Myanmar: dalla Commissione Ue altri 10 milioni di euro di aiuti

BRUXELLES\ aise\ - A seguito del devastante terremoto di magnitudo 7,7 del 28 marzo scorso, la Commissione europea ha stanziato ulteriori 10 milioni di euro in aiuti umanitari. Tali finanziamenti forniranno rifugi di emergenza, assistenza medica, acqua pulita e strutture igienico-sanitarie alle comunità colpite, nonché ricerca e ricongiungimento familiare.
Ciò porta la risposta complessiva dell'UE al terremoto in Myanmar a 13 milioni di euro, parte di aiuti umanitari più ampi da 46 milioni di euro per il 2025.
"L'Unione europea continua a dimostrare solidarietà al popolo del Myanmar all'indomani di questo tragico terremoto – ha commentato Hadja Lahbib, Commissaria per la Parità e la Preparazione e la gestione delle crisi -. La nostra priorità rimane far sì che gli aiuti umanitari raggiungano le persone bisognose il più rapidamente possibile. Chiediamo nuovamente a tutte le parti di consentire libero accesso alle organizzazioni umanitarie, affinché possano operare in modo sicuro ed efficace per fornire assistenza di primo soccorso".
Sul campo sono presenti 12 esperti e due funzionari di collegamento europei per rafforzare il coordinamento con i partner umanitari. L'UE ha inoltre organizzato un primo volo del ponte aereo umanitario da Copenaghen a Yangon, che ha trasportato 80 tonnellate di forniture essenziali dell'UE, distribuite a terra dall'UNICEF. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'UE sostiene inoltre la valutazione a distanza dei danni mediante capacità analitiche e scientifiche e il servizio di gestione delle emergenze di Copernicus.
Garantire alle organizzazioni umanitarie un accesso sicuro e senza restrizioni rimane una priorità assoluta per l’UE, che ha chiesto: il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario e l'adozione di tutte le misure necessarie per proteggere i civili e gli operatori umanitari. (aise)