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ROMA – focus/ aise - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha incontrato il 19 gennaio alla Farnesina Bill Gates, fondatore di Microsoft, co-presidente della Fondazione Bill & Melinda Gates e creatore di Breakthrough Energy.
Sviluppo in Africa, sicurezza alimentare, salute globale, transizione energetica e innovazione: questi i temi principali della discussione.
“La Presidenza italiana del G7 porrà il tema dello sviluppo in cima all’agenda delle grandi democrazie liberali. Attribuiamo un ruolo centrale alla promozione dello sviluppo in Africa, certi che la stabilizzazione della regione non possa prescindere dalla sua prosperità”, ha detto Tajani, aggiungendo che “la crescita economica del continente africano avrà anche effetti positivi sull’export italiano, straordinario volano di crescita per il nostro Paese”.
Durante l’incontro si è anche discusso della necessità di un approccio pragmatico nella lotta ai cambiamenti climatici, dell’importanza di nuovi investimenti internazionali nel campo della salute e degli effetti positivi sulla crescita dell’innovazione tecnologica, in particolare dell’intelligenza artificiale.
“Vogliamo rafforzare la collaborazione con la Fondazione Bill e Melinda Gates, già attiva da anni, in particolare in seno all’Alleanza del Sahel, piattaforma internazionale di collaborazione rafforzata tra i donatori attivi nella regione saheliana”, ha annunciato Tajani.
Quanto all’Intelligenza Artificiale, “l’Italia è in prima linea nei processi internazionali che promuovono un maggiore coordinamento sull’AI”, ha ricordato il ministro. “Come presidente di turno del G7, manterremo un approccio etico incentrato sulla persona, prestando particolare attenzione alla mitigazione dell’impatto che l’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe avere sul mercato del lavoro”, ha aggiunto.
Tajani ha condiviso infine le tappe del percorso del nostro Paese – che ha tutte le condizioni per essere un hub europeo per le energie rinnovabili – verso la transizione energetica, ribadendo l’obiettivo di azzerare progressivamente le emissioni nette di CO2 preservando l’occupazione e la competitività attraverso un approccio flessibile e tecnologicamente neutrale. A tal fine giocherà un ruolo fondamentale il nucleare di ultima generazione, un tema che sta particolarmente a cuore a Bill Gates, impegnato, attraverso alcune sue società, nello sviluppo del settore. “Il Governo continuerà a investire nella ricerca scientifico-tecnologica sul nucleare, in collaborazione con i principali partner”, ha concluso Tajani.
La sottosegretaria agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi ha partecipato con un videomessaggio all’apertura del III Simposio Internazionale sul Patrimonio Culturale materiale e immateriale, ospitato presso il campus di Forlì dell’Università di Bologna e organizzato dall’Heritage International Institute (HII) e dall’Università di Pisa.
Come evidenziato da Tripodi nel suo intervento, il Simposio rappresenta una eccezionale piattaforma di riflessione e ricerca di nuove modalità per proteggere il Patrimonio Culturale, riconoscendovi parte integrante dell’identità di ogni individuo e di ogni collettività. Fondamentale attore in questo campo resta l’UNESCO, al raggiungimento dei cui obiettivi il nostro Paese contribuisce attivamente con risorse finanziarie e di personale, nonché come membro del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione e del Comitato del Patrimonio Mondiale, ma anche attraverso l’impegno per l’attuazione delle relative Convenzioni sul territorio nazionale.
Ulteriore testimonianza di questo doveroso sforzo è l’impegno italiano per la nascita del Museo Virtuale del Patrimonio Culturale nazionale, lanciato nel 2021 e arricchitosi da ultimo con l’ampliamento dedicato ai Siti divenuti del Patrimonio Mondiale UNESCO dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena e Ravenna).
“La conservazione, la promozione e la salvaguardia del Patrimonio Culturale da tutte le minacce, in uno scenario mondiale attraversato da conflitti e crisi, appaiono oggi un imprescindibile imperativo globale”, ha concluso Tripodi, augurando il pieno successo dei lavori del Simposio. (focus\ aise)