Rafforzare la protezione dei consumatori, la competitività e la crescita sostenibile: dalla Commissione Ue l'agenda dei consumatori 2030

BRUXELLES\ aise\ - La Commissione europea ha adottato l'Agenda dei consumatori 2030, un piano strategico per la politica dei consumatori dell'UE per i prossimi cinque anni. Con 450 milioni di consumatori nel mercato unico, che contribuiscono a oltre il 51% del PIL dell'UE attraverso la spesa delle famiglie, i consumatori svolgono un ruolo essenziale per il funzionamento della nostra economia. Rafforzare la fiducia dei consumatori, garantire la chiarezza giuridica, rafforzare l'applicazione delle norme e agevolare i processi amministrativi per le imprese sono gli obiettivi fondamentali delle azioni previste dall'agenda, concepite espressamente per promuovere la protezione dei consumatori e la competitività, l'equità sociale e la crescita sostenibile in tutta l'Unione europea.
Sebbene i livelli di protezione di cui godono i consumatori europei siano tra i più elevati al mondo, è necessario adeguare il quadro legislativo europeo per tenere il passo con uno scenario in rapida evoluzione, caratterizzato dall'aumento del costo della vita, dall'evoluzione delle pratiche di mercato, in particolare online, e dall'impennata del commercio elettronico. Una politica dei consumatori forte non deve solo assicurare la protezione dei consumatori, ma provvedere anche a tutelare le imprese conformi alle norme dell'UE e a proteggerle dalla concorrenza sleale di operatori commerciali non conformi.
L'agenda dei consumatori del 2030 introduce una serie di nuove iniziative per affrontare efficacemente tali sfide, concentrandosi su quattro settori prioritari fondamentali.
COMPLETARE IL MERCATO UNICO PER I CONSUMATORI: un piano d'azione per i consumatori nel mercato unico volto a eliminare gli ostacoli transfrontalieri per i consumatori e a promuovere le opportunità per le imprese. Il piano d'azione comprende la valutazione del regolamento sui blocchi geografici per stabilire se ha conseguito l'obiettivo di eliminare i blocchi geografici ingiustificati e altre forme di discriminazione basate sulla nazionalità, sul luogo di residenza o di stabilimento. Inoltre il piano incoraggerà la mobilità, grazie a una serie di misure volte ad aiutare i consumatori a confrontare le tariffe, trovare le migliori opzioni di viaggio o prenotare i propri viaggi. La Commissione punterà poi a migliorare l'accesso ai servizi finanziari transfrontalieri, garantendo, tra le altre cose, la possibilità di aprire conti di risparmio e di investimento in un altro Stato membro.
EQUITÀ DIGITALE E PROTEZIONE DEI CONSUMATORI ONLINE: nel 2026 la Commissione proporrà una legge sull'equità digitale per rafforzare la protezione dei consumatori nell'ambiente digitale, dove i maggiori pericoli vengono dalle pratiche basate sullo sfruttamento delle vulnerabilità dei consumatori quali i modelli oscuri (o "dark pattern"), le caratteristiche di progettazione che creano dipendenza o la personalizzazione sleale. La legge sull'equità digitale presterà particolare attenzione alla protezione dei minori online, per ridurne l'esposizione a pratiche e caratteristiche dannose nei prodotti digitali. La Commissione semplificherà inoltre le norme per le imprese ed esaminerà in che modo le soluzioni digitali possano ridurre gli oneri amministrativi per le imprese e migliorare l'accesso dei consumatori alle informazioni. Un altro importante ambito di lavoro sarà il rafforzamento della protezione dei consumatori contro le frodi online.
PROMUOVERE IL CONSUMO SOSTENIBILE: la Commissione sosterrà gli Stati membri nell'attuazione della normativa dell'UE sui prodotti e sui consumatori, che protegge i consumatori dal greenwashing, promuove un'offerta più ampia di beni sostenibili e facilita la durabilità e la riparabilità dei prodotti. La Commissione sosterrà inoltre l'economia circolare collaborando con i portatori di interessi per promuovere la restituzione dei beni che non sono più utilizzati, i mercati dell'usato o le start-up circolari innovative.
MEZZI DI RICORSO E APPLICAZIONE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI: la crescita esponenziale del commercio elettronico ha portato alla crescente circolazione di prodotti non sicuri o non conformi, provenienti principalmente da paesi extra-UE. I consumatori si trovano inoltre ad affrontare pratiche commerciali sleali online da parte di professionisti non conformi. Nel 2026 la Commissione darà priorità alla revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori al fine di rafforzare l'applicazione delle norme, proteggere i consumatori dagli operatori del mercato che non rispettano le norme e proteggere le imprese conformi dalla concorrenza sleale. A tale riguardo, la Commissione valuterà la necessità di centralizzare, in casi specifici, i poteri di esecuzione e le modalità per rafforzare ulteriormente il coordinamento tra le autorità nazionali. Per affrontare il problema della non conformità dei prodotti venduti sul nostro mercato, la Commissione garantirà l'effettiva applicazione del regolamento relativo alla sicurezza generale dei prodotti e proporrà una revisione delle norme sulla vigilanza del mercato. L'UE continuerà inoltre a cooperare direttamente con i paesi terzi per affrontare la questione della sicurezza dei prodotti alla fonte.
L'attuazione dell'agenda sarà discussa periodicamente in occasione del vertice annuale dei consumatori. La Commissione convocherà inoltre regolarmente dei forum ministeriali sulla protezione dei consumatori per fornire orientamenti politici di alto livello sull'attuazione dell'agenda. (aise)