Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – L’ambasciatore d’Italia a Berlino, Fabrizio Bucci, ha accolto il 18 settembre il sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala, Fortunato Ortombina, presso l’Ambasciata nella tappa tedesca del ciclo di presentazioni internazionali della Stagione 2025/2026 del Teatro alla Scala.
Il sovrintendente ha presentato il programma in dialogo con il direttore della Comunicazione, Paolo Besana.
“La scelta di presentare la stagione nella nostra Ambasciata è diventata un’importante tradizione che ci fa molto piacere onorare”, ha esordito l’ambasciatore Bucci. “Il Teatro alla Scala di Milano è simbolo dell’eccellenza italiana che coniuga tradizione e innovazione costante e Berlino offre un pubblico di notevole raffinatezza, con uno dei panorami sinfonici e operistici più ricchi d’Europa. Presentare qui la stagione è quindi sia un omaggio che un invito: un dialogo tra due capitali della musica, ciascuna con la propria storia e un pubblico di altissimo livello”.
“La stagione 2025/26 sotto la direzione del sovrintendente Ortombina riflette grande ambizione e ampiezza”, ha aggiunto Bucci: “dalla scelta di aprire con Lady Macbeth del distretto di Mtsensk di Shostakovich a due cicli completi del Ring, ai capolavori italiani, al balletto e ai concerti. Il programma bilancia così tradizione ed esplorazione, rivolgendosi ad un pubblico ampio e differenziato”.
“Questo nuovo ciclo di presentazioni è l’occasione per condividere anche quest’anno la programmazione del Teatro con il pubblico, la stampa, i nostri connazionali all’estero e le istituzioni internazionali”, ha spiegato il sovrintendente, “ma anche di introdurre le linee programmatiche per i prossimi anni, pensando anche all’appuntamento con le celebrazioni per i 250 anni del Teatro nel 2028”.
A inaugurare la ricca stagione del prestigioso teatro milanese sarà Lady Macbeth del distretto di Mcensk con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Vasily Barkhatov. La stagione proseguirà poi con un’ampia e varia offerta di spettacoli: dieci titoli d’opera, sette di balletto, diversi cicli concertistici e spettacoli per bambini. La stagione del Balletto si aprirà il 18 dicembre con La Bella addormentata nel bosco, diretto da Kevin Rhodes, mentre il via alla stagione sinfonica sarà invece dato da Daniel Barenboim il 17 novembre. I concerti straordinari includeranno il Concerto di Natale con Lorenzo Viotti e Verdi: Messa da Requiem con Riccardo Chailly.
Si è svolta sempre il 18 settembre, a Belgrado, presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia, Luca Gori, la conferenza stampa di apertura della decima edizione del Festival del Cinema Italo-Serbo, manifestazione divenuta negli anni un appuntamento culturale di rilievo per la promozione del dialogo artistico e della cooperazione cinematografica tra Italia e Serbia.
Alla presenza di rappresentanti del mondo del cinema e dei media, sono stati presentati il programma e le varie iniziative di questa edizione, che proporrà al pubblico una selezione di pellicole italiane e serbe, nonché incontri con produttori e attori, fra cui Fortunato Cerlino e Salvatore Esposito, già protagonisti della serie “Gomorra” e presenti nel cast del film “Den of Thieves 2”, che sarà proiettato al Festival.
Il Festival, diretto da Gabriella Carlucci, è organizzato da Excellence International in collaborazione con la Cineteca Jugoslava e con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado e dell’Istituto Italiano di Cultura in Serbia.
“Il Festival del Cinema Italo-Serbo, giunto quest’anno alla sua decima edizione, è una preziosa testimonianza dei legami culturali che uniscono i nostri Paesi”, ha dichiarato l’ambasciatore Gori. “Nel settore della produzione cinematografica”, ha aggiunto, “Italia e Serbia possono contare anche su un accordo bilaterale che offre molte opportunità”.
L’ambasciatore d’Italia in Svezia, Michele Pala, si è recato nei giorni scorsi a Luleå per partecipare alla cerimonia di inaugurazione del progetto industriale che coinvolge l’azienda svedese SSAB AB e l’azienda italiana Danieli & C. Officine Meccaniche SpA, entrambe leader mondiali nel settore siderurgico. Presente alla cerimonia anche la ministra svedese per l’industria ed energia Ebba Busch.
SSAB ha affidato a Danieli la commessa, sostenuta da SACE, del valore di 1 miliardo di euro per gli equipaggiamenti tecnologici legati alla fusione e alla laminazione a caldo in un nuovo impianto per la produzione di acciaio green, con una capacità annua di 2,5 milioni di tonnellate di acciai speciali, alimentato esclusivamente con combustibili fossil-free.
L’accordo storico tra le due aziende segna un traguardo importante nei rapporti economici tra i due Paesi, all’insegna della sostenibilità in un settore quanto mai strategico non solo per Svezia e Italia ma per tutta l’Europa.
L’ambasciatore Pala ha potuto valorizzare con la ministra Busch, che è anche vice premier, e con gli altri interlocutori partecipanti alla cerimonia, l’apporto di altissima ed innovativa tecnologia che, attraverso Danieli e il finanziamento di SACE, l’Italia fornisce a questo progetto così significativo per l’industria e per l’abbattimento delle emissioni. (focus\aise)