IIC: una panoramica

Roma – focus/ aise - Nell’ambito della Giornata Internazionale della Danza, l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia ospiterà oggi pomeriggio il progetto Italia Danza, che andrà in scena negli spazi dell’Istituto a partire dalle 18.30.
Nell’occasione, i danzatori e le danzatrici del Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto metteranno in scena le Microdanze, performance della durata di pochi minuti pensate specificamente per i diversi ambienti dell’Istituto che, offrendo al pubblico una fruizione ravvicinata, mettono lo spettatore a contatto diretto con l’artista, amplificando la visione estetica e l’emozione generata dall’esibizione.
La performance consiste di quattro MicroDanze, brevi creazioni di danza contemporanea firmate da coreografi italiani e internazionali che hanno già avuto un’importante esposizione in luoghi fortemente suggestivi come il Museo dell’Acropoli di Atene, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma, Les Halles de Schaerbeek a Bruxelles. Immaginando di poter trasformare la sede dell’Istituto in un sorprendente spazio dove scoprire la danza, gli spettacoli sollecitano l’attenzione su un aspetto fondante della creatività italiana, il contemporaneo, capace di creare nuovi linguaggi e nuovi pubblici.
Le 4 performance verranno presentate in due percorsi: il primo inizierà alle 18.30 e il secondo alle 19.30.
L’Aterballetto, noto per essere la maggior compagnia (fuori dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche) italiana, attivo da quasi quattro decenni, ha sede a Reggio Emilia è diventato nel 2022 un CCN (Centro Coreografico Nazionale), il più rilevante Centro per la danza in Italia. La creazione di spettacoli e la diffusione della danza italiana contemporanea all’estero sono gli obiettivi del centro.
“Italia Danza” è un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del CCN/Aterballetto. Realizzato attraverso la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI, si svolge in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia.
Si terrà domani, alle ore 19.00 presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Rue de Livourne 38, lo spettacolo "Lectura Dantis", diretto da Teodoro Katinis con l’attore Fabio Bussotti e i musicisti Sara Salvérius e Wouter Vandenabeele.
L’edizione 2024 di Lectura Dantis propone a un vasto pubblico un’esperienza di lettura e musica della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Una selezione di passi sarà interpretata dall’attore e accompagnata da una performance musicale. Lettura e musica si intrecceranno seguendo una sequenza di tonalità emotive lungo la narrazione del poema.
L’introduzione alla performance sarà in lingua inglese, lo spettacolo sarà in italiano. Tutti, madrelingua e non, sono invitati a godere di questo dialogo tra versi e musica.
Teodoro Katinis è professore associato di letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi Letterari dell’Università di Gent, Associate Editor dell’Enciclopedia della Filosofia del Rinascimento (Springer, 2022), uno dei fondatori della Società Dante Alighieri – Gent, coordinatore della sezione italiana, co-direttore del Gruppo di Studi della Prima Età Moderna (GEMS) e organizzatore e direttore scientifico della Lectura Dantis Series presso l’Università di Gent.
Fabio Bussotti è attore, drammaturgo, sceneggiatore, scrittore, traduttore di romanzi dall’inglese. Si è diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze (’82-’83) diretta da Vittorio Gassman. Ha avuto come insegnanti, tra gli altri, Vittorio Gassman, Adolfo Celi, Orazio Costa, Giorgio Albertazzi, Gianandrea Gazzola, Alvaro Piccardi, Giovanni Pampiglione, Carla Bizzarri. Ha vinto il Nastro D’Argento (1989) come miglior attore non protagonista nel film Francesco di Liliana Cavani e il Premio Navicella per lo stesso film.
Sara Salvérius (Gent, 1985) ha studiato fisarmonica con Philippe Thuriot al Conservatorio di Gent. Ha partecipato a diversi progetti di folk e world music (Olla Vogala, Aranis, Griff, ecc.) e si è esibita in Canada, Sudafrica, Cina, Italia e Grecia. Insieme al violoncellista Lode Vercampt e al violinista Wouter Vandenabeele, forma il trio Chansons Tryptique. Ha condiviso il palco con Gwen Cresens, Tuur Florizoone, Rony Verbiest, Antje De Boeck, Osama Abdulrasol, Vera Coomans e molti altri. Dal 2017 ha dedicato gran parte del suo tempo alle proprie composizioni ed è stata premiata con il Flanders Folk Award per il miglior album nel 2022.
Wouter Vandenabeele è un violinista, arrangiatore e compositore di fama internazionale. La sua produttività e versatilità hanno raggiunto i massimi livelli nell’ultimo decennio, in cui ha tenuto concerti con il violinista tradizionale senegalese Issa Sow e ha diretto il prestigioso progetto Hadzidakis per i Giochi Olimpici di Atene del 2004 (vi hanno partecipato, tra gli altri, Teresa Salgueiro, Lucilla Galeazzi, Joji Hirota, Kari Bremnes ed Eva De Roovere). Ha inoltre registrato più di 20 CD, si è esibito in centinaia di spettacoli con Ambrozijn e la sua orchestra di world music Olla Vogala e ha creato il progetto marocchino-fiammingo Brared Ataï, con cui ha tenuto concerti in Belgio e Marocco. Per il progetto Zuidenwind (EMI) ha unito le forze con musicisti sudafricani e ha tenuto numerosi concerti in Belgio e in Sudafrica. (focus\ aise)