Strasburgo: domani l’insediamento del nuovo Parlamento

STRASBURGO\ aise\ - Si insedierà domani a Strasburgo il nuovo Parlamento europeo. Primo compito degli eurodeputati eletti a giugno sarà quello di eleggere il loro presidente per i prossimi due anni e mezzo.
Il Presidente dell’Europarlamento gode di un'ampia gamma di poteri esecutivi e rappresentativi, che si estendono a "tutti i poteri necessari per presiedere ai lavori del Parlamento e per garantirne il corretto svolgimento".
L'elezione si svolge a scrutinio segreto e richiede la maggioranza assoluta dei voti validi espressi. Le schede bianche o nulle non sono prese in considerazione. La scadenza per le candidature alla presidenza è fissata per oggi pomeriggio alle 19.00.
Se nessun candidato viene eletto al primo turno di votazioni, gli stessi o altri candidati possono ripresentarsi per un secondo turno, alle stesse condizioni. Un terzo turno può aver luogo, se necessario, sempre con le stesse regole. Se nessuno dei candidati viene eletto al terzo turno di votazione, i due candidati con il maggior numero di voti al terzo turno procedono a un quarto e ultimo turno di votazione, in cui risulta eletto il candidato che riceve il maggior numero di voti. Le votazioni saranno effettuate con schede elettorali (non per voto elettronico).
Una volta eletto, il nuovo presidente assumerà il ruolo e potrà pronunciare un discorso di apertura.
Tra domani e mercoledì, l'Assemblea eleggerà anche i suoi 14 vicepresidenti e i suoi cinque questori.
Mercoledì, i deputati decideranno le dimensioni delle commissioni permanenti, delle sottocommissioni e delle delegazioni.
Giovedì, invece, i deputati dovranno votare sulla conferma di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea. Per essere eletta la presidente uscente ha bisogno della maggioranza assoluta (50% più uno). (aise)