Italiani nel mondo e dove trovarli (3)

ROMA – focus/ aise – ReteDonne, associazione che mette in rete le donne italiane sul territorio tedesco, si è riunita lo scorso 6 dicembre in Assemblea generale per riflettere sulle iniziative realizzate nel 2025, pensare al prossimo futuro e rinnovare il proprio Direttivo, che ha visto Luciana Mella, nominata Presidente.
Diverse le iniziative svolte nel 2025, un anno in cui l'associazione ha proseguito il proprio impegno a favore dei diritti delle donne italiane in Germania, in Europa e in Italia. L’azione dell’associazione si è concentrata in particolare sul contrasto alle disuguaglianze di genere, sulla promozione dell’educazione alla parità e sulla costruzione di reti solidali transnazionali.
Tra i progetti di supporto e orientamento, realizzati nel corso del 2025, l'associazione ha segnalato in particolare “Non sei sola”, un servizio di sostegno in lingua italiana contro la violenza di genere in Germania e “Empower Parents” per genitori in emigrazione, realizzato in collaborazione con l’associazione ItalienVerein, dedicato alla cura e al contrasto degli stereotipi di genere.
Oltre a Luciana Mella come Presidente, sono state nominate anche Eleonora Cucina e Letizia Maulà come Vicepresidenti, Beatrice Virendi come Tesoriera, Dora Balistreri,
Rafaella Braconi, Lilly Bozzo-Costa, Alessia De Carlo, Daniela Di Benedetto, Marianna Maresca, e Alessandra Pantani come Consigliere.
La Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) ha realizzato l’app de “La Notizia di Ginevra” dedicata ai connazionali che vogliano rimanere costantemente informati sulla vita associativa, sulle iniziative locali e sulle principali tematiche che riguardano gli italiani nel Cantone di Ginevra, in Svizzera e nel mondo.
Ottenuta anche la validazione da parte della piattaforma iOS per dispositivi iPhone, l’app è ora disponibile per tutti i sistemi operativi.
“La nuova APP rappresenta un passo importante nel processo di modernizzazione dei mezzi di comunicazione della SAIG e risponde all’esigenza di rendere l’informazione più accessibile, tempestiva e vicina ai cittadini”, sottolinea la Saig. “Attraverso l’applicazione sarà possibile seguire con maggiore continuità le iniziative, gli eventi e le attività promosse sul territorio del Cantone di Ginevra, nonché accedere alle principali notizie di interesse per la comunità italiana in Svizzera e all’estero”.
La realizzazione dell’APP è stata cofinanziata dalla Città di Ginevra, alla quale la Saig ha rivolto “un sentito ringraziamento”. Si tratta, sottolinea l’associazione, di un “sostegno che costituisce un importante riconoscimento dell’operato dell’Associazione e del valore delle sue attività, che si articolano in ambiti diversi e complementari, quali la promozione culturale, l’impegno sociale e l’informazione”.
L’Associazione Piemontesi nel Mondo – Cina, guidata dalla presidente Adriano Zublena, ha organizzato anche quest’anno il tradizionale Bagna Cauda Day a Shanghai. Un'edizione, come riportato da Renato Dutto sulla newsletter dell'Associazione Piemontesi nel Mondo, che ha confermato una partecipazione numerosa e un entusiasmo che cresce di edizione in edizione.
L’iniziativa, riconosciuta ufficialmente dall'evento "Bagna Cauda Day", si è svolta al ristorante Da Marco, situato al primo piano del Golden Bridge Garden in Dong Zhu'anbang Lu, che ancora una volta ha accolto la comunità piemontese e gli amici del Piemonte con grande professionalità e calore.
"La serata è stata un vero successo, grazie alla presenza di molti corregionali e connazionali, simpatizzanti e appassionati della cultura piemontese, che hanno voluto condividere un momento di convivialità attorno ad uno dei piatti più iconici della tradizione regionale, la bagna cauda, specialità a base di aglio, acciughe e olio extravergine d’oliva, da sempre simbolo di incontro, amicizia e allegre tavolate - ha commentato con soddisfazione il presidente Zublena -. Nonostante le sue origini profondamente radicate nelle campagne piemontesi, la bagna cauda continua a conquistare anche all’estero, dove viene apprezzata per la sua autenticità, il suo carattere deciso e la ritualità che accompagna il gesto di intingere le verdure nel fujot fumante".
Durante la serata, la bagna cauda è stata servita nei tradizionali fujot individuali, che i partecipanti hanno potuto portare a casa come ricordo, insieme al caratteristico “Bav-aglio-ne”, distribuito fino a esaurimento scorte.
"Il menù - ha ricordato ancora Dutto - ha proposto anche altri piatti tipici piemontesi, preparati dal ristorante Da Marco in collaborazione con gli chef dell’Associazione Italian Chefs in China, tra cui Giuseppe Tino, contribuendo a creare un percorso gastronomico completo e molto apprezzato. L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni: conviviale, allegra, ricca di racconti, brindisi e incontri tra vecchi e nuovi amici. Il ristorante Da Marco si è confermato una cornice ideale per ospitare un evento che unisce tradizione, identità e spirito comunitario. i posti disponibili sono andati esauriti rapdamente, a testimonianza dell’interesse crescente verso questa iniziativa che, anno dopo anno, rafforza il legame tra i piemontesi residenti in Cina e la loro terra d’origine".
"Anche questa edizione del Bagna Cauda Day a Shanghai - ha concluso - ha dunque ribadito il valore della condivisione e della memoria culinaria, confermandosi un appuntamento irrinunciabile per la comunità piemontese e italiana presente nella metropoli cinese". (focus\aise)