La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – Massimiliano Atrigna, coordinatore per i Caraibi del MAIE, ha incontrato l’Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Dominicana, Stefano Queirolo Palmas, in un incontro che secondo quanto riportato dallo stesso Atrigna, è stato caratterizzato da "un clima di grande cordialità e collaborazione".
Durante l’incontro sono stati affrontati tre temi principali: quello sul personale diplomatico, quello del riconoscimento del MAIE come associazione e quello sulla gestione dei Visti da parte di Almaviva.
Riguardo il personale diplomatico, l’Ambasciatore ha sottolineato la carenza di due figure cruciali nel personale dell’Ambasciata, una situazione che è già stata oggetto di un rapporto e di una visita del Direttore Generale Maria Luigi Vignali. "Se non risolta a breve, il MAIE richiederà ai propri parlamentari di presentare un’interrogazione parlamentare per accelerare l’assegnazione delle unità mancanti, specialmente per il ruolo di segretario, difficile da sostituire a causa delle specifiche normative richieste", ha spiegato Atrigna. "L’Ambasciatore ha promesso di recarsi personalmente alla Farnesina durante il periodo estivo per discutere la questione, segnalando che il Ministero è vicino a una soluzione".
Sul riconoscimento del MAIE come Associazione, l’Ambasciatore ha confermato che "non vi sono ostacoli al riconoscimento del MAIE come associazione e che si procederà con le formalità necessarie".
Infine, riguardo la gestione dei visti da parte di Almaviva, Queirolo Palmas ha riportato, come spiegato sempre dal coordinatore del MAIE, di aver inviato una comunicazione a Almaviva per risolvere alcune lamentele, in particolare riguardo l’uso della carta di credito e per i servizi VIP che vengono quasi imposti come se fossero l’unica opzione, secondo segnalazioni ricevute dal coordinatore Atrigna. L’Ambasciatore, ha inoltre informato che è stato aperto un nuovo ufficio per migliorare la gestione dei visti e che presto sarà possibile la consegna dei visti direttamente ai propri domicili, non solo a Santo Domingo, ma in tutta la Repubblica Dominicana.
Siamo molto soddisfatti per i due giorni di lavoro proficui dell'intergruppo parlamentare di amicizia Italia Svizzera in cui abbiamo affrontato temi importanti: dai frontalieri alla fiscalità, dagli accordi tra i nostri Paesi alla decisione presa nell'ultimo cdm che ha deliberato il 25 per cento di telelavoro". Lo scrive in una nota l’onorevole Toni Ricciardi, deputato del Pd eletto in Europa nonché presidente della Sezione bilaterale di amicizia tra Italia e Svizzera del Parlamento italiano.
In particolare, Ricciardi si è soffermato sul telelavoro: "nei mesi scorsi le nostre richieste erano state pressanti. Ringrazio la collega svizzera Anna Giacometti, presidente della delegazione per le relazioni con il Parlamento italiano, per l'eccellente lavoro svolto insieme. Per noi è centrale il tema della tutela del lavoratore frontaliere. Le due delegazioni hanno chiesto con forza di convocare il tavolo interministeriale istituito dalla Legge 82/2023 e si sono impegnati a lavorare in stretta collaborazione anche in vista del 60esimo anniversario della tragedia di Mattmark dove il 30 agosto del 1965, durante la costruzione di una diga, morirono 88 persone la cui maggior parte erano italiani e svizzeri. Siamo convinti che nel dialogo permanente tra i membri delle delegazioni si possano trovare soluzioni alle questioni complesse che ci aspettano, migliorando le interlocuzioni tra i nostri Paesi". (focus\aise)