Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise - Una delegazione guidata dal direttore dell’Ufficio Relazioni internazionali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Andrea Mazzella, e dall’esperto della Guardia di Finanza per Albania, Kosovo e Montenegro, Giampiero Carrieri, ha incontrato a Pristina il direttore delle dogane kosovare, Agron Llugaliu. Ha partecipato all’incontro anche l’ambasciatore d’Italia in Kosovo, Antonello De Riu.
Al centro dei colloqui, il rafforzamento dell’attuale collaborazione doganale per un più efficace contrasto ai traffici illeciti, ma anche le modalità più opportune per effettuare i controlli senza inficiare i proficui scambi commerciali che, nel periodo gennaio-ottobre 2023, hanno comunque fatto registrare un +7,3% sull’anno precedente.
L’impegno di ADM e della Guardia di Finanza in Kosovo si tradurrà, inoltre, in assistenza amministrativa e in attività di formazione a favore dei funzionari doganali kosovari, tramite specifiche esperienze di training on the job.
L’azione di sostegno italiana alle dogane kosovare punta a favorire l’integrazione economica regionale nei Balcani occidentali sulla base dell’accordo di libero scambio Cefta (Central European Free Trade Agreement) attrasverso l’implementazione di un sistema per lo scambio elettronico dei documenti commerciali.
L’incontro è avvenuto a poche settimane dalla visita a Roma del direttore delle dogane albanesi, a conferma dell’impegno di ADM verso un’area, quella dei Balcani occidentali, di primaria rilevanza per gli interessi economici e strategici dell’Italia.
Nella serata di ieri, giovedì 15 febbraio, l’ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra, ha ospitato presso la sua Residenza un concerto della flautista Maša Majcen. L’evento ha rappresentato il culmine di un’importante iniziativa culturale organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Bulgaria e la Nuova Università Bulgara (NBU), in collaborazione con Confindustria Bulgaria, la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e la Scuola privata “Tsar Simeon Veliki”: la prima edizione del Concorso Internazionale Flautistico MOYSE.
Questa competizione, curata dalla docente per il Dottorato di Ricerca in Flauto presso la NBU, Luisa Sello, si è svolta dal 29 giugno al 2 luglio 2023 a Sofia. La giuria ha assegnato 11 premi, suddivisi tra le categorie: A (12-16 anni), B (17-22 anni) e C (23-30 anni). Il 1° premio della categoria B era intitolato al famoso flautista svizzero Conrad Klemm, uno tra i più significativi studenti di Marcel Moyse, ed è stato offerto dalla moglie, la pianista italiana Serena Klemm. Il riconoscimento è stato vinto dalla giovane slovena Maša Majcen, con voto unanime della giuria composta da Robert Aitken, Andras Adorjan, Susan Hoeppner, Luisa Sello e Carlo Jans.
Maša Majcen, nata nel 2003 a Ptuj in Slovenia, si avvicina alla musica all’età di 7 anni. Perfezionatasi con maestri quali János Bálint, Johanna Dömötör, Martin Belič, Felix Renggli, Mario Caroli, Sophie Cherrier, Tilmann Dehnhard, Jan Ostry e Walter Auer, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. La sua esperienza e il suo impegno nel perfezionamento musicale sono testimonianza del suo straordinario talento e della sua promettente carriera. Attualmente studia all’Università di Musica e Arti di Vienna, nella classe della prof.ssa Wally Hase.
Accompagnata al pianoforte da Nona Krincheva, la flautista ha eseguito brani famosi di maestri come Antonio Vivaldi, Alojz Ajdič, Franz Doppler, Camille Saint-Saens, Bohuslav Martinu e George Bizet.
A conclusione dell’evento l’ambasciatrice Zarra ha insignito il presidente di Confindustria Bulgaria, Roberto Santorelli, e il membro del Consiglio di Sorveglianza di UniCredit Bulbank Bulgaria, Pasquale Giamboi, dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. (focus\ aise)