Italiani nel mondo e dove trovarli (2)

ROMA – focus/ aise – Il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo ha dato notizia in queste ore dell'apertura del bando per la Borsa di Studio "Lea Di Censo Beisiegel", abruzzese emigrata negli Stati Uniti.
Lea Di Censo Beisiegel ha trascorso gli anni dell'infanzia tra Pettorano sul Gizio, Sulmona e Introdacqua, paesi incastonati tra le montagne abruzzesi, ricchi di storia e di tradizioni. Cresciuta tra questi luoghi, ha poi costruito la sua famiglia e la sua carriera negli Stati Uniti, portando con sé, ovunque andasse, il ricordo e l’amore per la sua terra natale.
Il suo sogno era quello di tornare un giorno a vivere tra queste montagne, chiudendo il cerchio di una delle tante storie di emigrazione che segnano profondamente la nostra storia locale.
Questa borsa di studio, come spiegato dal CRAM, rappresenta dunque la realizzazione di quel sogno che prenderà forma in un gesto concreto di amore e di speranza per le nuove generazioni.
La Borsa di Studio è quindi un premio dal valore di 1.000 euro dedicato a uno/a studente/ssa meritevole, frequentante la Facoltà di Medicina e Chirurgia, originario/a o residente a Introdacqua o Pettorano sul Gizio o Sulmona.
"Un piccolo grande contributo per sostenere chi sceglie di prendersi cura degli altri, in nome di chi non ha mai dimenticato le sue radici", si legge nel bando.
Il modulo deve essere richiesto ed inviato compilato, entro il prossimo 10 settembre, all’indirizzo email dicenso.scholarship@gmail.com.
L’Unità di Missione Semplice coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all'estero della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Associazione Trentini nel Mondo, con l’Unione delle Famiglie trentine all’estero e con la Fondazione Museo storico del Trentino, ha bandito un concorso dal titolo “Radici e futuro delle migrazioni” dedicato al tema delle migrazioni, tra passato e presente.
L’iniziativa, si legge nel bando, nasce con l’obiettivo di stimolare la riflessione e lo studio sul tema delle migrazioni, intese come fenomeno umano, sociale e culturale, di lungo periodo che ha riguardato molte famiglie del territorio trentino negli scorsi decenni e che continua a coinvolgere tanti giovani sia da che verso la provincia.
Il bando intende porre l'attenzione anche sull'utilizzo di forme di apprendimento e modalità didattiche innovative, per favorire nuove sensibilità e una maggiore consapevolezza su questo tema.
Il titolo “Radici e Futuro” vuole essere una “traccia aperta”: le radici, si legge ancora nel bando, “indicano le origini, la storia, il senso di appartenenza ad un territorio e il legame con persone e luoghi. Il futuro è ciò che spinge al movimento, ma rappresenta anche il modo in cui le nuove generazioni possono abitare un mondo multiculturale”.
Destinato alle scuole secondarie di primo grado (primi due anni), alle scuole secondarie di secondo grado (primi tre anni) e ai CFP della formazione professionale di base (primi due anni), al concorso possono partecipare singole o gruppi di classi che intendano cimentarsi in elaborati scritti: racconti, lettere, diari, poesie, articoli; produzioni artistiche: disegni, collage, fumetti, fotografie, installazioni; produzioni multimediali: video, podcast, animazioni, narrazioni digitali; o progetti performativi: teatro, musica, danza, visite guidate, attività sul territorio.
Attraverso il bando la Provincia mette a disposizione un contributo massimo di 3.000 euro per progetto e un premio finale che consisterà in un viaggio di studio.
Per partecipare è necessario inviare una scheda sintetica del progetto (max 3000 battute – in formato pdf) entro e non oltre venerdì 3 ottobre 2025 all'indirizzo: ufficio.coesione@pec.provincia.tn.it.
Il testo integrale del bando è disponibile a questo link.
Si terrà il prossimo 10 settembre, a partire dalle ore 16.00, l’Open Day del Museo Nazionale dell’Emigrazione di Genova dedicato agli insegnanti.
Il MEI presenterà quindi tutte le sue attività didattiche 2025/26 e anche quelle del Galata Museo del Mare: dalle visite guidate ai laboratori interattivi, dai percorsi interdisciplinari ai progetti su misura. Insomma, come trasformare storia, mare e migrazioni in esperienze vive e coinvolgenti per i propri studenti. (focus\aise)