Dalla Commissione Ue più sostegno ai giornalisti russi e bielorussi in esilio nell'Unione

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha pubblicato questa settimana un invito a presentare proposte a sostegno dei giornalisti e dei media indipendenti russi e bielorussi in esilio che lavorano nell'UE.
Con un finanziamento di quasi 3 milioni di euro, si tratta del secondo invito a presentare proposte dopo una prima edizione nel 2023. L’obiettivo principale è sostenere la creazione di una piattaforma o rete paneuropea di poli dei media che promuovano un ambiente mediatico pluralistico, e garantire che i giornalisti e i media indipendenti in esilio possano continuare a produrre contenuti e distribuirli al loro pubblico senza interferenze editoriali.
Si stima che, nel solo 2024, 1500 giornalisti e redazioni editoriali indipendenti provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia siano fuggiti o si siano trasferiti nei paesi dell'Ue. Con questo rinnovato sostegno, la Commissione prosegue, dunque, gli sforzi per fare dell'Unione un importante polo per coloro che si battono per la libertà di espressione e la democrazia.
“Il sostegno a media liberi, indipendenti e pluralistici – sottolinea la Commissione – è di fondamentale importanza e farà parte delle riflessioni sul prossimo scudo per la democrazia, annunciato negli orientamenti politici della Presidente von der Leyen per la Commissione 2024-2029”.
Le autorità pubbliche, le organizzazioni internazionali, le ONG e i centri di ricerca possono candidarsi entro il 14 marzo 2025. (aise)