Vita da ambasciatore/ambasciatrice

ROMA – focus/ aise – “Carissime e Carissimi Connazionali, al termine del mio mandato di Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Argentina, è giunto per me il momento di congedarmi e di rivolgermi ancora una volta a Voi - anche dalle colonne di questo storico giornale - con un sentimento di profonda vicinanza e sincera gratitudine”. Inizia così il messaggio che l’Ambasciatore italiano a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, affida alle pagine de “La voce d’Italia”, diretto da padre Sante Cervellin, per salutare la numerosa collettività italiana residente in Argentina.
“Negli ultimi quattro anni – ricorda il diplomatico – ho lavorato per contribuire al rafforzamento delle relazioni politiche, sociali ed economico-commerciali tra Argentina e Italia, per consolidare ulteriormente i profondissimi legami d’amicizia tra due popoli uniti dalla storia e dalle vicende umane di milioni di connazionali qui giunti in cerca di opportunità ed animati dai principi del lavoro, del sacrificio e dell’integrazione. Nel farlo, ho potuto contare in ogni momento sul capitale più importante che unisce Roma e Buenos Aires: Voi, la comunità italiana d’Argentina. Una comunità straordinaria – la più numerosa al mondo fuori dai confini nazionali - che da Jujuy a Ushuaia, passando per Buenos Aires, mantiene vivi i valori, le tradizioni, l’identità e la lingua e cultura dell’Italia, nelle sue molteplici dimensioni”.
“Una comunità – sottolinea Lucentini – che contribuisce generosamente, da secoli, alla vita civile e alla crescita di questo Paese, accompagnando le Istituzioni Italiane ed argentine in un cammino d’amicizia straordinario, come straordinari sono gli intrecci che compongono questo mosaico sociale unico che è la nostra collettività”.
“Ho potuto apprezzare da vicino – con il contributo dei nostri Consoli in tutto il Paese - l’impegno e la vitalità di scuole, associazioni, federazioni, di Parlamentari, Comites e CGIE, così come quella delle tante imprese, centri culturali, professionalità italiane e italo-argentine”, evidenzia l’Ambasciatore. “Ho visto con quanta passione e dedizione custodite il legame con l’Italia e con le vostre radici e al contempo con quanta energia guardate al futuro”.
Lucentini si dice quindi “certo” che “il sistema associativo italiano continuerà ad aprire le porte a donne e giovani, perché il loro contributo è essenziale per mantenere vivo e solido l’associazionismo italiano stesso in un mondo in continuo e profondo mutamento”.
“L’Ambasciata, la rete consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, l’Addettanza Militare e l’Agenzia Italiana del Commercio Estero – assicura – continueranno a lavorare al vostro fianco e con il vostro sostegno, consolidando ulteriormente questo lungo ma saldissimo ponte “sobre el charco” tra Italia e Argentina. Lascio l’Argentina nella convinzione che i legami che ci uniscono continueranno a crescere, principalmente grazie a Voi. Ed a Voi, dunque, - conclude – rivolgo il più sincero ringraziamento per l’accoglienza, il sostegno e l’affetto dimostrato in questi anni. Con i più cordiali saluti e con l’augurio di ogni bene”.
L’ambasciatore d’Italia in Canada, Alessandro Cattaneo, si è recato in missione a Montréal e a Toronto il 14 e 15 ottobre scorsi.
Nella mattinata del 14 ottobre l’ambasciatore ha presieduto, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Montréal, la riunione InterComites Canada, alla presenza dell’On. Andrea Di Giuseppe, dell’On. Christian Di Sanzo e, da remoto, della Sen. Francesca La Marca, parlamentari eletti nella circoscrizione Nord America. Vi hanno partecipato i consoli generali d’Italia a Montreal, Toronto e Vancouver, i presidenti dei Comites delle stesse città, il segretario dell’InterComites Canada e il consigliere del CGIE per il Canada.
Al centro dell’incontro le principali tematiche consolari, i servizi offerti ai connazionali, le iniziative in corso di programmazione e le attività per la promozione della lingua e della cultura italiane.
Nel suo intervento, l’ambasciatore Cattaneo ha illustrato la strategia della rete diplomatico-consolare italiana in Canada al servizio delle nostre collettività e per sostenere ed accompagnare il lavoro dei Comites nel Paese.
Nel pomeriggio l’ambasciatore ha presieduto una riunione del Sistema Italia in Québec, alla presenza dell’On. Di Giuseppe e dell’On. Di Sanzo, del console generale d’Italia a Montréal, dell’Agenzia ICE e della Camera di Commercio italiana in Québec. La riunione ha fornito l’occasione per delineare le prospettive della promozione economico-commerciale del Made in Italy in un mercato ampio, competitivo ed in rapida evoluzione come quello canadese.
La giornata si è conclusa con un incontro con imprenditori e rappresentanti della comunità italiana in Québec e con parlamentari canadesi di origine italiana.
Gli impegni dell’ambasciatore Cattaneo sono proseguiti il 15 ottobre a Toronto, dove ha avuto incontri con personalità di spicco e rappresentanti della comunità italo-canadese, tra cui il senatore Toni Varone, numerosi parlamentari federali e provinciali, il presidente dell’Automotive Parts Manufacturers’ Association (APMA), Flavio Volpe, l’ad dell’organizzazione no-profit Villa Charities, Marco DeVuono, e rappresentanti del locale Comites.
L’ambasciatore ha infine partecipato a una serata di beneficenza organizzata dalla società di credito Italian-Canadian Savings and Credit Union in onore del senatore Toni Varone. (focus\aise)