La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – "Ben 245 dei dipendenti entrati in servizio nel 2023 come collaboratori amministrativi alla Farnesina hanno aderito all'opportunità di assegnazione breve, finendo assegnati entro la fine del 2024 in ambasciate e consolati, soprattutto in Europa (104 assegnazioni, il 43% del totale). Lo ha comunicato il Ministero degli Esteri in risposta a una mia interrogazione”. Così Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa, a margine della seduta della Commissione Esteri durante la quale mercoledì scorso è stata discussa la sua interrogazione in cui chiedeva di sapere “quanti siano, in quali circoscrizioni elettorali – almeno per l'Europa – e a quali mansioni siano stati adibiti i neo-assunti” alla Farnesina “già partiti in deroga alla disposizione che impone di trascorrere i primi diciotto mesi di servizio a Roma”.
Si tratta, chiarisce Billi, di “assegnazioni che riguardano nella stragrande maggioranza dei casi funzioni consolari” e che, “a detta della Farnesina, sono state “fondamentali per sostenere adeguatamente le attività della nostra rete estera””.
Il Ministero, continua il deputato, “ha anche riconosciuto come il risultato sia stato reso possibile “grazie al gioco di squadra con il Parlamento, che ha sostenuto con convinzione le misure adottate dal Governo per potenziare la rete diplomatico-consolare”. Ho personalmente lavorato intensamente, negli anni passati, per ottenere questa deroga ai 18 mesi di permanenza presso la Farnesina a Roma, la misura importante per il potenziamento d'organico nella rete consolare, a tutto vantaggio dei servizi per i nostri connazionali all'estero".
"Il video pubblicato da Donald Trump sulla Striscia di Gaza è ributtante, oltraggioso e raccapricciante, rappresenta uno schiaffo alla sofferenza del popolo palestinese e dimostra anche la mancanza di consapevolezza del mondo dei social media”. Lo ha dichiarato nel suo intervento alla Camera la deputata di Azione e membro della Commissione Esteri, Federica Onori, secondo cui “i messaggi che stanno passando dalla Casa Bianca sono irricevibili e serve che il governo italiano si dissoci da un messaggio che è totalmente inaccettabile. Questo non vuol dire non poter lavorare con un Paese, ma non possiamo dimenticare i valori del rispetto e della dignità”.
"La scena più ributtante è forse quella di Trump che balla con una ballerina in deshabillé, perché sappiamo che in quelle terre in questo momento non ci sono ballerine: ci sono solo macerie e il sangue di decine di migliaia di persone”, ha concluso la parlamentare.
La Camera di deputati ha ospitato il 20 e 21 febbraio scorsi oltre 250 delegati internazionali che, provenienti da oltre 30 Paesi, hanno partecipato alla sessione plenaria dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo (PAM). A margine dei lavori, l’assemblea ha eletto il deputato italiano Giulio Centemero come nuovo Presidente.
Centemero, che succede a Enaam Mayara, rimarrà in carica nel biennio 2025/2026.
46 anni, eletto con la Lega, Centemero è alla sua seconda Legislatura.
"In un periodo difficile, lavoreremo soprattutto per costruire un futuro per le nuove generazioni”, le parole del neo eletto. “Oltre alle commissioni e ai forum esistenti, costituiremo un forum dei giovani del #Mediterraneo".
Eletto per acclamazione, Centemero è stato a capo della delegazione italiana alla Pam: in questa veste, è stato un convinto sostenitore della cooperazione regionale, dello sviluppo economico e della diplomazia multilaterale. Nel biennio 2023-2024, ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente dell’Assembla e Presidente del 2° Comitato permanente per la cooperazione economica, sociale e ambientale, rappresentando l'Assemblea presso i forum della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.
Tra le iniziative da lui annunciate dopo l’elezione anche la istituzione di un Forum dei Giovani PAM, per creare opportunità di lavoro per promuovere il benessere delle nuove generazioni. (focus\aise)