Quarta relazione sullo stato di Schengen: 40 anni di benefici per tutti i cittadini dell'UE

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha pubblicato ieri, 23 aprile, la sua quarta relazione sullo stato di Schengen, che analizza gli sviluppi dell'ultimo anno e fissa le priorità per l'anno prossimo. La relazione conferma che, a 40 anni dalla sua creazione, lo spazio Schengen ha apportato notevoli benefici all'UE e ai suoi cittadini. Schengen rappresenta infatti la spina dorsale del mercato interno dell'Unione e facilita la vita di quasi 450 milioni di persone.
Lo scorso anno lo spazio Schengen è stato ancora una volta la destinazione più visitata al mondo, accogliendo oltre mezzo miliardo di visitatori e stimolando la crescita economica in tutta l'Unione.
Nel corso del tempo, Schengen si è trasformato in un sistema solido e globale in cui gli Stati membri, con il sostegno dell'Ue, gestiscono efficacemente e in modo coordinato le frontiere esterne, la sicurezza e la migrazione. Per affrontare le sfide future, il ciclo di governance Schengen 2025-2026 si concentrerà sul consolidamento del quadro di governance per migliorare il coordinamento delle politiche, assicurare un approccio strutturato e coerente alla cooperazione di polizia e accelerare la digitalizzazione delle procedure e dei sistemi per aumentare la sicurezza.
La relazione adottata ieri riesamina il funzionamento dello spazio Schengen e rappresenta il contributo della Commissione in vista del Consiglio Schengen di giugno, che celebrerà i 40 anni dalla firma dell'accordo. (aise)