Le vie del commercio estero

ROMA – focus/ aise – Macfrut 2026 si è presentato in Moldavia. Lo ha fatto nell’XI edizione di Fruit Business Conference, organizzato da Moldova Fruct, evento professionale ospitato a Chisinau. Appuntamento internazionale rivolto a importatori ed esportatori di frutta nei mercati dell’Est Europa, l’evento ha allargato lo sguardo anche alle ultime tendenze del settore, i temi della competitività, nuove varietà e innovazioni nella protezione dei frutteti dalle malattie e dai rischi climatici.
A presentare l’edizione 2026 di Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta in programma al Rimini Expo Centre (21-23 aprile), è stata Erica Troiani, International Sales Account Macfrut. Nel suo intervento ha sottolineato le peculiarità di fiera di filiera, che fa di Macfrut un unicum nel panorama degli eventi di settore, per un appuntamento fieristico che mette in rete business, knowledge e attività di networking.
La Moldavia sarà presente a Macfrut 2026 con un proprio stand insieme a una delegazione di visitatori professionali, grazie all’organizzazione di Moldova Fruct.
Al Fruit Business Conference nella capitale moldava ha preso parte anche Giulia Battistini dell’azienda Battistini Vivai di Cesena che ha illustrato le nuove varietà di frutta ed i programmi avanzati di selezione e sviluppo agricolo sostenibile da parte dell’azienda. Battistini Vivai sarà presente come espositore a Macfrut 2026.
Avviare un percorso strutturato di collaborazione economica, formativa e istituzionale tra imprese siciliane e rumene. È stato questo il tema dell’incontro che si è tenuto ieri a Catania tra CNA Sicilia, con il suo presidente regionale Filippo Scivoli e il vice presidente Giuseppe Orlando, e la Console della Romania a Catania, Carmen Axenie, grazie alla fattiva collaborazione di Elena Ciobanu, presidente dell’associazione DECEBAL & TRAIAN.
Dal confronto è emersa una visione condivisa: trasformare i rapporti esistenti tra i due territori in un ponte stabile, capace di generare investimenti, scambi commerciali e opportunità professionali. Durante l’incontro è stata presentata una bozza di proposta del progetto “Romania–Sicilia Business Bridge”, un programma che prevedrà: alla creazione di un Tavolo Bilaterale Permanente tra CNA Sicilia e le principali associazioni e camere di commercio rumene; all’attivazione della rete digitale “Sicily–Romania Business Network”, una piattaforma per il matching B2B, la formazione e la consulenza tecnico-normativa; all’organizzazione di missioni economiche periodiche in Romania e in Sicilia, nei settori edilizia, agroalimentare, turismo, logistica, ICT ed energie rinnovabili; allo sviluppo di percorsi formativi congiunti, con particolare riferimento a sicurezza sul lavoro, qualità, professionalizzazione e corsi specialistici per imprese rumene che operano in Italia; all’apertura dello Sportello Romania–Sicilia, punto unico di informazione e assistenza per investimenti, normative, lavoro, sicurezza e opportunità europee.
Gli obiettivi principali del progetto includono il sostegno alle partnership tra PMI, l’attrazione di investimenti rumeni in Sicilia, l’espansione delle imprese siciliane in Romania e la costruzione di un ecosistema economico e formativo condiviso.
“Vogliamo offrire alle imprese una vera piattaforma di internazionalizzazione — stabile, concreta e accessibile — capace di generare sviluppo per entrambi i territori”, sottolinea il Presidente di CNA Sicilia Filippo Scivoli. (focus\aise)