Italiani nel mondo e dove trovarli (3)

ROMA – focus/ aise – Il Consiglio della Minoranza Italiana Autoctona della Regione Istriana cerca il suo nuovo logo ufficiale e lancia un concorso.
Il logo, spiegano da Rovigno, “dovrà essere unico, originale, riconoscibile e in grado di unire visivamente l’identità italiana e quella istriana”.
Gli elementi visivi richiesti sono in particolare il Tricolore italiano, la silhouette della penisola istriana e uno stile che sia moderno, sobrio ed elegante.
Il concorso è aperto a tutti, senza limiti: si possono inviare fino a tre proposte (con concept, formati vettoriali e manuale d’uso) entro il 15 settembre 2025. In palio per il miglior logo ci sarà un premio di 500 euro.
I lavori dovranno essere inviati all’indirizzo consiglio.cni.istria@gmail.com, con oggetto della mail: “Bando per il logo del Consiglio della Minoranza Italiana Autoctona della Regione Istriana”.
Il Salento, oggi meravigliosa meta turistica e ieri terra di emigrazione, non dimentica i suoi figli nel mondo. E per l’occasione, il prossimo 30 luglio ha organizzato, nella bellissima località balneare di Torre San Giovanni, frazione del Comune di Ugento, in provincia di Lecce, una serata dedicata agli emigrati dal titolo “Gli Anni, un Deca, il Sogno: il Mito dell’Italianità all’Estero”.
L’appuntamento è per le ore 21.00 a Piazza del Porto dove si svolgerà un simposio alla presenza di rappresentanti istituzionali del Comune di Ugento e degli Italiani all’estero.
Introdurrà la serata Alessio Meli (Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ugento nonché il coordinatore della serata e del progetto). Seguiranno i saluti istituzionali di Salvatore Chiga, (Sindaco del Comune di Ugento) e di Anna Chiara Congedi (Assessore alla Cultura del Comune di Ugento). Dialogano con gli ospiti è affidato a Francesca Maruccia e Sefora Cucci.
Nel corso della conferenza, interverranno: Barbara Sorce (Consigliere del Cgie), Egidio Stigliano (Console del Liechtenstein), Daniele di Fronzo (Consiglio Generale Pugliesi nel Mondo), Marina Gabrieli (Coordinatrice del progetto Italea), Paolo De Simeis (Presidente del Comites di San Gallo), Italo Conte (Presidente della Federazione Associazioni Pugliesi in Svizzera).
“Avanzare proposte concrete per rendere attrattivo il lavoro di medici ed infermieri nelle aree di confine. Questo è il nostro obiettivo: aumentare lo stipendio di medici e infermieri dei presìdi di confine utilizzando il contributo di solidarietà da parte dei vecchi pendolari che - è bene ricordarlo – a oggi usufruiscono dei servizi del sistema sanitario regionale senza contribuirvi”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale con delega ai Rapporti con la Confederazione elvetica, Massimo Sertori, che ha convocato e guidato il 22 luglio, a Palazzo Pirelli, l’incontro tra Regione e associazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil), sul tema del contributo economico al servizio sanitario italiano da parte dei lavoratori frontalieri.
"Abbiamo deciso di applicare la percentuale minima prevista per legge, ovvero il 3% della paga netta", ha spiegato Sertori. "Abbiamo voluto inoltre ascoltare la parte sindacale e per questo abbiamo avanzato la proposta di studiare la modalità di un welfare territoriale per rispondere ad alcune esigenze specifiche dei frontalieri. Il nostro obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la sanità pubblica e rendere attrattivo il lavoro di medici, infermieri e personale sanitario aumentando sensibilmente la loro retribuzione".
"Nelle prossime settimane", ha infine annunciato l’assessore, "avanzeremo proposte concrete per tradurre quanto abbiamo discusso e concordato". (focus\aise)