Notizie dall’UE

Roma – focus/ aise - La Commissione europea ha avviato oggi un procedimento formale per valutare se Meta, fornitore di Facebook e Instagram, abbia violato il regolamento sui servizi digitali in relazione alla tutela dei minori.
La Commissione teme che i sistemi di Facebook e Instagram, compresi i loro algoritmi, possano stimolare dipendenze comportamentali nei minori generando il cosiddetto effetto “rabbit-hole”. La Commissione è inoltre preoccupata per i metodi di garanzia e verifica dell'età messi in atto da Meta.
"Oggi facciamo un ulteriore passo avanti per garantire la sicurezza dei giovani utenti online”, commenta Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un'Europa pronta per l'era digitale. “Con il regolamento sui servizi digitali abbiamo stabilito norme che possono proteggere i minori quando interagiscono online. Temiamo che Facebook e Instagram possano stimolare dipendenze comportamentali e che i metodi di verifica dell'età messi in atto da Meta su detti servizi non siano adeguati. Per questo effettueremo un'indagine approfondita. Vogliamo proteggere la salute mentale e fisica dei giovani".
Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, spiega: "abbiamo avviato un procedimento formale nei confronti di Meta, poiché crediamo che non abbia fatto abbastanza sulle sue piattaforme Facebook e Instagram per rispettare gli obblighi del regolamento sui servizi digitali volti ad attenuare i rischi di effetti negativi sulla salute fisica e mentale dei giovani europei. Esamineremo approfonditamente i potenziali effetti negativi delle piattaforme, come la dipendenza e l’effetto ‘rabbit-hole’, oltre all'efficacia dei metodi di verifica dell'età e al livello di privacy offerto ai minori nel funzionamento dei sistemi di raccomandazione. Ci stiamo adoperando con il massimo impegno per tutelare i minori".
L'apertura del procedimento, avvenuta oggi, si basa su un'analisi preliminare della relazione di valutazione dei rischi presentata da Meta nel settembre 2023, sulle risposte di Meta alle richieste formali di informazioni da parte della Commissione (sulla tutela dei minori e sulla metodologia della valutazione dei rischi), sulle relazioni accessibili al pubblico e su analisi della Commissione stessa.
Il 30 aprile 2024 la Commissione aveva già avviato un procedimento formale nei confronti di Meta, in relazione sia a Facebook sia a Instagram, per pubblicità ingannevole, contenuti politici, meccanismi di notifica e azione, accesso ai dati da parte dei ricercatori, e per la mancanza di uno strumento efficace di monitoraggio in tempo reale del dibattito civico e delle elezioni fornito da terzi in vista delle elezioni del Parlamento europeo.
Fornire maggiore sostegno agli Stati membri per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e ridurre le importazioni di combustibili fossili russi. Con questo obiettivo la Commissione europea ha adottato una serie di raccomandazioni e documenti di riferimento, nuovi e aggiornati, per migliorare e uniformare le procedure di rilascio delle autorizzazioni e le aste per le energie rinnovabili.
Tali documenti contribuiranno ad attuare il quadro europeo per le energie rinnovabili, migliorando le condizioni per una diffusione rapida delle energie rinnovabili prodotte internamente. Stimolando la domanda di energie pulite prodotte in Europa, questa iniziativa contribuirà inoltre a rafforzare la competitività industriale, aumentare la resilienza del sistema energetico e realizzare il Green Deal europeo.
Nella raccomandazione aggiornata sull'accelerazione delle procedure autorizzative e negli orientamenti che la accompagnano, adottati ieri, la Commissione evidenzia le modalità per migliorare le procedure di pianificazione e di rilascio delle autorizzazioni per le energie rinnovabili e i relativi progetti infrastrutturali nell’UE. La Commissione ha inoltre adottato un ulteriore documento contenente orientamenti per designare le zone di accelerazione per le energie rinnovabili, zone in cui non si prevede che la diffusione di energie rinnovabili abbia ripercussioni ambientali significative e in cui le procedure necessarie sono dunque accelerate per garantire una diffusione rapida di tecnologie specifiche.
Sempre ieri, la Commissione ha adottato anche raccomandazioni e orientamenti per la progettazione delle aste per le energie rinnovabili, che aiuteranno gli Stati membri a progettare aste che tengano conto di obiettivi come la qualità, il contributo alla resilienza e la sostenibilità ambientale. Ciò contribuirà a sviluppare l’ecosistema europeo di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette e a garantire che i progetti siano realizzati integralmente e nei tempi previsti, assicurando che la transizione all’energia pulita si accompagni a una base industriale solida in Europa. Per migliorare la visibilità e la prevedibilità per gli investitori in tutta la catena del valore delle rinnovabili, la Commissione ha varato la piattaforma di sviluppo delle energie rinnovabili dell’Unione, un sistema online in cui gli Stati membri pubblicheranno informazioni di base sulla loro programmazione di aste. (focus\ aise)