Italiani nel mondo e dove trovarli

Roma – focus/ aise - La Settimana Abruzzese a Mar del Plata, che si è svolta dal 4 al 9 aprile scorsi, è stata un'esperienza straordinaria che ha celebrato la cultura, le tradizioni e il patrimonio della regione Abruzzo in Argentina.
L’evento, organizzato dal Centro Abruzzese Marplatense in collaborazione con il Comune di Tornareccio e di Mar del Plata e finanziato dal Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), ha coinvolto numerose personalità, autorità locali e la comunità abruzzese di Mar del Plata, creando un ponte culturale e sociale tra le due città.
La Settimana Abruzzese è iniziata con l'arrivo a Mar del Plata di una delegazione proveniente dal Comuna di Tornareccio, composta da 13 persone, tra cui il Sindaco Nicola Iannone, il vicesindaco Italo D'Ippolito e produttori di miele del territorio.
Uno degli obiettivi principali della Settimana Abruzzese è stata la firma dell'accordo ufficiale di gemellaggio tra il comune di Tornareccio, nella provincia di Chieti, e quello di General Pueyrredón, sede della città marittima, presieduta dai Sindaci Guillermo Montenegro e Nicola Iannone. L'accordo mira a promuovere la cooperazione culturale e turistica tra le due città, creando opportunità di scambio di prodotti, tecnologie ed esperienze. Tra i partecipanti all'evento vi erano il Coordinatore per il Turismo delle Radici Regione Abruzzo per il progetto del MAECI, Maximiliano Manzo, la Presidente del Centro Abruzzese Marplatense, Norma Fighetti, la Consigliera comunale di Mar del Plata Florencia Ranellucci, Marcelo Carrara, una personalità rinomata nella collettività italiana di Mar del Plata e Carina Caporale, membro della Federazione Abruzzese dell'Argentina, Fedamo.
Il patrocinio del Consolato d'Italia a Mar del Plata ha contribuito al successo dell'evento culturale presso il Teatro Vorterix, con il Console Santo Purello, che ha presentato il progetto Turismo delle Radici, promosso dal Ministero degli Esteri Italiano, e il sito web Italea.
Durante l'evento, è stato anche presentato lo spettacolo musicale "El Vestido de Dora" di Maxi Manzo, vincitore del Premio Flaiano 2022. Lo spettacolo, nato durante la pandemia con il sostegno finanziario del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo, ha combinato musica, danza e proiezioni artistiche, unendo le tradizioni e i ritmi tipici dell'America Latina a quelli del centro-sud Italia. Presenti anche il Presidente del Comites Mar del Plata, Alberto Becchi, il Presidente di Feditalia, Carlos Malacalza, il vicepresidente di Fedamo Roberto Berardi, con la conduzione della prof.ssa Marite Perrella e Claudio Rodriguez.
La Settimana Abruzzese ha offerto un ricco programma di attività, tra cui incontri e workshop sull'apicoltura presso l'Università Nazionale di Mar del Plata, che hanno coinvolto produttori di miele di Tornareccio e di Mar del Plata, favorendo lo scambio di esperienze e buone pratiche nel settore.
Un momento particolarmente sentito della Settimana Abruzzese è stata la cerimonia di inaugurazione dell'Espacio Abruzzo presso la sede del Centro Abruzzese Marplatense, dove è stato piantato un albero, frutto di un nocciolo portato da Tornareccio dalla Signora Dora Mancini nell'anno 1996, in memoria degli emigrati abruzzesi che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo di Mar del Plata.
La Settimana Abruzzese ha visto anche l'intitolazione all'"Abruzzo" di un'aula presso la Scuola Italiana di Mar del Plata "Leonardo Da Vinci". L'evento è avvenuto alla presenza di diverse autorità locali e della delegazione di Tornareccio, che è stata accolta con l'esecuzione dell'inno della comunità abruzzese all'estero, la "Reginella Campagnola", interpretata dai bambini della scuola.
In conclusione, la Settimana Abruzzese a Mar del Plata è stata un'esperienza unica che ha promosso la cultura, le tradizioni e la cooperazione tra le comunità di Mar del Plata e Tornareccio. Ha rappresentato un importante passo avanti nella creazione di legami più stretti tra Italia e Argentina, creando nuove opportunità di scambio e collaborazione tra le due nazioni. La Settimana Abruzzese si è svolta nell'ambito dell'Anno delle Radici Italiane nel mondo, promosso dallo Stato italiano.
