La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – Pubblicato dalla casa editrice dell'Università Federale di Bahia (Edufba), il libro di Antonella Rita Roscilli sulla vita e le opere della scrittrice brasiliana di origini italiane Zélia Gattai Amado, e sugli intrecci con l'immigrazione italiana in Brasile, sarà presentato oggi, alle ore 17.30 presso la Camera dei Deputati su iniziativa del deputato del Pd eletto in Sud America, Fabio Porta.
Dall'infanzia e l'adolescenza a São Paolo fino alla sua unione con il famoso scrittore Jorge Amado, di cui fu moglie per 56 anni. Zélia Gattai, figlia e nipote di emigranti italiani, ha conservato per tutta la vita i valori e le tradizioni dei suoi antenati, divenendo una rinomata memorialista.
Il libro dedica il primo capitolo alla emigrazione italiana e ad alcuni episodi significativi della nostra emigrazione, come quello degli "Schiavi Bianchi" e della Colônia Cecília, riscattando anche la memoria di personaggi dimenticati, tra cui l’italiano Oreste Ristori.
L'opera, arricchita dalle introduzioni della Prof.ssa Evelina Hoisel, dell'On. Fabio Porta, del Prof. Roberto Vecchi e della poetessa Myriam Fraga, offre ai lettori un'analisi dettagliata del contesto storico e sociale in cui si verificarono le partenze e gli arrivi degli emigranti italiani, tra il secolo XIX e XX, offrendo così un ulteriore valore aggiunto al già prezioso contenuto.
La presentazione si tiene nell’ambito nelle celebrazioni del 150° anniversario dell'emigrazione italiana in Brasile, promosse anche in Italia dal deputato Porta, eletto dalle comunità italiane dell’America Meridionale e Presidente della Sezione di Amicizia Interparlamentare Italia-Brasile, per dare valore ai profondi legami storici e culturali che uniscono i due paesi.
Il libro, ancora inedito in Italia, offre l'occasione per approfondire temi di grande rilevanza storica e culturale, nonché per riscoprire le radici italiane in Brasile attraverso le parole e le esperienze di Zélia Gattai.
Ne discuteranno insieme al deputato Porta: Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile in Italia, San Marino e Malta; Giorgio de Marchis, Docente di Letterature portoghese e brasiliana, Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Università Roma Tre; Norberto Lombardi, Direttore Collane “Quaderni sulle migrazioni”, “Reti”, “I Memoriali”, Cosmo Iannone Editore, e l'autrice Antonella Rita Roscilli. A moderare l’incontro Gianni Lattanzio, Segretario generale ICPE (Istituto Cooperazione Paesi Esteri).
Nell'ambito della presentazione verrà mostrato uno stralcio del Dvd che accompagna il primo libro su Zélia Gattai Amado scritto nel 2005, da Antonella Rita Roscilli, in occasione dei 90 anni della memorialista, e ancora inedito in Italia: “Zélia de Euà rodeada de estrelas”, pubblicato in Brasile dalla casa editrice “Casa de Palavras” (FCJA). Nel Dvd Zélia racconta la storia dei suoi familiari, emigranti italiani, esalta l’importanza di salvaguardare le radici, grazie alle quali decanta a memoria proverbi e poesie, in italiano e in dialetto veneto e toscano. Il progetto grafico del Dvd é di Maria João Amado, le registrazioni a cura di João Jorge Amado e Maria João Amado. La copertina è dell’illustre artista Carybé, come quella del libro.
Presidente del Ctim e consigliere Cgie, Vincenzo Arcobelli, insieme ad alcuni colleghi del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – Giuseppe Stabile, Luigi Billè, Vincenzo Zaccarini, Paolo Dussich e Alessandro Boccaletti - lo scorso 19 giugno, ha assistito allo spettacolo teatrale “Gli inimitabili: Giuseppe Mazzini" di Edoardo Sylos Labini presso il Cortile di Sant'Ivo alla Sapienza, a Roma. Qui, i consiglieri hanno incontrato il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e i senatori Giulio Terzi, Lucio Malan e Roberto Menia.
Profeta e animatore del Risorgimento, esule per gran parte della vita, padre della Patria, ispiratore della Repubblica che avrebbe visto la luce 74 anni dopo la sua morte, Giuseppe Mazzini – nello spettacolo andato in scena mercoledì - viene ricordato da Sylos Labini con testi, video e immagini di repertorio, accompagnato in scena dalle musiche originali del maestro Sergio Colicchio.
Tratto dal programma di Rai Cultura, andato in onda su Rai3 nel marzo di quest’anno, lo spettacolo è arricchito dall'allestimento scenico firmato da Alessandro Chiti, con le sculture luminose dell’artista Marco Lodola.
Dalle Cinque Giornate di Milano, passando per la Repubblica Romana e per il lungo esilio in terra straniera, fino alla morte quasi solitaria, Edoardo Sylos Labini traccia il percorso umano e politico di Mazzini, con la drammaturgia di Angelo Crespi.
“Abbiamo celebrato con l’Associazione Nazionale carabinieri di Sydney l’Anniversario della fondazione della nostra Gloriosa Arma prima nella chiesa St. Fiacre Church in Leichardt, e poi presso l’Associazione Napoletana, 1° Marjon St Leichhardt”. Così in una nota Nicola Carè, deputato Pd eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.
“Ci tengo a ringraziare il Commendatore Bamonte per la dedizione con cui, da mezzo secolo, rende omaggio all’arma qui nella comunità Italo Australiana”, continua Carè. “Dobbiamo essere orgogliosi degli uomini e delle donne che sono stati e a quelli che ancora oggi quotidianamente si mettono al servizio della sicurezza dei cittadini. A loro – conclude – il nostro plauso e il nostro grazie, per essere sempre un punto di riferimento, un simbolo di legalità e di giustizia”. (focus\aise)