Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise - La Gazzetta dello Sport, quotidiano tra i più popolari in Italia e il più longevo giornale sportivo in Europa, da ieri, 1 febbraio, è anche in Georgia, il primo paese del Caucaso e dell’Eurasia a vantare una propria edizione dello storico giornale, che quest'anno compie 128 anni. Il giornale ripercorre i momenti chiave della storia dello sport e racconta gli avvenimenti sportivi più importanti, le gare Europee, Mondiali e Olimpiadi, i trionfi e le sconfitte, le volate e le sfide, le squadre e gli atleti.
L’evento di lancio si è svolto il 31 gennaio nella capitale georgiana alla presenza di numerosi ospiti tra cui Kakha Kaladze, sindaco di Tbilisi ed ex calciatore del Milan, l'ambasciatore d'Italia in Georgia, Massimiliano D'Antuono, vari esponenti del mondo sportivo e di quello imprenditoriale. A presentare alla stampa e al vasto pubblico l'edizione georgiana del quotidiano sportivo più diffuso in Italia sono stati il fondatore di SMH Sports, Lasha Machavariani, ideatore e organizzatore dell'iniziativa, e Gianluca Varano, uno dei direttori de La Gazzetta dello Sport.
Infine c’è stata una sorpresa straordinaria riservata agli ospiti: il testimonial d'eccezione dell'evento, Gianluca Zambrotta, leggenda del calcio italiano e campione amato da tutti.
Con l’inaugurazione dell’Ufficio di Rappresentanza di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a Belgrado il 1 febbraio si completa il rafforzamento del “Sistema Italia” in Serbia. Un processo lanciato dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, a marzo 2023 in occasione del Business and Science Forum Italia–Serbia.
L’Ufficio di CDP va ad aggiungersi a quelli di SIMEST, aperto a giugno, e di SACE, inaugurato a settembre, e agli altri attori impegnati nella promozione delle relazioni economiche bilaterali già presenti in Serbia: ICE, Camera di Commercio Italo–Serba e Confindustria Serbia. Belgrado diventa così la prima Sede extra-UE a vantare una così ampia e articolata presenza istituzionale italiana.
L’arrivo dei nuovi attori italiani in Serbia è accompagnato dal lancio di strumenti finanziari innovativi a sostegno delle nostre imprese. SIMEST ha messo in campo un “Fondo Balcani” del valore di 200 milioni di euro con misure di finanza agevolata per le imprese italiane interessate ai mercati della regione, mentre SACE ha attivato una “Push Strategy” per l’internazionalizzazione delle imprese italiane in Serbia. Ad essi si aggiungono ora gli strumenti di CDP, che ha siglato 2 accordi di finanziamento con Banca Intesa Beograd e UniCredit Bank Serbia per favorire la crescita delle piccole e medie imprese e che sarà inoltre impegnata nel sostegno alla transizione verde ed energetica della Serbia.
“Il rafforzamento della presenza istituzionale italiana a Belgrado va inquadrato nel rinnovato impegno politico dell’Italia nei Balcani occidentali”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “L’apertura degli uffici di CDP, SIMEST e SACE”, ha aggiunto, “non è un punto di arrivo, ma un risultato su cui far leva per realizzare nuovi progetti di sviluppo del rapporto economico tra Italia e Serbia”.
Il presidente della Repubblica di Estonia, Alar Karis, ha ricevuto il 1 febbraio, a Kadriorg, le lettere credenziali del nuovo ambasciatore d’Italia a Tallin, Stefano Catani.
Nel corso dell’incontro il presidente Karis ha ringraziato l’Italia per il suo importante contributo alla sicurezza della regione baltica, a cui contribuirà anche la missione di difesa aerea di stanza ad Ämari nella seconda metà del 2025. Altri temi oggetto del colloquio sono stati la sicurezza europea e mondiale e la guerra d’aggressione della Russia in Ucraina con le sue conseguenze globali.
È stato inoltre affrontato il tema della cooperazione nelle organizzazioni internazionali e della riforma del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Discusso infine lo sviluppo delle relazioni bilaterali in campo culturale, economico, scientifico e accademico. (focus\ aise)