Vita da ambasciatrice/ambasciatore


 

ROMA – focus/ aise – Lunedì 11 marzo, l’ambasciatrice d’Italia a Ulaanbaatar, Giovanna Piccarreta, ha incontrato il governatore della Banca Centrale della Mongolia, Lkhagvasuren Byadran.
Nel corso del cordiale e proficuo colloquio, è stato citato il 55mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Mongolia, che ricorrerà nel 2025: in tale occasione la Banca Centrale e l’Ambasciata d’Italia potrebbero collaborare per l’emissione di una banconota o una moneta celebrativa. La Banca Centrale della Mongolia ha inoltre offerto la sua piena disponibilità a sostenere il rilancio delle relazioni economico-commerciali tra i due Paesi, anche in collaborazione con le varie agenzie e istituzioni italiane rilevanti, a partire da SACE, e mettendo a disposizione analisi e dati.
Il governatore Byadran ha altresì menzionato la ricorrenza dei 100 anni della Banca Centrale della Mongolia, che verrà celebrata nel corso di quest’anno.

L’ambasciatore d’Italia a Singapore, Dante Brandi, ha avuto un cordiale incontro con il ministro delle Finanze e futuro primo ministro di Singapore, Lawrence Wong.
Nel corso del colloquio, è stato condiviso l’impegno a rafforzare lo stato solido delle relazioni bilaterali, sfruttando la crescente presenza della comunità imprenditoriale italiana a Singapore e sostenendo gli sforzi tesi a proiettare le start-up italiane nell’ecosistema singaporeano, dedicando ad esempio il “Global Start-up Program 2024”, organizzato dal MAECI e dall’ICE, alle imprese fintech ed insurtech con il fondamentale ausilio della Banca d’Italia.
Sono state inoltre discusse le opportunità di investimento per attori publici e privati singaporeani in Italia, all’indomani dell’annuncio dell’investimento della società Silicon Box in Italia per la produzione di chiplet (3,2 mld euro) e degli investimenti dei fondi sovrani singaporeani in progetti di rigenerazione urbana nel nostro Paese.
È stata poi apprezzata la cooperazione finanziaria nel contesto del G20 e su tematiche cruciali globali, come l’intelligenza artificiale, la transizione verde e la tassazione delle multinazionali.
Brandi e Wong hanno infine condiviso l’importanza di preservare e rafforzare il sistema internazionale basato sulle regole a fronte delle tensioni geopolitiche attuali e interessante scambio di vedute sulla Cina.

Ambasciatrice italiana in Senegal, Caterina Bertolini ha visitato il cantiere gestito da Saipem S.p.A. a Dakar, dove sono attualmente in corso i lavori per il progetto The Greater Tortue Ahmeyim (GTA) per il cliente BP che prevede lo sviluppo di un campo di gas offshore al confine marittimo tra Mauritania e Senegal.
In questa occasione, riporta l’Ambasciata, Bartolini ha avuto modo di assistere ad una presentazione del progetto globale e capire dove Saipem interviene per supportare il completamento del progetto, incontrando il Responsabile del sito, Andrea Fergnani, e il team d’ingegneri coinvolti, sia per la parte del cantiere e sia per la parte di installazione offshore.
Si è svolta, inoltre, una visita sul campo per osservare direttamente le operazioni in corso, con personale specializzato intento nella costruzione delle infrastrutture offshore che saranno poi trasportate ed installate in mare, sulla linea di confine fra Senegal e Mauritania, dove si trova il giacimento di gas.
L’incontro si è chiuso con una presentazione delle diverse iniziative sociali portate avanti da Saipem S.p.A. in Senegal e con una discussione sulle prospettive dell’azienda nel Paese.
Saipem S.p.A., eccellenza italiana dell’ingegneria, è presente in Senegal dal 2019 e ha da poco completato con successo la prima parte offshore del progetto The Greater Tortue Ahmeyim. A fronte del successo riscontrato, nel 2023 si è aggiudicata un secondo progetto che è tuttora in corso.(focus\ aise)