Corte dei conti Ue: ok dall'Europarlamento alla nomina di Carlo Alberto Manfredi Selvaggi

BRUXELLES\ aise\ - Carlo Alberto Manfredi Selvaggi è stato nominato oggi, 14 marzo, dal governo italiano alla Corte dei conti europea. E il Parlamento europeo ha dato il suo ok: la nomina di Selvaggi è infatti stata sostenuta, in un voto a scrutinio segreto, con 316 voti a favore, 31 contrari e 186 astensioni.
La decisione finale sulla sua nomina spetterà agli Stati membri in seno al Consiglio.
Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, è stato in servizio alla Corte dei conti italiana dal 1997, come sostituto procuratore generale fino al 2005 e vice procuratore generale fino al 2021. Dal 2021 è Presidente di Sezione della Corte dei conti, mentre dal maggio 2023 è coordinatore della struttura di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ed è Presidente del Collegio dei Revisori dei conti dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti. Inoltre è componente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato Consigliere Giuridico del ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, dal luglio 2021 è anche Sostituto Procuratore Federale presso la Federazione calcistica italiana (FIGC), dopo essere stato giudice dal 2007 al giugno 2021, prima presso la Corte di Giustizia Federale e, successivamente, presso la Corte Federale d'Appello.
Dal 2013 al 2023 è stato Procuratore Regionale della Corte dei conti: fino al 2016 Procuratore Regionale per il Molise, dal 2016 al 2021 Procuratore Regionale per l'Emilia-Romagna e dal 2021 al 2023 Procuratore Regionale per la Puglia (Procuratore Regionale ad interim per il Molise dal febbraio 2023). In tale veste, è stato referente della Procura europea (EPPO) in materia di lotta alle frodi ai danni dell'Unione europea, a seguito della precedente esperienza in qualità di componente del Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione europea, il punto di contatto italiano dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).
Il mandato del precedente membro italiano della Corte dei conti europea, Pietro Russo, è terminato il 29 febbraio scorso.
Secondo il TFUE, ogni Stato membro può proporre il proprio candidato alla Corte dei conti europea. Il Consiglio dell'UE, dopo aver consultato il Parlamento, decide la nomina per un mandato di sei anni. (aise)