Semestre europeo: è il turno della Polonia
ROMA\ aise\ - Dal 1° gennaio la Polonia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell'UE, che deterrà fino al 30 giugno 2025.
La Polonia, entrata nell'UE nel 2004, è alla sua seconda esperienza alla guida dei lavori del Consiglio, questa volta nell'ambito di un "trio" con la Danimarca (luglio - dicembre 2025) e Cipro (gennaio - giugno 2026).
“Sicurezza, Europa!” il motto della presidenza polacca che ha indicato sette priorità: Difesa e sicurezza; Protezione delle persone e delle frontiere; Resistenza alle ingerenze straniere e alla disinformazione; Garanzia di sicurezza e libertà per le imprese; Transizione energetica; Competitività e resilienza dell'agricoltura; e Sicurezza sanitaria.
Il Programma del trio
Il trio di Presidenze fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune, che determina i principali temi che saranno affrontati dal Consiglio. Tale sistema garantisce che particolari argomenti ricevano un'attenzione continua per diciotto mesi. Sulla base del programma del trio, ciascuno dei tre Stati membri prepara il proprio programma semestrale più dettagliato.
L'attuale trio di presidenze (Polonia, Danimarca e Cipro) guiderà i lavori del Consiglio all'inizio di un nuovo ciclo istituzionale e di fronte a sfide e pressioni geopolitiche senza precedenti sull'UE - in particolare la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina - con un forte impatto sulle politiche europee.
Il suo programma è organizzato intorno a tre temi: Un'Europa forte e sicura, con riferimento ad azioni esterne, sicurezza e difesa, migrazione e protezione delle frontiere, allargamento e riforme interne; Un'Europa prospera e competitiva, capace di occuparsi di competitività, duplice transizione, innovazione, ambiente e affari sociali; Un'Europa libera e democratica, che tuteli e rafforzi valori dell'UE quali lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani. (aise)