Le vie del commercio estero

ROMA – focus/ aise - “Apprezziamo la decisione del Governo di coinvolgere le associazioni delle imprese nella Cabina di Regia per il Piano Mattei”. È quanto sottolineato dal Presidente Nazionale di CNA, Dario Costantini, intervenendo alla prima riunione della Cabina di regia a Palazzo Chigi, esprimendo l’auspicio che “tale modello sia replicabile anche in occasione delle prossime missioni nei paesi africani promosse dall’esecutivo”.
“Coinvolgere il sistema della piccola impresa – ha proseguito Costantini - rappresenta un valore aggiunto. Sarebbe una preziosa opportunità per sviluppare nuovi canali commerciali a sostegno dei settori del Made in Italy. Con i due terzi della popolazione sotto i 30 anni, l’Africa è destinata a diventare uno dei principali motori della domanda di beni e servizi”.
“Guardiamo con favore all’orientamento del Governo di considerare l’Africa una priorità politica, promuovendo un rapporto stabile a partire da settori fondamentali come energia, formazione, acqua e salute. Su istruzione e formazione anche la CNA è attivamente impegnata in iniziative con l’Africa. In particolare con attività legate ai corridoi professionali e di cooperazione allo sviluppo per alcune professioni artigiane e nelle piccole imprese”.
“Un aspetto innovativo del Piano Mattei è il sostegno all’imprenditoria e in quest’ottica è auspicabile il coinvolgimento delle diaspore e delle nuove generazioni nello sviluppo del piano, anche per definire azioni concrete e mirate di contrasto all’immigrazione irregolare. Anche in tale ambito – ha concluso Costantini - CNA ha già avviato alcune iniziative nell’ottica di costruire ponti tra le nostre imprese e i paesi africani”.
Regione Emilia-Romagna ha approvato in queste ore il nuovo bando da 150.000 euro per il 2024 rivolto ai Consorzi di promozione economica e di tutela dei prodotti a qualità regolamentata. I regimi di qualità ammissibili al sostegno sono Dop e Igp, produzione biologica, qualità controllata, sistemi di qualità nazionale produzione integrata e zootecnia.
“Ogni giorno i Consorzi dei prodotti Dop e Igp lavorano per sostenere i nostri prodotti di grande qualità - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi -. Con questo bando intendiamo sostenere le loro attività di promozione anche a livello locale, per dare valore a tutto il sistema agroalimentare e metterne in evidenza l’identità territoriale. L’Emilia-Romagna è la regione italiana che vanta più Dop e Igp e la promozione anche delle attività in chiave più locale è un asset strategico fondamentale per le indicazioni geografiche del nostro territorio, cuore agroalimentare del Paese”.
Per partecipare al bando, approvato con delibera 384 del 4 marzo scorso, le domande devono essere presentate entro le ore 15.00 del 10 aprile 2024 tramite posta elettronica certificata (PEC) utilizzando l’apposita modulistica.
Sono ammessi progetti di entità compresa tra 5.000 e 25.000 euro che prevedono la realizzazione di materiale informativo e promozionale - compresi siti web e social - e la partecipazione a fiere ed esposizioni. Le attività devono svolgersi nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di sostegno e il 31 dicembre 2024.
Tutti i progetti ammissibili saranno finanziati. Il contributo non potrà comunque superare il 70% della spesa ammessa.
Nel caso le risorse disponibili non fossero sufficienti a coprire il 70% di tutte le domande ammissibili sarà riconosciuto un contributo pari al 70% ai progetti che rispondono al criterio 1 e ad almeno uno degli altri due criteri (2 o 3) così come sotto declinati: progetti di beneficiari che non siano risultati finanziabili nell’ambito della programmazione Psr 2023-2027, intervento SRG10; presenza di attività che coinvolgono le scuole alberghiere della Regione; attività inserite negli eventi promossi dai Comuni della Regione.
Le rimanenti risorse saranno assegnate agli altri progetti ammissibili applicando una riduzione dell’intensità in maniera proporzionale alla spesa ammessa. Le attività potranno essere attuate sua nel mercato interno che nei Paesi dell’Unione europea.
SIMEST, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e Regione Umbria hanno sottoscritto ieri, 11 marzo, un accordo di collaborazione a supporto della crescita dei mercati esteri delle imprese del territorio.
L’intesa è stata sottoscritta dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e dal Presidente di SIMEST, Pasquale Salzano.
Con l’accordo si avvia un’attività sinergica volta a promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende regionali e delle rispettive filiere produttive in tutti i Paesi in cui opera SIMEST con l’obiettivo di aumentare il grado di penetrazione del Made in Italy nei mercati esteri e il livello delle esportazioni delle imprese del territorio.
A tal fine, SIMEST e Regione Umbria si attiveranno per selezionare e valutare congiuntamente la realizzazione di progetti imprenditoriali volti alla crescita estera delle aziende tramite il ricorso agli strumenti finanziari di SIMEST.
Saranno promossi inoltre tutti gli strumenti di finanza agevolata e supporto all’export ed equity gestiti da SIMEST così come l’organizzazione di incontri formativi con le aziende. Le due istituzioni, in particolare, si impegnano a realizzare un programma specifico di incontri, riservato alle imprese, attraverso webinar o eventi e a collaborare all’organizzazione di eventuali missioni all’estero per le aziende del territorio, anche in occasione di eventi internazionali di particolare rilievo.
“La firma di quest’oggi è un fondamentale tassello verso quel necessario processo di internazionalizzazione delle imprese umbre”, ha affermato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. “Un percorso che abbiamo avviato da tempo al fine di accompagnare le nostre realtà imprenditoriali nei mercati esteri. Le produzioni umbre spesso sono delle vere e proprie eccellenze ben esportabili sui mercati internazionali. Il protocollo odierno sarà sicuramente un ulteriore stimolo e un concreto sostegno in tal senso”.
L’accordo, ha evidenziato il Presidente di SIMEST, Pasquale Salzano, “è frutto di una preziosa collaborazione istituzionale fra SIMEST e Regione Umbria, per lo sviluppo internazionale delle imprese del territorio. La gestione dei fondi di finanza agevolata per conto della Farnesina ha permesso a SIMEST di sostenere un ampio portafoglio di progetti in favore di 15.200 aziende in 125 Paesi, a cui si aggiungono 220 operazioni di ingresso nel capitale. Solo a partire dalla pandemia, SIMEST ha concesso finanziamenti agevolati per 2,5 miliardi di euro a oltre 7mila PMI italiane. Si tratta di volumi ingenti, che evidenziano il ruolo che la società riveste per la crescita estera del settore produttivo. La firma di oggi ci permetterà di continuare a supportare le aziende del territorio, rafforzando ulteriormente il nostro impegno per l’innovazione e per la competitività internazionale delle imprese umbre”. (focus\ aise)