IIC: una panoramica

ROMA – focus/ aise – Giovedì 25 settembre, la rassegna “Dieci Corti in Giro per il Mondo”, promossa dal Centro Nazionale del Cortometraggio, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sbarca all’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera.
Qui saranno presentati cinque cortometraggi selezionati tra i lavori più particolari e rappresentativi realizzati in Italia nel corso del 2023-2024. La selezione presenta una panoramica sulla produzione breve contemporanea, toccando generi e temi estremamente diversi tra di loro.
In programma: “Comunque bene” di Beatrice Baldacci; “Dieci secondi” di Roberta Palmieri; “Yummy” di Martinus Klemet; “Love and chewing gum” di Arianna Di Stefano; e “Padre” di Michele Gallone.
Le proiezioni si terranno in lingua italiana, con sottotitoli in inglese e saranno arricchite da una discussione con i registi che si collegheranno con l’Istituto online.
L’Istituto Italiano di Cultura di Praga ha inaugurato martedì scorso, 16 settembre, la mostra “Italia Geniale”, che resterà aperta al pubblico ad ingresso gratuito dal martedì al sabato, dalle ore 11 alle 19, fino al 1° novembre.
L’evento è stato presentato nella Cappella barocca dell’Istituto dalla Direttrice dell’IIC, Marialuisa Pappalardo, dalla Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia a Praga, Consigliera Laura Calligaro, e dal Direttore di ADI Design Museum – Compasso d'Oro di Milano, Andrea Cancellato che hanno sottolineato come l’esposizione metta in luce le capacità di invenzione, creatività e progetto del Made in Italy attraverso una selezione di oltre 100 brevetti e prodotti storici e contemporanei, alcuni dei quali premiati con il prestigioso Compasso d’Oro.
Insieme ai numerosi ospiti era inoltre presente la Direttrice del festival internazionale Designblok di Praga e fondatrice dell’Accademia del design della Repubblica Ceca, Jana Zielinski.
“La narrazione della mostra si sviluppa intorno al rapporto tra design e persona, dove forma e funzione si incontrano, ponendo in risalto la costante ricerca di nuove soluzioni che coniugano creatività, materiali innovativi e tecnologie d’avanguardia - ha sottolineato la direttrice Pappalardo -. I visitatori potranno apprezzare un interessantissimo percorso espositivo, studiato per dialogare con gli spazi della nostra sede storica, che siamo felici sia stato incluso nel prestigioso circuito del Designblok”.
In mostra sono rappresentati oltre 60 marchi, tra cui oggetti senza tempo di Poltrona Frau, Flos, Artemide e Olivetti, e alcune innovazioni all’avanguardia come quelle di Arduino e Mogu. Gli oggetti sono divisi in cinque aree tematiche, strutturate come Imagin-able: immaginare, creare mondi, inventare storie e farle diventare parte dell’identità individuale; Work-able: con oggetti funzionali, prodotti, servizi e sistemi che favoriscono l’attività lavorativa; Relation-able: con artefatti che supportano o attivano i rapporti tra le persone; Live-able: con oggetti inerenti all’integrità psicofisica, con al centro il tema della cura di sé e degli gli altri; Move-able: con oggetti che favoriscono la libertà di movimento nel rispetto di se stessi, della collettività e dell’ambiente.
A cura di Francesco Zurlo e Carlo Martino, “Italia Geniale” è un progetto promosso in tutto il mondo dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e ADI – Design Museum. La tappa di Praga, spiega l'IIC, è organizzata con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia. La mostra è inoltre inserita nel circuito del prestigioso Designblok.
“Boccherini e il suo tempo” è il titolo del concerto che il Quintetto Bernardini terrà lunedì 29 settembre, alle ore 20.00, presso la Keizersgrachtkerk di Amsterdam.
Il concerto, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura, sarà un’occasione unica per immergersi nell’Europa musicale del XVIII secolo attraverso le opere di Luigi Boccherini e Wolfgang Amadeus Mozart.
Sebbene oggi Boccherini possa sembrare meno noto, il compositore godette di grande fama ai suoi tempi, grazie soprattutto ai suoi eleganti quintetti con oboe: pezzi intimi e brillanti che dialogano naturalmente con la musica di Mozart.
Il repertorio sarà interpretato dal Quintetto Bernardini, ensemble internazionale che riunisce alcune delle personalità più raffinate della scena barocca. Alla guida c’è il celebre oboista Alfredo Bernardini, musicista di grande espressività e padronanza del suo strumento, affiancato dalla figlia Cecilia Bernardini al violino barocco, Matthea de Muynck al violino, Danka Nikolic alla viola e Marcus van den Munckhof al violoncello.
Il concerto sarà eseguito su strumenti storici, restituendo pienamente l’autenticità del suono del tempo.
Un viaggio musicale di grazia, virtuosismo e dialogo cameristico sulle tracce di due giganti del classicismo, capaci di far vibrare l’anima dell’Europa tardo-settecentesca. (focus\aise)