Vita da ambasciatrice/ambasciatore (2)

ROMA – focus/ aise – Nell’ambito dei 75 anni delle relazioni bilaterali tra Italia e Israele, mercoledì scorso, 3 aprile, presso l’Accademia di Musica e Danza di Gerusalemme, nel campus universitario di Givat Ram, si è tenuta la cerimonia di installazione de “Il Violinone”, opera dell’artista italo–israeliano Leo Contini Lampronti, originario di Ferrara.
Ne dà notizia il Comites Gerusalemme, precisando che all’evento ha partecipato anche l’Ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti.
L’opera è stata donata dalla famiglia all’Accademia di Musica e Danza, che esiste da oltre 90 anni.
Presenti, a parte i figli, anche amici e parenti dell’artista Leo Contini Lampronti, giunti per l’occasione da tutto il paese.
Ambasciatore d’Italia a Tbilisi, Massimiliano D'Antuono ha incontrato nei giorni scorsi il Ministro degli Affari Interni della Georgia Vakhtang Gomelauri.
Al centro dei colloqui, riporta l’Ambasciata, l'importanza degli stretti legami bilaterali e la fruttuosa collaborazione tra Italia e Georgia, la sempre più intensa cooperazione nel campo degli affari interni e le prospettive della cooperazione tra le forze dell'ordine dei due Paesi nell'ottica di un'ulteriore intensificazione dei contatti.
Tra gli impegni del diplomatico, questa settimana, anche una visita all'Agenzia Statale per le questioni religiose della Georgia, dove è stato ricevuto dal Direttore dell'Agenzia Zaza Vashakmadze, con cui si è confrontato su tolleranza religiosa, rapporti tra lo Stato georgiano e le confessioni religiose presenti nel Paese, attività del Consiglio interreligioso e diversi progetti realizzati dall'Agenzia.
I rapporti tra l’India e l’Italia si sono andati sempre più rafforzando negli ultimi anni. E ora, in un nuovo significativo sviluppo nell'ambito di un accordo bilaterale, l'Italia è pronta ad accogliere 10.000 lavoratori dall'India nel 2024, con la possibilità di presentare domanda già da aprile. Questo fa parte dell’accordo siglato lo scorso 4 marzo da Vishal Jairath, Direttore responsabile per l'Asia Meridionale di VFS Global, e Vincenzo de Luca, Ambasciatore d'Italia in India. Un accordo che in più ampio respiro vedrà 30.000 lavoratori indiani impiegati in Italia entro il 2025.
La misura mira a promuovere la mobilità di studenti, lavoratori qualificati, uomini d'affari e giovani professionisti e a rafforzare la cooperazione tra le due parti sulle questioni relative alla migrazione irregolare.
Inoltre, per rafforzare i legami dei programmi riguardanti l’istruzione, il governo italiano consentirà agli studenti indiani che hanno frequentato l'Universià in Italia di rimanere nel Paese per altri 12 mesi dopo il completamento della laurea.
L'Italia è una nuova destinazione che sta trovando favore fra gli studenti indiani. Secondo il Ministero degli Affari Esteri indiano, nel 2022 furono 5.897 gli studenti indiani a studiare in Italia, in aumento rispetto ai 3.008 del 2021.
Per semplificare il processo di richiesta del visto, VFS Global, uno dei principali specialisti di outsourcing e servizi tecnologici, ha recentemente rinnovato un contratto per la gestione dei servizi di visto in India e Nepal per l'Ambasciata d'Italia. In India, VFS Global attualmente gestisce i Centri Richiesta Visti (VAC) per l'Italia in quattro città (Nuova Delhi, Calcutta, Mumbai e Bangalore) e serve i richiedenti in Nepal attraverso il suo HUB di Kathmandu.
Inoltre, VFS Global continuerà a fornire i suoi servizi Premium Lounge (PL) e Visa at Your Doorstep (VAYD) in questi centri, garantendo un'esperienza comoda e personalizzata per i richiedenti che cercano ulteriore supporto. Potenziando i servizi in base alla domanda, VFS Global, tramite i suoi centri sul territorio, faciliterà un'esperienza di richiesta del visto senza stress per i viaggiatori sia dall'India che dal Nepal. Dal 2004, VFS Global ha elaborato quasi 9 milioni di richieste di visto per l'Italia a livello globale.
Questi sviluppi contribuiranno anche a rendere i viaggi più facili alla crescente diaspora indiana in Italia. La popolazione indiana in Italia è decuplicata negli ultimi due decenni, con una stima di 157.000 indiani attualmente presenti nel Paese oltre ai residenti regolari.
L’accordo segna un significativo passo avanti nelle relazioni tra India e Italia. Affrontando questioni come la promozione dello scambio di studenti e la semplificazione del processo di richiesta del visto, aprirà la strada a ulteriori legami economici e di studio tra i due paesi. (focus\ aise)