Maeci e dintorni

ROMA – focus/aise - Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha partecipato quale ospite d’onore a un incontro, presso l’Ambasciata belga, con gli Ambasciatori degli Stati Membri dell’Unione Europea accreditati a Roma e il Direttore della Rappresentanza della Commissione europea.
L’incontro è stato promosso e ospitato dall’Ambasciatore del Regno del Belgio, Pierre-Emmanuel De Bauw, in occasione dell’approssimarsi della conclusione del semestre di Presidenza di turno belga del Consiglio dell’UE. “Un semestre che non stento a definire complesso, per il delicato quadro geopolitico mondiale” ha dichiarato Tajani, sottolineando la “grande determinazione e capacità con cui il Belgio ha guidato il Consiglio”.
Nel suo intervento il Ministro si è soffermato sulle elezioni europee da poco concluse, definendole “un momento centrale nella vita democratica dell’Unione” e ribadendo che “il Governo italiano partecipa da protagonista al processo di rinnovo dei Vertici delle Istituzioni europee e con un alto senso di responsabilità”.
Relativamente al futuro dell’Europa, Tajani ha evidenziato la necessità di “mettere l’UE nelle condizioni di accogliere i nuovi membri”. In particolare, “per l’Italia, la sfida si pone su almeno tre piani: la riforma delle politiche settoriali dell’Unione, a cominciare dalla PAC e dalla Politica di Coesione; la revisione del bilancio e degli strumenti finanziari dell’UE; e l’intervento sulla governance”.
“Un contesto internazionale sempre più instabile ci ricorda l’importanza dell’unità europea e della cooperazione multilaterale”, ha concluso Tajani, sottolineando che, anche nel quadro della Presidenza italiana del G7, “da grande Paese fondatore dell’Unione Europea, l’Italia mira a operare nell’interesse dell’Europa e dei cittadini europei”.
“L’Italia, Paese fondatore dell’Unione europea, è presente in questa fase dei negoziati con il Presidente del Consiglio, che è leader di una delle più importanti famiglie politiche europee, e del sottoscritto, che da anni lavora ai vertici della famiglia del Partito Popolare”, ha concluso Tajani. “Il nostro obiettivo è quello di partecipare al massimo livello al consolidamento delle istituzioni europee per difendere gli interessi di tutti i nostri cittadini”.
Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi è intervenuta con un videomessaggio alla XIV edizione di Taobuk, il festival della letteratura in corso a Taormina.
L’edizione di quest’anno ha al centro “l’identità” nei suoi vari aspetti, tra cui le sue implicazioni per la politica internazionale.
Nel suo intervento, Tripodi ha posto l’accento sul ruolo dell’identità quale manifestazione di valori, tradizioni e cultura dei popoli. Presupposto fondamentale dell’esistenza stessa di uno Stato, ma anche chiave per rilanciare la cooperazione come strumento di dialogo tra i popoli.
Il Sottosegretario ha inoltre colto l’occasione per congratularsi con gli operatori dell’editoria per il dinamismo che il comparto esprime sui mercati internazionali: “quello editoriale è un settore strategico non solo per i ritorni economici, ma anche perché veicolo di trasmissione straordinario dei nostri valori. Il Taobuk festival rientra certamente tra le migliori espressioni di questo settore e proprio quest’anno, la Farnesina e il Festival hanno collaborato per la promozione del nostro patrimonio letterario in due dei più importanti appuntamenti editoriali del Mediterraneo: la Fiera del Libro di Tunisi e la Fiera di Rabat”.
Inoltre, ha ricordato Tripodi, “per dare voce al crescente interesse per il libro italiano nel mondo, abbiamo ideato con il nostro Ministero #ilmondofralerighe: una campagna di comunicazione social, cui invito tutti voi ad aderire, come ambasciatori del saper fare e della cultura italiana”.
