Alla missione IXPE il riconoscimento dell’American Astronomical Society

ROMA\ aise\ - Il prestigioso Premio Bruno Rossi 2024 dell’High Energy Astrophysics Division (Head) dell’American Astronomical Society è stato conferito a Martin Weisskopf, Paolo Soffitta e alla collaborazione scientifica della missione Ixpe “per lo sviluppo dell’Imaging X-ray Polarimetry Explorer, le cui nuove misure migliorano la nostra comprensione dell’accelerazione e dell’emissione delle particelle da shock astrofisici, buchi neri e stelle di neutroni”.
Ixpe, lanciato nel dicembre 2021, grazie alle sue nuove, ricche e dettagliate misure sta contribuendo in modo stupefacente alla comprensione dei meccanismi di funzionamento di molti processi che avvengono nel nostro universo. Gli straordinari risultati che Ixpe è già riuscito a ottenere nei pochi mesi da cui è entrato in attività sono alla base del prestigioso riconoscimento appena attribuito dall’American Astronomical Society.
“Ixpe è la dimostrazione di come una idea perseguita da più di trent’anni si sia stata trasformata in una missione di successo grazie alla collaborazione tra Stati Uniti e Italia”, afferma Paolo Soffitta, ricercatore dell’Inaf che coordina la collaborazione scientifica dell’esperimento assieme a Martin Weisskopf. “Il team internazionale ha visto in Italia la sinergia tra Inaf, Infn e il partner industriale Ohb-Italia coordinati dall’Agenzia spaziale italiana e le università di Roma Tre e di Padova. Il sistema di rivelazione sensibile alla polarizzazione è stato interamente concepito, sviluppato, assemblato testato e calibrato in Italia”.
“Ixpe è l’ennesima dimostrazione della straordinaria cooperazione tra Nasa e Asi in missioni scientifiche di grande prestigio. È la scuola italiana che si conferma”, conclude il presidente dell’Inaf, Marco Tavani, “con l’auspicio che porti ad altri brillanti successi della nostra comunità”. (aise)