IIC: una panoramica

ROMA – focus/ aise – L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e Malba Literatura hanno organizzato mercoledì 12 novembre una conversazione con Veronica Raimo, prima autrice italiana selezionata per partecipare alla Residenza di Scrittori Malba (REM) grazie all’accordo di collaborazione tra l’Istituto e REM.
L’incontro si terrà dalle 19.00 presso la Biblioteca del Malba (Av. Figueroa Alcorta 3415), con la partecipazione della giornalista, critica e scrittrice Eugenia Zicavo.
Autrice di un’opera ironica, incisiva e di forte impronta autobiografica, Veronica Raimo (Roma, 1978) si è affermata come una delle voci più rilevanti della narrativa italiana contemporanea. Tra i suoi titoli più recenti figurano Niente di vero (Einaudi, 2022), vincitore del Premio Strega Giovani e del Premio Viareggio Rèpaci, nonché finalista all’International Booker Prize, e la raccolta di racconti La vita è breve, eccetera (Einaudi, 2023), premiata con i Premi Chiara e Fucini. Nel 2025 ha pubblicato il romanzo Sabbie mobili (Rizzoli).
Oltre alla sua attività di narratrice, Raimo è traduttrice di autori come F. Scott Fitzgerald, Octavia E. Butler, Ray Bradbury e Ursula K. Le Guin, e collabora con diverse testate culturali italiane.
La sua residenza a Buenos Aires fa parte di un programma di cinque settimane che offre agli autori selezionati uno spazio di creazione, scambio e contatto con la scena letteraria locale. La REM, creata nel 2018 dall’area Letteratura del Malba, promuove lo sviluppo artistico e professionale di scrittori internazionali, favorendo il dialogo interculturale e la circolazione di nuove voci della letteratura contemporanea.
Nel 2025, in occasione del centenario della nascita dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, in Polonia, presenterà il prossimo 14 novembre (ore 19.00 al Krakowskie Centrum Choreograficzne) lo spettacolo di teatro-danza ispirato al suo romanzo storico “La rivoluzione della Luna”, basato su fatti realmente accaduti. La vicenda racconta la straordinaria esperienza di Donna Eleonora de Moura, che nel 1677 diventa Governatrice di Palermo e, in soli 28 giorni, introduce riforme rivoluzionarie per migliorare le condizioni di vita della popolazione e promuovere i diritti delle donne, affrontando la corruzione e le resistenze del Sacro Consiglio Reale e del Vescovo Don Rutilio Turro Mendoza, suo principale antagonista.
Lo spettacolo, curato da Karolina Porcari e dalla coreografa e danzatrice Aneta Jankowska, unisce teatro, danza contemporanea, improvvisazione e musica dal vivo per raccontare la tensione tra potere, giustizia e rinnovamento sociale. I costumi barocchi e la scenografia minimalista evocano il XVII secolo con ironia e distanza critica, permettendo ai danzatori di rappresentare simbolicamente la trasformazione dei personaggi e il contrasto tra oppressori e ribelli. La narrazione mette in luce il coraggio e la visione di Eleonora, una delle prime donne nella storia europea a sfidare un ordine consolidato e a promuovere giustizia e dignità per tutti.
Dal 13 al 27 novembre il “Festival de Cine Europeo de Lima”, in Perù, celebrerà la sua 37ª edizione, riunendo nella capitale e in diverse regioni del Paese una selezione di film che riflettono la diversità, la creatività e la ricchezza culturale del cinema europeo contemporaneo.
La Finlandia assume la presidenza del festival, segnando un’edizione speciale che promette nuovi sguardi, grandi storie ed esperienze uniche in ogni proiezione con 48 film, ospiti internazionali, workshop, conferenze e proiezioni in 20 sedi a livello nazionale.
L’Istituto Italiano di Cultura di Lima partecipa, come ogni anno, all’evento come sede con la proiezione di due film e un documentario. Venerdì 14 novembre, alle ore 18:30, presso l’Auditorio Leonardo da Vinci dell’IIC sarà presentato Gloria! (2024) di Margherita Vicario, seguito mercoledì 26 dal film austriaco Le sirene non piangono (2022) di Franziska Pflaum; infine giovedì 27 sarà la volta del documentario Qui è altrove – Buchi nella realtà (2024) di Gianfranco Pannone. (focus\aise)