai greci della prima circumnavigazione della Terra”.
La mostra – anticipa l’IIC di Atene – è una combinazione di due esposizioni distinte, una italiana sulla scoperta dell’America da parte di Colombo e una spagnola sulla prima circumnavigazione della Terra da parte di Magellano; entrambe spedizioni effettuate per conto della corona spagnola. L’importanza di queste spedizioni per la storia dell’umanità, evidenziata da queste relazioni, non è in discussione, ma è poco noto che anche dei marinai greci, membri degli equipaggi di questi due navigatori, hanno partecipato a queste imprese svolgendo inoltre un lavoro importante per la loro riuscita.
Si tratta di una cooperazione culturale tra Grecia, Italia e Spagna, attraverso il Comune di Papagou-Cholargos, che ospita la mostra, sotto gli auspici del Segretariato Generale per i Greci Espatriati del Ministero degli Affari Esteri ellenico, delle Ambasciate e degli Istituti di Cultura di Italia e Spagna ad Atene. (aise\ focus)