Domani l’Associazione dei Lucchesi nel Mondo - ente che unisce le comunità lucchesi in ogni angolo del mondo e tutela il museo nella casa avita dei Puccini a Celle Puccini – nella sala di ricevimento del Comune di Glasgow offrirà un concerto pucciniano che vede la partecipazione di due giovani cantanti lirici: la soprano Maria Novella Malfatti e il tenore Ugo Tarquini.
Maria Novella Malfatti, nativa di Pietrasanta, ha studiato violino al Boccherini e voce all’Accademia Chigiana di Siena, al Mozarteum di Salisburgo e ad Amsterdam. Ha già debuttato in ruoli principali in Olanda, Austria, Francia, Malta e negli Stati Uniti e ha partecipato con Andrea Bocelli al documentario autobiografico “La Musica del Silenzio”. Nel giorno libero dalle recite di Musetta ne La Bohème alla prestigiosa Opera Carlo Felice di Genova, Malfatti volerà in Scozia per il concerto celebrativo. Accanto a lei, in un repertorio squisitamente pucciniano che spazia da Manon Lescaut e La Bohème alla Madama Butterfly, Tosca, La fanciulla del West e Turandot, ci sarà Ugo Tarquini, un tenore che si è esibito in ruoli principali in prestigiosi teatri italiani ed esteri e nei concerti della Fondazione Luciano Pavarotti all’Arena di Verona, al Bolshoi di Mosca e a Seoul Arts Center.
Ad accompagnare i cantanti al pianoforte ci sarà un pucciniano doc, Massimo Salotti, che ha collaborato con grandi nomi delle lirica e ha tenuto concerti a Londra, Berlino, Bruxelles, Zurigo, Muscat in Oman, San Paolo, Brasilia, Curitiba e Belo Horizonte.
Il repertorio è curato e presentato dalla regista Vivien Hewitt, storica direttrice artistica degli eventi musicali dei Lucchesi nel Modo e autrice del libro “La Terra di Puccini” che nel lontano 1992 ha tracciato il primo itinerario pucciniano storico-artistico in Lucchesia.
Il concerto sugellerà nel nome del grande Maestro Puccini la sottoscrizione del patto di amicizia tra il Comune di Barga e il Comune di Glasgow, la città più popolosa della Scozia che vanta una comunità lucchese numerosa, nata da un lungo processo di emigrazione da Barga e dalla Mediavalle del Serchio tra il secondo ‘800 e il ‘900.
L’evento culturale, dunque, si propone di promuovere le eccellenze del territorio alla cittadinanza scozzese, ma anche di sviluppare i legami con le seconde e terze generazioni di oriundi nati all’estero che tuttora mantengono un rapporto con la terra della famiglia basato su un forte senso di appartenenza culturale.
“Lo scorso anno ebbi modo di incontrare il Lord Provost di Glasgow, Jacqueline McLaren, assieme al Sindaco di Barga Caterina Campani, al Console Onorario Ronnie Convery ed all’amico William Moriconi”, ricorda la Presidente dell’Associazione, Ilaria Del Bianco. “Avemmo fin da subito la piena disponibilità sua e del Comune per la realizzazione di un evento pucciniano nell’anno del centenario. Grazie all’interessamento di tutti, al sostegno del Comitato Promotore delle Celebrazioni Pucciniane ed alla direzione artistica dell’amica Vivien Hewitt, l’Associazione Lucchesi nel Mondo è riuscita a realizzare quell’idea e a collocarla nell’ambito degli eventi legati alla sottoscrizione del patto di amicizia tra Barga e Glasgow e tra Barga ed Ayr, città dove, come in tutta la Scozia, è molto consistente la presenza dei Lucchesi. Sarò onorata di rappresentare la nostra Associazione in questa occasione, avendo anche modo di fare memoria, in una specifica cerimonia, delle vittime dell’Arandora Star”.
Il Concerto sarà replicato a Caffè Di Simo a Lucca il 4 maggio prossimo per offrire al pubblico lucchese e ai turisti in città un’opportunità di tuffarsi interamente nel mondo meraviglioso di Puccini.
L’iniziativa rientra nelle tante attività pucciniane programmate dai Lucchesi nel Mondo fino a dicembre dedicate Centenario Pucciniano e realizzata grazie al contributo del Comitato Promotore per le Celebrazioni Pucciniane. (focus\ aise)