Vita da ambasciatrice/ambasciatore (2)

ROMA – focus/ aise – Il 14 marzo, è stata inaugurata a Ginevra l’ottava edizione dell’Italian Design Day (IDD) in Svizzera, iniziativa di spicco per la promozione del design e arredamento italiano all’estero, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e celebrata in contemporanea in oltre cento paesi dalla rete diplomatico-consolare e dalle sedi Ice nel mondo.
Per l’occasione, il Consolato Generale d’Italia a Ginevra e l’ufficio ICE di Berna hanno organizzato un evento in collaborazione con la rivista “Espaces contemporains” sul design italiano alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Gian Lorenzo Cornado.
L’evento si è svolto presso la Galleria Polomarco situata nel centro storico di Ginevra, città che presenta numerose testimonianze di apprezzamento per il design italiano ed è stata un’occasione di confronto sull’evoluzione del design e dell’architettura italiana nel mondo, con particolare attenzione al ruolo che il settore svolge come promotore di sostenibilità ed inclusione.
“Il design è una componente essenziale per il Made in Italy ed è un tratto distintivo riconosciuto anche in Svizzera”, ha sottolineato Cornado. “Quest’anno la Giornata del Design italiano intende mettere in luce il contributo del settore manifatturiero alla sostenibilità e all’equità sociale, valori che da sempre distinguono la qualità dei processi e dei prodotti delle nostre PMI”.
La conferenza ha visto la partecipazione di relatori di fama internazionale, quali Marco Piva architetto e designer, Daniela Baldo Direttrice commerciale dello Studio Marco Piva ed Eleonore Cavalli Direttrice creativa di Visionnaire che hanno illustrato il loro operato e le prospettive del design italiano.
Hanno assistito all’evento oltre settanta professionisti nei settori del design, dell’architettura e dei materiali per l’edilizia.
L’intensità degli scambi fra Italia e Svizzera è confermata dai dati relativi al settore dell’arredamento.
Nel 2023 il nostro Paese ha conquistato una quota di mercato del 15,7% per un controvalore di circa 1.2 mld di euro. In particolare, i prodotti per l’edilizia hanno registrato nel 2023 una crescita del 7,94% nelle esportazioni di lavori in pietra, cemento e materiali affini. Mentre per quanto concerne i prodotti nei settori dei mobili e complementi d’arredo, dei rivestimenti ceramici, delle vetrate, dell’illuminazione e dei materiali lapidei l’Italia si conferma quale secondo fornitore svizzero dopo la Germania.
Nei giorni scorsi l’ambasciatore d’Italia a Oslo, Stefano Nicoletti, ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia (OSI) all’imprenditore Cristiano Comelli.
Dopo aver conseguito una Laurea in Economia con specializzazione in finanza d’impresa all’Università Luigi Bocconi di Milano, Cristiano Comelli ha lavorato presso la Pirelli nel settore finanziario e del controllo di gestione dal 1995 al 2001. Arrivato in Norvegia, nel 2001 è entrato nel gruppo IKEA, dove ha rivestito ruoli manageriali nell’ambito del controllo e delle strategie commerciali.
La svolta è arrivata nel 2008, quando ha fondato in Norvegia una impresa per l’importazione e la vendita di prodotti alimentari italiani di qualità, “Smak av Italia” ovvero “Sapori d’Italia”. La Norvegia rappresenta un mercato molto interessante per i produttori agroalimentari e vitivinicoli italiani, nonostante possa risultare difficile da penetrare con prodotti d’importazione a causa degli alti dazi doganali e della predominanza delle catene della grande distribuzione. Tuttavia, grazie alla varietà dell’offerta proposta e ad una sapiente strategia di marketing, Comelli è riuscito con successo a creare spazio per le eccellenze gastronomiche italiane in un paese che si sta dimostrando sempre più interessato e appassionato alla cucina italiana e i cui chef si stanno affermando sulla scena internazionale.
A testimonianza dell’abilità unica di far crescere ed espandere l’attività imprenditoriale, che conta ora ben sette punti vendita, Comelli ha ricevuto per tre anni consecutivi il riconoscimento di “Gazelle Company”, assegnato alle imprese emergenti in Norvegia.
“Mi compiaccio del fatto che l’eccezionale attività imprenditoriale di Cristiano Comelli non solo crei numerose occasioni di impiego per i nostri connazionali in questo Paese, ma contribuisca soprattutto a promuovere con efficacia e perseveranza il Made in Italy e le eccellenze della gastronomia italiana in Norvegia”, ha detto l’ambasciatore Nicoletti, all’atto del conferimento dell’onorificenza. “Per questo”, ha aggiunto, “sono orgoglioso di rimettere oggi a Cristiano Comelli le insegne dell’Ordine della Stella d’Italia”.
L’onorificenza OSI è stata rivitalizzata nel 2011 dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, come riconoscimento agli italiani all’estero che abbiano acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia ed altri Paesi.
L’ambasciatore d’Italia in Australia, Paolo Crudele, accompagnato dalla console generale Hanna Pappalardo, ha effettuato una nuova visita a Melbourne nel corso della quale ha preso parte, presso il prestigioso Museo “THE LUME”, all’inaugurazione di una mostra interamente dedicata a celebrare il genio di Leonardo Da Vinci.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione con il gruppo Webuild e con il sostegno istituzionale del Consolato Generale d’Italia a Melbourne, della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e del Museo Leonardo Da Vinci di Milano e presenta artefatti originali del grande maestro italiano, tra cui alcune pagine del Codice Atlantico, in una cornice immersiva digitale e multisensoriale.
All’inaugurazione della mostra hanno partecipato anche monsignor Alberto Rocca, dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e direttore della Pinacoteca, Antonello Grimaldi, segretario generale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Guido Cacciaguerra, direttore della Divisione PPP e Concessioni di Webuild, l’ideatore della mostra Bruce Peterson, l’amministratore delegato del LUME, Steve Smith, la sindaca di Melbourne, Sally Capp, e numerosi esponenti delle istituzioni e della società civile di Melbourne oltre ad un numeroso pubblico.
Nel suo indirizzo di saluto l’ambasciatore Crudele, nel ringraziare Rocca e Grimaldi per la loro presenza e per il fondamentale contributo alla realizzazione e all’allestimento della mostra, ha voluto rimarcare il significato dell’iniziativa per la proiezione del nostro sistema Paese nello Stato del Victoria e l’importanza del raccordo strategico con aziende italiane di punta presenti nel mercato australiano per la promozione della cultura italiana.
In occasione della visita, l’ambasciatore Crudele ha anche avuto incontri istituzionali con interlocutori del Governo del Victoria con focus sull’insegnamento della lingua italiana e l’assistenza agli anziani, temi di particolare rilevanza per la collettività italiana nel Victoria. In questo contesto è stato concordato di avviare un gruppo di lavoro congiunto finalizzato al rinnovo dell’Intesa per la promozione della lingua e della cultura italiana nello Stato del Victoria, funzionale anche ad affrontare problematiche di rilievo per l’insegnamento della nostra lingua (riconoscimento delle qualifiche professionali etc).
La visita si è conclusa con uno scambio su argomenti di interesse comune con una selezione di parlamentari membri del Gruppo di Amicizia dell’Italia nel Parlamento del Victoria. (focus\ aise)