Italiani nel mondo e dove trovarli

ROMA – focus/ aise – Anche la Scuola Italiana Statale di Atene ha partecipato la scorsa settimana al Convegno Internazionale ITALOELLENICA 2025 presso l’Università Nazionale e Kapodistrias di Atene, contribuendo al dibattito scientifico sull’educazione linguistica.
La relazione, frutto della collaborazione tra la Dirigente Scolastica Veronica T.R. Sole e la Professoressa Daniela Di Rosa, ha illustrato il tema: “L’italiano come lingua madre e straniera nella Scuola Italiana di Atene: percorsi verticali e influenze cross-linguistiche”.
La presentazione, riporta Di Rosa, ha evidenziato come il bilinguismo italo-greco non sia un rischio cognitivo, ma una “risorsa formidabile”. Studi scientifici confermano che l’uso di due codici linguistici potenzia le funzioni esecutive del cervello, migliorando attenzione e flessibilità cognitiva. Il code-switching (il passaggio rapido tra le lingue) è prova di una complessa abilità metalinguistica, e le dinamiche cross-linguistiche dimostrano che i sistemi di elaborazione sono interconnessi e si influenzano positivamente.
Il valore del bilinguismo è stato testimoniato attraverso i video di due ex studenti, che hanno confermato il vantaggio cognitivo (rapidità nell’apprendimento) e il ruolo della scuola nella formazione di un’identità interculturale. Si definiscono con orgoglio un “ponte tra le culture”. Un dato significativo emerso è che il 36,7% degli studenti si percepisce pienamente integrato, dichiarando sia greco sia italiano come lingue madri.
Un successo autentico, vivo e pieno di emozione: la proiezione del film d’animazione “Ricardito lo Squalo?”, firmato dalla regista Alessia Camoirano per “Ahora! Film”, ha incantato bambine e bambini della Scuola Materna Italiana di Madrid e della Scuola Primaria Statale Italiana di Madrid, che hanno saputo cogliere con straordinaria naturalezza la forza del messaggio racchiuso nella storia del piccolo pesce pappagallo con la pinna da squalo.
Sin dai primi fotogrammi, l’immediata e perfetta sintonia dei piccoli spettatori con la figura di Ricardito ha trasformato la proiezione in un’esperienza condivisa di meraviglia, stupore e leggerezza — quella “leggerezza calviniana” che, come per magia, ha trovato nei loro sguardi e nelle loro risate il canale più autentico e potente per veicolare il messaggio di speranza e di forza racchiuso nell’anima del film.
Le proiezioni dedicate alle scuole e la successiva tavola rotonda pomeridiana – con la partecipazione di Marco Pollini, produttore, sceneggiatore e coproduttore del film, di Evelin Bruges, autrice del libro e co-sceneggiatrice, hanno confermato l’universalità di una storia capace di parlare a tutte le età.
“Dobbiamo ricordare sempre al mondo che c’è bisogno di tanti Ricardito, perché la differenza è la partenza per un mondo migliore”, ha sottolineato Evelin Bruges, autrice e coproduttrice.
“Nei nostri film mettiamo sempre delle componenti sociali; per noi, e per la nostra società Ahora! Film, è fondamentale raccontare storie di riscatto, valori e solidarietà. Raccontarle con il linguaggio dei bambini è una sfida affascinante e piena di speranza”, ha aggiunto Marco Pollini.
La presenza della Ministra Consigliera dell’Ambasciata d’Italia in Spagna, Simona Battiloro, in rappresentanza dell’Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi, del Console Generale d’Italia a Madrid, Spartaco Caldararo, e del Presidente del Comites Madrid, Andrea Lazzari, insieme all’accoglienza del Dirigente scolastico, Massimo Bonelli, ha testimoniato il valore della collaborazione istituzionale e della rete di sostegno costruita intorno a questo progetto di cultura, inclusione e cittadinanza.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a portare un messaggio così profondo e universale tra i bambini – ha commentato infine Maurizio Di Ubaldo, Presidente dell’associazione Casa Abruzzo, promotrice e coordinatrice dell’iniziativa -. Ogni volta che un sogno diventa realtà, cresce la speranza di un futuro più giusto e più bello.”
Nel trainante accompagnamento del film che scorreva, tra occhi spalancati e sorrisi sinceri, Ricardito lo Squalo? ha ricordato a tutti – grandi e piccoli – che la diversità è un dono, e che proprio da essa nasce la più autentica forma di bellezza e di libertà.
La comunità italiana in Costa Rica è in lutto a causa della scomparsa di Enzo Prearo, un mugnaio (come orgogliosamente usava denominarsi) di 96 anni che ha dedicato la sua vita all’industria molitoria e al servizio della sua comunità.
Il 5 dicembre 2024 aveva ricevuto dall’Ambasciatore italiano a San José l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro, che coronava una vita straordinaria di lavoro e successi.
Nato nel Polesine, nella valle del fiume Po, Enzo si trasferì in Messico nel 1955, per poi approdare in Costa Rica. Qui ha lavorato per Molinos de Costa Rica, il più grande mulino del paese, dove ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico dal 1965, continuando a contribuire attivamente anche in pensione. La sua dedizione e professionalità lo hanno reso una figura insostituibile, apprezzato non solo per le sue competenze tecniche, ma anche per la sua condotta esemplare e la capacità di ispirare chi lo circondava.
"Enzo è stato un esempio di laboriosità e patriottismo, portando sempre con sé il sapere e la cultura italiana, contribuendo a elevare gli standard del settore molitorio in tutti i contesti in cui ha lavorato - ha spiegato l'Ambasciata d'Italia -. La sua eredità rimarrà viva nella memoria di chi lo ha conosciuto e stimato, e il suo spirito continuerà a guidare le generazioni future di lavoratori. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo esempio di vita e dedizione al lavoro rimarrà un faro per la comunità italiana in Costa Rica e oltre". (focus\aise)