Libera circolazione dei dati dell'Organizzazione europea dei brevetti: il via libera della Commissione Ue

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha confermato nei giorni scorsi che il quadro di protezione dei dati dell'Organizzazione europea dei brevetti (OEB) dispone delle necessarie garanzie in materia di dati affinché gli innovatori e gli enti pubblici possano ora trasferire dati senza ulteriori ostacoli per ottenere i brevetti. Si tratta di un ulteriore passo avanti per la competitività e l'innovazione europee.
“La conferma del quadro dell'Organizzazione europea dei brevetti in materia di protezione dei dati costituisce un impulso significativo per le imprese, in quanto semplifica la procedura di domanda di brevetto eliminando gli ostacoli inutili e consentendo il fluido trasferimento dei dati”, ha dichiarato Henna Virkunnen, vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. “Riducendo gli oneri amministrativi e accelerando le procedure, questo sviluppo consentirà agli innovatori e alle imprese di immettere più rapidamente le loro idee sul mercato, stimolando la crescita, la competitività e la creazione di posti di lavoro in tutta Europa”.
“La protezione dei dati può stimolare l'innovazione”, le ha fato eco Michael McGrath, commissario per la Democrazia, la giustizia, lo Stato di diritto e la tutela dei consumatori. “Ecco perché abbiamo fatto dell'Organizzazione europea dei brevetti il nostro primo partner internazionale per il libero flusso di dati dall'UE. La decisione odierna dimostra il nostro impegno a proteggere le persone costruendo allo stesso tempo un'Europa più rapida, più semplice e più competitiva”.
Il funzionamento della decisione sarà soggetto a revisioni periodiche. Tali controlli saranno effettuati dalla Commissione insieme alle autorità europee per la protezione dei dati e, in questo caso, all'Organizzazione europea dei brevetti. (aise)