Vita da ambasciatore/ambasciatrice (2)

ROMA – focus/ aise – L’ambasciatore designato d’Italia in Kenya, Vincenzo Del Monaco, insieme al direttore della sede ICE di Nairobi, Giuseppe Manenti, ha inaugurato il 5 novembre a Nairobi il padiglione Italia alla fiera internazionale “The Big 5 Construct Kenya”. Si tratta della più importante esposizione dedicata al settore delle costruzioni, alla quale l’Istituto del Commercio Estero di Nairobi, competente anche per Tanzania ed Eritrea, partecipa con una collettiva italiana di aziende sia del settore tecnologia che materiali di consumo.
Dopo le edizioni degli scorsi anni, alle quali le aziende italiane hanno partecipato numerose, anche quest’anno la risposta è stata positiva: ICE Agenzia è presente con 17 aziende in rappresentanza di vari settori della filiera delle costruzioni: infissi e serramenti, profilati in plastica e alluminio, sistemi idrosanitari, rubinetteria, vernici ed altro.
La fiera, che si chiude oggi nel centro espositivo Sarit Centre della capitale keniana, vede la partecipazione di oltre 200 espositori provenienti da 18 paesi e ha già accreditato 4000 professionisti del settore, come visitatori.
Per favorire la promozione delle aziende italiane partecipanti, gli uffici ICE Africa hanno organizzato incoming anche da Tanzania, Uganda e Ruanda.
L'ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, ha ricevuto il direttore del Centro Superior de Estudios de la Defensa Nacional (CESEDEN), il generale di Corpo d’Armata Miguel Ballenilla y García de Gamarra, per discutere dei temi e degli scenari geopolitici più rilevanti nell’attualità.
Il CESEDEN si occupa di fornire studi avanzati sulla difesa e di contribuire, attraverso la ricerca e lo studio nel campo della sicurezza e della difesa, a promuovere il dialogo tra i diversi settori della società.
Il generale Ballenilla era accompagnato dal tenente generale Pablo Guillén García, direttore della Escuela Superior de las Fuerzas Armadas (ESFAS), e dal generale di Brigata Víctor Bados Nieto, direttore del Instituto Español de Estudios Estratégicos (IEEE), enti parte integrante del CESEDEN.
Ha partecipato alla conversazione anche l'addetto per la Difesa, capitano di Vascello Massimiliano Siragusa, che, quindici anni fa, ha rappresentato l'Italia come studente del 12° Curso de Estado Mayor de las Fuerzas Armadas (CEMFAS). Si tratta di un corso di formazione avanzata della durata di nove mesi, offerto annualmente dalla ESFAS in favore di ufficiali spagnoli selezionati, ma anche stranieri, tra cui ogni anno continuano a essere presenti ufficiali italiani provenienti a rotazione dalle diverse Forze Armate. Ciò analogamente a quanto avviene con gli ufficiali spagnoli che frequentano l'annuale Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI), erogato dal Centro Alti Studi Difesa (CASD).
L'incontro ha avuto luogo nel contesto del continuo rafforzamento della cooperazione tra le forze armate italiane e spagnole, come attestano, nella formazione avanzata nel settore della difesa, gli eccellenti rapporti tra il CASD e il CESEDEN. I due centri condividono l’obiettivo di consolidare i percorsi di alta formazione a carattere interforze aperti alla partecipazione internazionale e le sinergie nelle attività di investigazione e ricerca.
È stata celebrata il 4 novembre presso l’Ambasciata d’Italia a Washington DC la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
“La cooperazione tra Italia e Stati Uniti nel settore della Difesa rappresenta uno degli assi portanti del nostro partenariato bilaterale”, ha detto l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Marco Peronaci, aprendo la cerimonia. “La presidente del Consiglio Meloni e il presidente Trump hanno indicato, nella loro Dichiarazione Congiunta dello scorso aprile, l’importanza di rafforzare la cooperazione in materia di equipaggiamenti e tecnologie per la difesa, al fine di rendere sempre più integrata la capacità industriale dei nostri due Paesi”, ha ricordato Peronaci.
Dopo aver fatto riferimento al messaggio del presidente della Repubblica Mattarella in occasione delle celebrazioni, l’ambasciatore Peronaci ha sottolineato come Italia e Stati Uniti rimangano uniti da priorità politiche comuni e una visione condivisa del futuro. “Sono certo”, ha detto, “che nei prossimi anni continueremo ad avere una cooperazione proficua e reciprocamente vantaggiosa, con l’obiettivo di rendere più forti le nostre democrazie e più sicuri i nostri cittadini”, ha concluso.
Oltre all’ambasciatore e all’addetto per la Difesa, il generale Davide Marzinotto, è intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione americana l’inviato speciale del presidente Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg. Al ricevimento hanno partecipato anche altri importanti funzionari governativi, tra cui il vice segretario al Commercio Paul Dabbar, del Pentagono, del Dipartimento di Stato e delle Forze Armate americane. (focus\aise)