Vita da ambasciatore/ambasciatrice (3)

ROMA – focus/aise – Era presente anche l’ambasciatore d’Italia in Germania, Armando Varricchio, alla conferenza stampa per la presentazione ufficiale del programma de “Italia Ospite d’Onore della Fiera del Libro di Francoforte 2024“, che si è tenuta il 28 maggio nella città della Buchmesse.
L’Ambasciata d’Italia a Berlino e la rete degli Istituti Italiani di Cultura in Germania (Berlino, Amburgo, Colonia, Monaco di Baviera e Stoccarda) partecipano a Destinazione Francoforte, il percorso di avvicinamento dell’Italia come “Ospite d’onore” alla Fiera che si terrà nel mese di ottobre. Sino ad allora continuerà il vero e proprio “Giro della Germania” nel quale autori ed editori italiani parteciperanno ai maggiori eventi letterari ed editoriali tedeschi.
Il programma curato dai cinque Istituti Italiani di Cultura che operano in Germania, in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE) e con il coordinamento dell’Ambasciata, consentirà sia di ampliare il numero degli autori italiani che nel 2024 avranno la possibilità di presentare le loro opere in Germania sia di anticipare alcuni dei filoni e dei focus che saranno protagonisti poi alla Fiera del Libro di Francoforte.
Il viaggio è iniziato con incontri alle Stuttgarter Kriminächte e alla Leipziger Buchmesse a marzo, all’ILfest – Italienisches Literaturfestival di Monaco ad aprile e all’Europäisches Festival des Debütromans di Kiel a maggio. Proseguirà nei prossimi mesi con l’Internationaler Comic-Salon Erlangen, il Literatursommer Schleswig-Holstein, Poetische Quellen a Bad Oeynhausen, l’Internationales Literaturfestival Berlin, l’Internationaler Graphic Novel Salon di Amburgo, il Globale – Festival für grenzüberschreitende Literatur di Brema, l’Hamburger Krimifestival di Amburgo e le Stuttgarter Buchwochen, oltre che con molteplici incontri d’autore e rassegne sparsi su tutto il territorio.
Destinazione Francoforte è inoltre scandito da iniziative culturali legate all’Italia, organizzate da istituzioni culturali tedesche con il sostegno dell’Ambasciata e della rete degli Istituti Italiani di Cultura. A febbraio l’Italia ha partecipato come “Country in focus” allo European Film Market, il grande mercato dell’audiovisivo che si tiene in occasione della Berlinale. Nel corso dell’anno l’Ambasciata sostiene inoltre le grandi mostre su Puccini (Bertelsmann, Berlino), Modigliani (Museo Barberini, Potsdam; Staatsgalerie, Stoccarda), Liebermann in Italia (Villa Liebermann, Berlino), Fontana (Von der Heydt Museum, Wuppertal) e Carpaccio e Bellini (Staatsgalerie, Stoccarda).
Si tratta di un importante gioco di squadra che vede impegnate tutte le importanti istituzioni italiane in Germania, coordinate dall’Ambasciata. Grazie alla vasta produzione letteraria ed artistica dell’Italia, gli spunti e le iniziative sono numerosissimi, nel settore culturale, come in quello scientifico, tecnologico e dell’innovazione.
“Prosegue il grande anno dell’Italia in Germania”, ha commentato l’ambasciatore Armando Varricchio. “Il percorso di avvicinamento alla Fiera del Libro di Francoforte costituisce una straordinaria occasione per rafforzare ancora di più l’intensa amicizia tra Italia e Germania e la fitta trama di relazioni tra le nostre società”, ha proseguito. “Più ricco che mai quindi il programma di iniziative promosso dall’Ambasciata e dagli Istituti Italiani di Cultura in Germania, dalla partecipazione a vari festival letterari su tutto il territorio tedesco agli appuntamenti culturali legati alla musica e all’arte, ma anche alla scienza, all’innovazione e allo sport. Tra di essi”, non ha mancato di sottolineare Varricchio, “il trittico di mostre su Giacomo Puccini, Amedeo Modigliani e Liebermann in Italia che in questi mesi arricchisce la scena artistica berlinese di un nuovo omaggio al nostro Paese. Rileggere i grandi autori e scoprire i talenti emergenti significa guardare al passato, riflettere sulla nostra identità e immaginare con consapevolezza e creatività il futuro. È quanto stiamo facendo assieme ai nostri amici tedeschi, sulla via della Buchmesse di Francoforte, da sempre luogo ideale di incontro e dialogo”, ha concluso.
Nella stessa giornata l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Luca Gori, è stato ricevuto dal ministro degli Esteri serbo, Marko Djuric. Un colloquio ampio che ha affrontato le principali questioni bilaterali: l’eccellente rapporto politico tra Italia e Serbia, la prossima visita del Ministro Djuric a Roma e i risultati del recente Forum Imprenditoriale Italia Serbia svoltosi a Trieste.
L’ambasciatore e il ministro hanno anche affrontato il tema del processo di adesione della Serbia all’Unione Europea, che l’Italia continua a sostenere con forza, e quelli di natura regionale, l’andamento del Dialogo Belgrado – Pristina mediato dall’UE ed il contributo della Serbia al mantenimento della stabilità nella regione.
“La Serbia rappresenta per noi un partner strategico sul piano economico, come dimostra da ultimo il Business Forum di Trieste, e politico, con le numerose visite bilaterali già realizzate e quelle in programma a breve”, ha detto Gori. “Un Paese con cui vantiamo legami solidi e di lunga data, di cui quest’anno ricorrono importanti anniversari: i 145 anni dallo stabilimento delle relazioni diplomatiche, i 15 anni dalla firma del partenariato strategico ed i 100 anni dalla posa della prima pietra della nostra Ambasciata”.
“L’Italia”, ha aggiunto l’ambasciatore, “sostiene l’integrazione della Serbia nell’Unione Europea e siamo favorevoli ad un’accelerazione del processo, a partire dall’apertura del cluster 3. Belgrado, d’altra parte, dovrà impegnarsi per cogliere le opportunità offerte dal Growth Plan”. (focus\aise)