Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – L’Ambasciatore d'Italia in Algeria, Alberto Cutillo, si è recato nei giorni scorsi in visita a Blida, una delle maggiori città dell'Algeria, 45 chilometri a sud ovest dalla capitale. L'Ambasciatore, accompagnato dalla direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Antonia Grande, ha incontrato il Governatore, Brahim Ouchen, per uno scambio di vedute soprattutto sulle ampie possibilità di cooperazione economica.
Il diplomatico italiano ha poi visitato l’Università di Blida 2, incontrando il Rettore Adel Mezough, il Preside della Facoltà di Lingue e la Capo Dipartimento di Italianistica Lamia Mouissi, alla quale sono stati consegnati i volumi di letteratura e didattica offerti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale destinati agli studenti di italiano.
Il presidente della Repubblica Italiana ha conferito a tre professori dell’Istituto di Studi Umanistici dell’Università di Tallinn importanti onorificenze per il loro straordinario impegno nella promozione della lingua e della cultura italiane.
Le onorificenze sono state consegnate loro dall’ambasciatore d’Italia in Estonia, Stefano Catani, durante le celebrazioni della Festa della Repubblica.
A Ülar Ploom è stata consegnata l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per le sue traduzioni di diversi capolavori della lingua italiana, tra cui il “Paradiso” di Dante; a Kristiina Rebane quella di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, per il suo contributo nella promozione della lingua italiana attraverso uno dei corsi più attivi e frequentati in Estonia; e all’italiano Daniele Monticelli quella di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, per il suo costante impegno nella mediazione linguistica e culturale tra Italia ed Estonia.
L’Ambasciatore d'Italia in Brasile, Alessandro Cortese, ha inaugurato, insieme al Presidente del Fronte Parlamentare misto Italia-Brasile, Luiz Fernando Faria, presso il prestigioso Salão Negro del Congresso Nazionale, la mostra “Oltreoceano. 150 anni di arte italo-brasiliana”.
A testimonianza del successo dell’esposizione realizzata nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, hanno partecipato oltre 300 persone, tra cui Autorità del mondo politico e istituzionale, giornalisti, personalità della cultura, numerosi Ambasciatori e diplomatici.
“Questa esposizione, oltre ad avere un valore artistico di assoluto pregio, racchiude soprattutto un significato simbolico e storico importantissimo - ha affermato l’Ambasciatore Cortese -. È la prova concreta di come l’immigrazione italiana in questo Paese abbia influenzato la cultura brasiliana, così come tanti altri settori, dall’economia alla politica alla scienza e alla società in generale. Il titolo “Oltreoceano” evoca la speranza di una vita migliore, che mosse i milioni di migranti che dalla fine del XIX secolo decisero di lasciare i loro affetti e luoghi d’origine, in cerca di nuova terra dove ricominciare la loro vita.”
Le 37 opere, esposte sui celebri cavalletti di vetro progettati dall’architetta Lina Bo Bardi per il Museo d’arte di San Paolo (MASP), includono capolavori di artisti iconici come Alfredo Volpi, Eliseu Visconti, Giorgio Ceschiatti, Anita Malfatti. Ma sono in particolare i quattro pannelli di Candido Portinari, provenienti dalla collezione dell’Ambasciata d’Italia, ad attrarre l’attenzione dei tanti appassionati. Le opere, commissionate negli anni ’30 dall’allora Ambasciatore a Rio de Janeiro, vengono infatti esposte oggi per la prima volta al pubblico.
La mostra di Brasilia, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con il Fronte Parlamentare Misto Brasile-Italia, resterà aperta tutti i giorni, gratuitamente, ai visitatori fino a domenica 14 luglio. (focus\aise)