La giornata del made in Italy nel mondo (3)

ROMA – focus/ aise – In concomitanza con l’istituzione della Giornata del Made in Italy, che da quest’anno si celebrerà il 15 aprile, l’Ambasciata d’Italia a Praga, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, con l’Agenzia ICE e con l’Agenzia Spaziale Italiana, organizza un ricco programma di iniziative che ha preso avvio il 18 aprile, con l’evento “Spazio & Salute: dalle sfide degli astronauti alle scoperte nella medicina terrestre”.
I lavori si sono aperti con un intervento dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, sull’importanza della ricerca spaziale come opportunità unica per accelerare diagnosi e cure di alcuni tra i più complessi problemi di salute sulla Terra.
È seguita una conferenza dell’astronauta italiano Roberto Vittori dal titolo “Living in microgravity: adaptation and countermeasures” e una tavola rotonda per discutere le prospettive di applicazione della medicina spaziale sulla Terra coordinata dall’Addetta spaziale dell’Ambasciata, Maria Cristina Falvella, con i contributi di Carla Papadia, endocrinologa della Asl Roma1; Patrik Kutilek dell’Università tecnico-scientifica CVUT di Praga; Elisa Scatena, ricercatrice della Fondazione E. Amaldi; il responsabile del dipartimento di nanofibre dell’università Tecnica di Liberec, David Lukas; il direttore della Scienza e Ricerca dell’ASI, Mario Cosmo, e il responsabile della sezione Entrepreneurship and Environment dell’European Union Agency for Space Program (EUSPA), Justyna Redelkiewicz Musial.
Il convegno è terminato con una esposizione di strumenti e prodotti derivati dalla medicina spaziale.
In collaborazione con la Società di Immunologia Ceca presieduta dallo scienziato italiano Luca Vannucci, le celebrazioni della Giornata del Made in Italy si concluderanno il 25 aprile alle ore 13:00 nella sala conferenze dell’Istituto di Fisiologia di Praga, situata nel campus degli Istituti dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, con una lectio magistralis della professoressa Adriana Albini, docente di Patologia generale all'università di Milano Bicocca e collaboratrice della Direzione scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, sul tema “Nutrition and physical activity for immunology and prevention”.
La prima edizione del Made in Italy Day, organizzata dalla Farnesina, dal MIMIT e dall’ICE con l’intento di promuovere l’eccellenza artigianale italiana in occasione della ricorrenza della nascita di Leonardo da Vinci, è stata festeggiata il 16 aprile a Singapore con due importanti eventi.
Presso l’Institute of Technical Education (ITE), principale istituto di formazione tecnica di Singapore, è stata firmata una lettera d’intenti tra ITE e la società italiana Meridionale Impianti (MI). Questo accordo prevede la fornitura di apparecchiature robotiche e la realizzazione di programmi di formazione nel settore dei semiconduttori. Alla firma hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia Dante Brandi, il preside dell’ITE Suresh Natarajan e il vice direttore generale di MI Singapore Massimiliano Meschini. L’accordo triennale prevede l’installazione di macchinari robotici da parte di MI, specializzata in soluzioni industriali avanzate e partner di realtà come STMicroelectronics, leader nel settore dei semiconduttori e con una presenza produttiva a Singapore. I macchinari italiani saranno impiegati in corsi specifici e attività congiunte di formazione per gli studenti dell’ITE, che avranno anche l’opportunità di svolgere tirocini formativi presso MI. Alla cerimonia erano presenti rappresentanti di STMicroelectronics Singapore, già coinvolti in iniziative di supporto al dipartimento di elettronica dell’ITE.
Nel corso della serata, presso la rappresentanza diplomatica italiana a Singapore, l’ambasciatore ha inaugurato la seconda conversazione della serie “Made in Italy, Shaping the World”. Questa serie, avviata a febbraio in collaborazione con Bloomberg, mira a presentare le eccellenze dell’imprenditoria italiana ai principali esponenti dei settori economico e finanziario di Singapore. Protagonisti dell’evento sono stati l’amministratore delegato di RINA SpA, Carlo Luzzato, e la giornalista di Bloomberg, Catherine Lim. Durante l’incontro sono emersi numerosi spunti sull’evoluzione e sui progressi della multinazionale RINA, nata nel 2000 come spin-off del Registro Italiano Navale e attiva non solo nel campo della certificazione navale, ma anche in settori quali l’energia, le infrastrutture, la consulenza ingegneristica e la manifattura ad alta tecnologia. Luzzato, alla guida di un gruppo con quasi seimila dipendenti e settanta sedi nel mondo, inclusa Singapore, ha illustrato le strategie di espansione di RINA nei settori a maggiore valore aggiunto e in regioni ad alta crescita come l’Asia. Ha inoltre fornito interessanti valutazioni sulle sfide globali nel settore marittimo e manifatturiero, dove rischi geopolitici, l’avanzamento di tecnologie rivoluzionarie e vincoli legati alla sostenibilità richiedono soluzioni diversificate e una forte capacità di adattamento.
Il 16 aprile scorso il Consolato Generale d’Italia, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, ha organizzato in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy un dibattito intitolato “Made in Italy e Sostenibilità” cui hanno partecipato Linda Kaiser, consulente Cressi e specialista in cultura, musei ed archivi d’impresa, Gabriele Palma, ex dirigente Seat-Cupra, e Genesio Rocca, socio e vice presidente di Gemar srl. Beppe Severgnini, una delle più autorevoli firme del giornalismo italiano, ha moderato e animato la conversazione tra gli ospiti.
L’evento si è tenuto negli spazi del Terminal Grimaldi Lines nel Porto di Barcellona dove dal 26 febbraio sono esposti 31 pezzi di design industriale italiano, parte della mostra “Created in Italy”.
Durante la conversazione, che ha toccato svariati temi, i relatori si sono soffermati sulla competitività del sistema produttivo italiano e sulla capacità unica dell’imprenditoria italiana di coniugare tradizione e innovazione. Raccontando le loro diverse esperienze professionali, gli ospiti hanno evidenziato come il comune denominatore del prodotto “Made in Italy” sia la capacità di coniugare funzionalità, bellezza e qualità. Il Dott. Palma, forte di una decennale esperienza di lavoro in Spagna ha cercato di mettere in luce le differenti caratteristiche del sistema produttivo italiano e spagnolo specialmente nel settore auto-motive.
L’evento cui hanno partecipato circa 70 persone ha rappresentato l’occasione per il finissage della mostra “Created in Italy” vera e propria vetrina sulla varietà e qualità dei prodotti che caratterizzano il panorama industriale italiano. Tra questi figurano anche quelli dalle società Gemar (palloncini denominati UFO: “Unpolluting Flying Object”) e Cressi (maschera Calibro).
La Giornata Nazionale del Made in Italy è un’iniziativa lanciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare creatività ed eccellenza, promuovendo il valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani in Italia e all’estero. (focus\ aise)