LIVE
13/04/2025 20:00 - Gemellaggi scolastici dell’Euregio: coinvolte 16 scuole tra Tirolo, Alto Adige e Trentino                 13/04/2025 19:43 - A Kreuzlingen una Festa in memoria di Michele Schiavone                 13/04/2025 19:21 - Paleosismologia: arte e scienza raccontano i terremoti del passato                 13/04/2025 18:54 - Le mani di mio padre: Irina Scherbakova in dialogo con Stefano Vastano all’IIC di Vienna                 13/04/2025 18:10 - "Italia-Argentina: l'amore come ponte, la cultura come cammino": Signorini (Comites) alla conferenza a Buenos Aires                
Unione Europea

Livello record per le esportazioni agroalimentari dell'UE: raggiungi i 235,4 miliardi nel 2024

  • 12/04/2025 18:57

BRUXELLES\ aise\ - Le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto un livello record nel 2024, nonostante le attuali sfide globali. È quanto emerge dall’ultima relazione sul commercio agroalimentare pubblicata nei giorni scorsi dalla Commissione europea, da cui si evince che, l’anno scorso, le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto i 235,4 miliardi di euro con un aumento del 3% su base annua (+ 6,6 miliardi). Nel 2024 il Regno Unito è rimasto la prima destinazione delle esportazioni agroalimentari dell'UE: è infatti la destinazione del 23% delle esportazioni totali (53,9 miliardi). Tra gli altri sviluppi significativi nel 2024, le esportazioni dell'UE sono aumentate verso la Svizzera (+ 653 milioni, + 6 %) e il Giappone (+ 458 milioni, +6 %). Le preparazioni a base di cereali, i prodotti lattiero-caseari e il vino capeggiano la classifica dei prodotti agroalimentari più esportati, mentre le olive e i prodotti a base di cacao hanno registrato i maggiori incrementi di valore, in gran parte a causa dei rincari.
Quanto alle importazioni agroalimentari dell'UE, l’anno scorso hanno raggiunto i 171,8 miliardi di euro, con un aumento dell'8 % rispetto al 2023 (+ 12,4 miliardi).
Il Regno Unito, l'Ucraina e il Brasile rimangono le principali fonti di merci importate. Tra i prodotti più importati in termini di valore vi sono cacao e caffè, in particolare a causa del continuo aumento dei prezzi mondiali nel corso dell'anno. Seguono frutta e frutta a guscio, semi oleosi e colture proteiche. (aise)