Italiani nel mondo e dove trovarli (3)

Roma – focus/ aise - Per la prima volta quest’anno le associazioni presenti sul territorio si sono unite per portare le celebrazioni per la Festa della Liberazione nel Nord dell'Inghilterra. “Resistenza, ieri, oggi e domani” il tema dell’incontro in programma a Manchester il prossimo 28 aprile, dalle 11.30 nella sede della Working Class Movement Library (51 Crescent, Salford M5 4WX) organizzato da Anpi, Inca Cgil, Acli e Partito Democratico, con la partecipazione del North West International Brigade Memorial Group.
“Nell'anno in cui ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti, che denunciò la violenza e le azioni fasciste, tessendo i fili dell'antifascismo a livello internazionale a discapito della sua stessa vita, ci incontriamo per parlare di Resistenza, della natura internazionale della lotta contro il fascismo e di come riaffermare l'antifascismo negli anni a venire in Italia e nel resto del mondo”, spiegano gli organizzatori.
All’incontro, in lingua inglese, interverranno Gianluigi Cassandra, Presidente del Comites di Manchester; Alfio Bernabei, storico e curatore della mostra su Giacomo e Velia Matteotti a Londra; Robert Hargreaves, North West International Brigade Memorial Group; e Simone Rossi, ANPI Londra. Modera Giulia Sirigu.
Seguiranno un momento di socializzazione e un rinfresco. La partecipazione è gratuita ma occorre registrarsi qui.
Le radici non si dimenticano mai. E la voglia di riscoprirle è sempre presente. L’Associazione Bellunesi nel Mondo ha permesso a Davi Da Rold, assessore al turismo del Comune di Bento Gonçalves, in Brasile, di visitare il paese da dove partì il suo avo alla fine dell’Ottocento, Tisoi, frazione del comune di Belluno.
La visita si è svolta lunedì, 8 aprile, e non è mancato l’incontro ufficiale nella sede dell’ABM in via Cavour a Belluno. “Da Rold è un cognome tipico di Tisoi”, ha sottolineato il presidente ABM, Oscar De Bona, “e siamo davvero felici di accompagnare il giovane discendente Davi in questa frazione di Belluno”.
Ringraziando l’ABM “per la bellissima accoglienza e per tutte le attività che fate per le comunità di bellunesi, e non solo, presenti all’estero”, Da Rold si è detto “orgoglioso di diventare socio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo” e “di avere una discendenza da questa meravigliosa provincia del Veneto”.
Ad accompagnare Da Rold nel Bellunese una comitiva rappresentata da Mauri Demarchi, presidente della Sezione della Trevisani nel Mondo di Bento Gionçalves, che ha voluto fare un omaggio al presidente De Bona e ringraziarlo per la sua disponibilità.
Si è tenuto il 9 aprile a Bruxelles il seminario “I giovani corregionali del Friuli Venezia Giulia promuovono Go!2025 con le Associazioni degli emigranti italiani a Bruxelles”, che ha visto l'Ente Friuli nel Mondo come capofila del progetto insieme alle altre associazioni dei corregionali all'estero.
L’evento si è tenuto nell'Ufficio di Collegamento della Regione Autonoma FVG a Bruxelles. I giovani corregionali in Europa si sono incontrati con i rappresentanti delle associazioni centrali dei corregionali (Pamela Rabaccio, vice presidente dell'Associazione Giuliani nel mondo, Gino Gregoris, presidente dell'Efasce, Lucio Anzolina per l'associazione La Clape e il presidente dell'Ente Friuli nel Mondo Loris Basso) con l'intervento del prof. Gian Pietro Zaccomer dell’Università degli Studi di Udine sul tema “Destinazioni geografiche e determinanti della scelta di espatriare: il ruolo dell’UE e dei suoi programmi di mobilità internazionale nel plasmare le intenzioni dei laureandi dell’Università di Udine”.
È seguito l'incontro con il COMITES di Bruxelles e i rappresentanti delle associazioni italiane locali.
A conclusione dei lavori del giorno, è stato presentato il Progetto "Turismo delle Radici" di Italea a cura della dr.ssa Alice Scarsini dell'APS "Ritorna, Ricorda, Radica FVG".
Presenti alla giornata Elisabetta Dentanaro, vice presidente COMITES di Bruxelles, Gino Cormons, funzionario dell'ufficio FVG a Bruxelles, Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, Paolo Petiziol e Romina Kocina rispettivamente presidente e direttrice GECT GO e il presidente del Fogolâr Furlan di Bruxelles Daniele Moruzzi.
L'evento ha goduto anche del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. (focus\ aise)