Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise – Si è tenuto nella mattina del 15 febbraio, presso la sede dell'ARLeF - Agenzia regionale per la lingua friulana, un incontro tra l'assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia, formato dal presidente, Eros Cisilino, dal vice presidente, Paolo Paron, e dai consiglieri Manlio Boccolini, Michele De Sabata, su designazione del Consiglio delle Autonomie locali, e Gabriele Zanello, su designazione dell’Università del Friuli. All’incontro era presente anche il Revisore unico dei Conti, Giovanni D’Alì.
L’incontro ha fornito un momento di confronto su diversi temi e in primis su quella che sarà la nuova programmazione regionale per la tutela della lingua friulana. “Nella scorsa legislatura”, ha sottolineato l’assessore Roberti, “siamo riusciti a “portare a casa” alcuni risultati concreti e strategici per la promozione della marilenghe. Penso al nuovo Piano generale di politica linguistica 2021-2025, con cui abbiamo realizzato una pianificazione precisa e misurabile dei vari interventi regionali in tutti gli ambiti di competenza regionale. Inoltre, grazie alla sinergia Regione, ARLeF e realtà del territorio, siamo riusciti ad istituire, dopo tanti anni di richieste, il Teatri stabil furlan per garantire anche al friulano un centro stabile di produzione professionale nell’ambito teatrale. Una realtà che di recente ha avuto anche un prestigioso riconoscimento da parte dell’Ambasciata d’Olanda. Ma penso anche a quanto fatto per garantire più friulano in RAI, con la modifica della Convenzione Governo-RAI, che ha permesso di introdurre le trasmissioni televisive in friulano, anch’esse richieste da tempo. Da ultimo, penso al settore scolastico, dove, grazie al lavoro della collega assessore all’Istruzione, Alessia Rosolen, abbiamo da un lato rafforzato il ruolo formativo dell’Università degli studi di Udine, dall’altro fornito agli studenti delle primarie – oltre 20.000 bambini – un manuale per imparare la lingua e la cultura friulana, preso a riferimento anche da altre realtà minoritarie d’Italia”.
“La volontà della Giunta regionale”, ha aggiunto Roberti, “è quella di lasciare un segno anche in questa legislatura, a partire dal nuovo piano generale di politica linguistica su cui presto incominceremo a lavorare ponendo come punti cardine i giovani, i media e le nuove tecnologie. Grazie quindi al lavoro di ARLeF e del Servizio lingue minoritarie della Regione per il lavoro svolto e soprattutto per quello che saranno chiamati a svolgere”.
Il presidente dell’ARLeF ha ricordato che “la Regione in questi anni ci ha sempre garantito il suo sostegno, non solo economico, ma anche e soprattutto di visione politica. Nel precedente mandato, ci siamo sforzati di costruire una strategia a lungo termine, da attuare mediante una azione corale di tutti gli attori in campo, sia pubblici che privati. Questo ci ha permesso di raggiungere i risultati ricordati dall’Assessore Roberti e ci spinge a fare meglio per i prossimi anni”.
L’incontro è stata anche l'occasione per anticipare all'assessore i contenuti della prima valutazione dello stato di attuazione del Piano generale di politica linguistica. “Il Piano”, ha rimarcato Cisilino, “prevede vengano fatti dei monitoraggi con cadenza annuale, con il coinvolgimento di oltre 200 soggetti pubblici e privati. La prima valutazione è stata elaborata proprio in questi giorni e presenta un quadro molto positivo ed articolato, che costituirà una ottima base di partenza per costruire la strategia di tutela dei prossimi anni, mettendo al centro i settori chiave per le politiche linguistiche: gli strumenti linguistici, la pubblica amministrazione, i media, la scuola, le tecnologie, le arti”.
Sono aperte le selezioni per il bando "Territori d'arte - Discendenze sulla Via degli Dei". Il progetto, coordinato dall'Associazione Ottovolante APS con il contributo della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, prevede 5 posti per giovani residenti nell'America latina, discendenti di emiliano-romagnoli e/o nuovi emigrati dalla Regione (da almeno 5 anni), che abbiamo intenzione di iniziare un percorso di ricerca sulle origini personali e collettive che porti alla creazione di lavori artistici e creativi da condividere.
Parte del programma sarà dedicato al percorso della "Via degli Dei", simbolo di collegamento tra passato e presente: i tanti paesi dell’Appennino svuotati dall’emigrazione in tempi difficili e i tanti giovani che oggi vengono a conoscere quegli stessi luoghi in un desiderio di recupero di natura e ambiente.
La partecipazione al progetto prevede la presentazione di un tema di ricerca su storie, persone, luoghi appartenenti alla memoria familiare, associativa e locale (realizzata con le varie modalità), che sarà oggetto di valutazione. Si valuterà con interesse l’eventuale condivisione sul territorio del progetto personale con la collettività, le istituzioni e le associazioni locali. La partecipazione al progetto è vincolata al superamento della selezione.
Le attività
Il progetto prevede il soggiorno di 4 settimane tra maggio e giugno 2024 a Bologna e in Emilia Romagna. Il soggiorno di 4 settimane si realizzerà sia a Bologna e in località considerate significative, definite in un programma che sarà elaborato prima dell’arrivo in Regione anche in base ai filoni di ricerca.
Parte del programma, come detto, sarà dedicata al percorso della Via degli Dei con uscite nei paesi nella parte emiliana, in un percorso storico importante per la Regione, che sarà valorizzato dai lavori prodotti. Un programma di visite culturali ed artistiche proposte dall'Associazione si aggiungerà all’attività principale per offrire ai giovani discendenti un contributo alla costruzione di un'identità emiliano-romagnola attuale e contemporanea.
Durante la fase finale sarà curata la realizzazione di un'esposizione dei lavori e delle produzioni dei partecipanti in città e nei luoghi di interesse.
Per partecipare alla selezione occorre essere discendenti di emiliano-romagnoli o nuovi emigrati da almeno 5 anni in America latina; essere interessati alla cultura e alle arti inviando un curriculum dettagliato delle proprie esperienze formative e della propria attività; essere motivati a partecipare ad un viaggio studio con produzione artistica al termine dell’esperienza; avere interesse allo sviluppo di professionalità in campo artistico e ad intraprendere/ approfondire la conoscenza della lingua italiana anche a scopi professionali.
Selezione
Fase 1: la domanda di partecipazione dovrà essere inviata via mail entro il 5 marzo 2024 all’indirizzo: associazioneottovolante@gmail.com.
La domanda deve contenere: Curriculum vitae contenente dati anagrafici, recapiti, percorso di studio ed eventuali borse ottenute, competenze linguistiche, viaggi realizzati compresi quelli di studio e le esperienze artistico-culturali; documentazione che attesti la discendenza emiliano-romagnola o documentazione che attesti lo status di nuovo emigrato da almeno 5 anni o autodichiarazione con precisi riferimenti; espressa dichiarazione di voler partecipare al progetto così come descritto; lettera motivazionale e presentazione del tema di ricerca che si vuole sviluppare.
Fase 2: una prima selezione avverrà sulla base del curriculum, della documentazione artistica, della lettera motivazionale e del tema di ricerca presentati entro i termini previsti. Verrà data comunicazione dell’esito a tutti i candidati ammessi alla selezione finale via email. La selezione finale avverrà tramite colloquio TELEFONICO in data e orari da concordare. L’elenco dei beneficiari sarà comunicato nei giorni successivi. La selezione avverrà a giudizio insindacabile della Commissione appositamente nominata.
Il bando completo, disponibile sia in Italia che in spagnolo è disponibile a questo link. (focus\ aise)