Papa Francesco nella Giornata Mondiale dei Bambini: la fede ci fa felici

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ROMA\ aise\ - “La fede ci fa felici”. Questo il messaggio che Papa Francesco ha affidato ai tanti fedeli assiepati in piazza San Pietro per assistere alla Messa della Santissima Trinità e all’Angelus, che si sono svolti ieri, domenica 26 maggio, nella Giornata Mondiale dei Bambini.
Tanti per l’occasione i bambini e le bambine presenti. A loro Bergoglio si è rivolto dicendo: “siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. D’accordo? Siete d’accordo con questo? Sì? E preghiamo Dio, Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Quanti “dei” sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto”.
“Chiediamo sempre a Dio, il Padre Nostro, che ci accompagni nella vita e che ci faccia crescere”, ha proseguito, invitando a pregare anche il Figlio Gesù “perché ci aiuti, perché sia vicino a noi e anche quando facciamo la comunione noi riceviamo Gesù e Gesù ci perdona tutti i peccati”, anche “il più brutto dei peccatori. Non dimenticatevi questo: Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono”.
Poi il Papa, rivolgendosi sempre ai piccoli fedeli, ha riconosciuto che “il problema è: chi è lo Spirito Santo? Eh, non è facile, perché lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita. Pensiamo questo e lo diciamo insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. Tutti insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. È quello che ci dice nel cuore le cose buone che dobbiamo fare. È quello che quando facciamo qualcosa male ci rimprovera dentro. Lo Spirito Santo è quello che ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà”.
Avviandosi poi a conclusione, Francesco ha ricordato a “fratelli e sorelle, bambini e bambine” presenti che “siamo tutti felici perché crediamo. La fede ci fa felici. E crediamo in Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo”. Il Padre che ci ha creato, Gesù che ci ha salvato e lo Spirito Santo che fa?”. “Ci accompagna nella vita”, ha risposto la piazza.
Appellandosi infine alla “nostra Madre del Cielo”, Bergoglio ha salutato ragazzi e ragazze, bambine e bambini: “siete bravi voi”, ha detto, “pregate per noi, perché noi possiamo andare avanti, tutti noi, pregate per i genitori, pregate per i nonni, pregate per i bambini ammalati” e, ha concluso, “soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre”. (p. di dionisio\aise)