La voce degli eletti all’estero

ROMA – focus/ aise – Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, è stata nominata vicepresidente della rete dei giovani parlamentari dell’assemblea parlamentare OSCE.
"Ringrazio i colleghi e la neo-presidente Lucija Tacer per la fiducia accordatami - ha commentato -. Mi impegnerò al massimo per contribuire a portare avanti il prezioso lavoro svolto in questi anni: anche insieme al collega Aleksander Stokkebø faremo del nostro meglio per rafforzare il dialogo e la cooperazione per la sicurezza".
Un ringraziamento speciale la deputata eletta all'estero lo ha riservato a David Stögmüller, fondatore e presidente uscente del Network, "per la visione e l’impegno con cui ha fatto crescere questa rete, rendendola un punto di riferimento per la collaborazione tra giovani rappresentanti parlamentari".
L’obiettivo della rete è quello di promuovere il dialogo interparlamentare e affrontare le sfide globali con uno sguardo innovativo.
Deputato del Maie eletto in Sud America, Franco Tirelli si è recato in missione ufficiale a Nizza, dove, in rappresentanza della Comune di Rosario, città argentina in cui risiede, ha incontrato il sindaco Christian Esteosi.
Al centro dei colloqui, alla presenza della consigliera per le relazioni esterne del Comune, Laurence Navalesi, e del direttore delle relazioni internazionali Florent Serge Stora, si è discusso di un accordo di collaborazione multisettoriale tra le due città portuali e tra le Università di Nizza e l'Università Nazionale di Rosario. In questa occasione, sono state definite le linee programmatiche che dovranno essere concordate con il sindaco di Rosario, Pablo Javkin, per la futura firma dell'accordo.
“È fondamentale parlare pubblicamente dei prigionieri politici, menzionarli per nome e raccontare le loro storie, affinché non siano dimenticati e le loro famiglie non si sentano abbandonate”. Così Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, nel corso del suo intervento alla conferenza invernale dell’Assemblea Parlamentare OSCE a Vienna.
“Voglio ricordare oggi Hugo Marino Salas, cittadino italo-venezuelano scomparso in Venezuela cinque anni fa”, ha aggiunto la parlamentare, ricordando che Marino, ingegnere specializzato in operazioni di recupero aereo, ha coordinato nel 2013 il ritrovamento del velivolo Missoni al largo di Los Roques. Nel 2019, riferiscono i familiari, è stato sequestrato da agenti dell’intelligence militare venezuelana e da allora non si hanno più sue notizie.
“Maduro non dice dove sia, in che condizioni si trovi, se sia ancora vivo. Ma Hugo deve sapere che il mondo non lo ha dimenticato, che continua a chiedere verità e giustizia”, ha concluso la deputata di Azione. (focus\aise)