La voce degli eletti all’estero (2)

ROMA – focus/ aise – “Un successone”. Così il MAIE di Vitoria ha commentato il Congresso MAIE che si è tenuto in terra brasiliana sabato scorso, 23 agosto. Un congresso che “ha visto una grande partecipazione”. A partire dal presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, Ricardo Merlo, e da Jobson Carrafa, Coordinatore MAIE-Brasile ES/RJ e Presidente del Comites ES/RJ.
Tra i punti discussi, un focus sul MAIE Brasile con gli obiettivi del movimento, le attività svolte, i progetti realizzati, le giornate di assistenza, il sostegno ai cittadini e il programma di servizi agli associati.
Ad affrontare il tema è stata Luciana Laspro, Coordinatrice MAIE-Brasile, Consigliera Comites San Paolo.
Presenti all’evento, tra gli altri, il Senatore Mario Borghese, Vicepresidente MAIE, e Antonio Iachini, Coordinatore MAIE America e membro del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
“È stato un congresso bellissimo, ricco di partecipazione e di contenuti importanti per gli italiani e gli italo-discendenti residenti in Brasile, ma non solo”, ha commentato Luciana Laspro. “Tantissime le persone che hanno mostrato la forte volontà di unirsi al MAIE e di accompagnare le sue battaglie”.
“Come dice il nostro presidente, Ricardo Merlo, uniti e organizzati stiamo continuando a crescere e saremo sempre più forti – ha aggiunto Laspro -. Qui in Brasile siamo davvero dappertutto, presenti ovunque sul territorio. Ogni giorno facciamo informazione di servizio a favore dei connazionali e prestiamo loro assistenza quando necessario. Un lavoro quotidiano, per essere davvero vicino alla nostra collettività”.
Durante il Congresso di Vitoria, sono stati inoltre nominati i nuovi coordinatori del MAIE in Brasile. Tra questi, Daniel Pavarin, Coordinatore Circoscrizione San Paolo, Jobson Caraffa, Coordinatore Circoscrizione RJ-Espirito Santo, e Fabio Fasoli, Coordinatore Circoscrizione Minas Gerais.
Due missioni, un unico filo conduttore. Così il MAIE ha annunciato che il suo coordinatore per il Midwest USA, Pasquale “Pat” Capriati, è diventato Brand Ambassador della Virtus Mola Calcio, storica squadra dilettantistica pugliese.
“A prima vista impegno per gli italiani all’estero e sport possono sembrare mondi diversi, ma per Capriati entrambi rappresentano la stessa visione: essere ambasciatore di identità e comunità”, scrive il Movimento. “Con il MAIE, lavora da anni per difendere i diritti dei cittadini italiani all’estero, promuovendo migliori servizi consolari e un legame più forte con l’Italia”.
Con la Virtus Mola, Capriati “si fa portavoce di una tradizione sportiva che unisce i molesi di ieri e di oggi, sia in Puglia che nel mondo”.
“Il calcio non è solo sport – ha commentato Capriati – ma anche cultura, appartenenza e orgoglio. La Virtus Mola rappresenta la nostra identità, e voglio contribuire a farla conoscere ovunque vivano i molesi e gli italiani.”
Il compito di “Brand Ambassador” significa promuovere l’immagine della squadra attraverso social, eventi e attività di rappresentanza, sia in Italia che all’estero. Una sfida che Capriati affronta con entusiasmo, mettendo a disposizione la sua rete di relazioni internazionali.
Con lui, la Virtus Mola vuole avere una maggiore visibilità negli Stati Uniti e vuole coinvolgere non solo gli sportivi, ma anche le comunità di emigrati pugliesi e italiani.
Il nuovo incarico, a quanto spiegato dal MAIE, non è solo simbolico: “rappresenta un modello di come le comunità locali possano dialogare con quelle della diaspora. Un filo rosso che parte da Mola di Bari e arriva fino all’America, passando attraverso lo sport e la politica. Con il suo doppio impegno, Pat Capriati diventa ambasciatore di valori, orgoglio e radici, dimostrando che identità e passione non hanno confini”. (focus\aise)