Italea si fa conoscere e apprezzare in Canada: il programma di promozione del Turismo delle Radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU è stato presentato nel corso di una conferenza stampa al Fairmont Royal York di Toronto a cui hanno partecipato i rappresentati del Maeci, il Direttore generale per gli italiani all'estero Luigi Maria Vignali e il responsabile per il Turismo delle Radici Giovanni Maria De Vita insieme ai rappresentanti delle Regioni Basilicata, Lazio, Molise e dei gruppi Italea di Abruzzo, Calabria, Friuli, Lazio, Molise.
La missione di Italea in Canada è arrivata in occasione del Festival “Taste of Little Italy” organizzato da Chin Radio/TV International che, nel weekend del 15 e 16 giugno a College Street, il quartiere degli italiani a Toronto, ha ospitato grandi eventi con musica, spettacoli e stand gastronomici che hanno celebrato la grande comunità italiana e le eccellenze del made in Italy.
Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia.
Il progetto ha riscosso un grande successo tra la stampa, il mondo delle imprese, dell’Associazionismo e degli italodiscendenti presenti all’appuntamento. Grazie alla sua originalità, alla sua rilevanza culturale e al suo impatto positivo sulla comunità italo-canadese, ha suscitato un forte interesse. I partecipanti si sono dimostrati entusiasti e coinvolti, dimostrando un grande supporto e apprezzamento nei confronti dell'iniziativa.
Molte le autorità presenti al taglio del nastro dell'area di Italea: in particolare sono intervenuti, oltre a Vignali e De Vita, anche Luca Zelioli (Console Generale di Toronto), Chrystia Freeland (Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze del Canada), Anthony Rota (parlamentare canadese ed ex presidente della House of Commons), Francesco Sorbara (parlamentare canadese), Mike Colle (consigliere comunale e vicesindaco di Toronto), Salvatore Basile (manager dell'ENIT), Michela Di Marco (presidente del Comites di Toronto), i rappresentanti delle varie Regioni presenti, fra i quali Paolo Giuntarelli (Direttore della Direzione Regionale Affari della Presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport della Regione Lazio), Antonio Nicoletti (direttore generale Apt Basilicata) e l'assessore regionale Salvatore Micone con delega al Turismo e Cultura della Regione Molise. Presente anche Lenny Lombardi di Chin Radio.
“Siamo lieti di essere a Toronto per presentare il progetto Italea e le attività che abbiamo ideato per promuovere il Turismo delle Radici in Italia”, ha detto nel corso dell’appuntamento con la stampa il Direttore Generale per gli italiani all’estero della Farnesina Luigi Maria Vignali. “E siamo naturalmente grati a questa bella città e a tutto il Canada per aver accolto nel tempo i nostri connazionali emigrati dall’Italia, così come siamo orgogliosi dei risultati che hanno raggiunto e che hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale di questo straordinario Paese. Con il progetto Italea, vogliamo ora rendere omaggio agli italiani e italodiscendenti di tutto il mondo, riconoscendo il loro contributo allo sviluppo dell’Italia e della stessa identità italiana. Per farlo, vogliamo dare loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionale unica, riscoprendo i luoghi dei loro antenati e riabbracciando così idealmente le loro radici”.
“Ci auguriamo che tanti italo-canedesi vengano in Italia per un viaggio alla ricerca delle proprie radici”, ha aggiunto Giovanni Maria De Vita, responsabile per il Turismo delle Radici presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Il Turismo delle Radici è un asset che interessa 80 milioni di persone al quale il ministero degli Esteri sta dedicando grande attenzione. Stiamo preparando i territori all’accoglienza di questi viaggiatori speciali che vengono in Italia per riconnettersi agli usi, ai costumi e alla lingua dei loro avi. La piattaforma Italea.com permetterà al viaggiatore delle radici di organizzare il suo viaggio già prima di arrivare in Italia. Il progetto punta a promuovere il Turismo delle Radici e a rafforzare il legame con le comunità italiane all’estero”. (focus\aise)