La Carovana dei ghiacciai di Legambiente arriva in Piemonte

TORINO\ aise\ - Dal 22 al 26 agosto Carovana dei ghiacciai 2024, la campagna di Legambiente in collaborazione con CIPRA Italia e la partnership del Comitato Glaciologico Italiano, arriverà in Piemonte ad Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli ai piedi del versante meridionale del massiccio del Monte Rosa, la seconda montagna più alta delle Alpi, e a Torino. Obiettivo monitorare lo stato di salute del ghiacciaio di Flua sul Monte Rosa, ma anche informare e sensibilizzare i cittadini sugli impatti che la crisi climatica sta avendo ad alta quota. Quella in Piemonte è la terza tappa di Carovana dei ghiacciai che ha iniziato il suo viaggio prima in Francia, sul ghiacciaio Mer De Glace, e poi in Valle D’Aosta sui ghiacciai della Valpelline.
Per questo la tappa piemontese si aprirà domani giovedì 22 agosto con un convegno in programma ad Alagna, ore 20.30, presso il teatro dell’Unione Alagnese (via Fratelli Viotti, 3) dal titolo “Cambiamento climatico-ambientale e sostenibilità sul Monte Rosa: ricerche in corso”. In tale occasione saranno presentati i progetti di ricerca in corso nell’area del massiccio del Monte Rosa a cura di Marco Giardino, Fiorella Acquaotta e Cristina Viani del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino.
Venerdì 23 agosto la salita alle ore 10.00 per arrivare al rifugio Barba Ferrero, a seguire ore 17.00 il tradizionale saluto al ghiacciaio con Martin Mayes, suonatore di corno alpino. Sabato 24 agosto partenza dal rifugio Barba Ferrero per il ghiacciaio di Flua, qui presso il punto panoramico si farà il punto sulle morfologie glaciali a cura di Tito Princisvalle, guardiaparco, Paolo Piccini, Comitato Glaciologico Italiano, Marco Giardino, Vice-presidente Comitato Glaciologico Italiano, Università di Torino.
Lunedì 26 agosto a Torino ore 10.30, presso la sede del Comitato Glaciologico Italiano, corso Massimo D’Azeglio 42, si terrà la conferenza stampa finale di tappa di Carovana dei ghiacciai 2024 con il bilancio sullo stato di salute del ghiacciaio di Flua.
“Il ghiacciaio di Flua, sul Monte Rosa – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Carovana dei ghiacciai di Legambiente e Presidente CIPRA ITALIA – è pressoché scomparso e il vuoto lasciato ci racconta di come si trasformeranno gran parte delle nostre montagne nei prossimi cinquanta anni. Ci dovremo confrontare con paesaggi completamente cambiati, nuove aree postglaciali dove si evolveranno nuovi ecosistemi, nuovi spazi che non vorremmo vedere diventare preda di nuove speculazioni con pesanti interventi infrastrutturali”.
“Anche quest’anno - commenta Alice De Marco, presidente di Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta - Carovana dei Ghiacciai torna in Piemonte, una campagna importante per parlare degli effetti della crisi climatica su un territorio in prevalenza montano, 43% della superficie è caratterizzato da alpi e appennini. Una regione dove prima la siccità prolungata e poi le intense piogge e grandinate di questo ultimo periodo, hanno ben sottolineato il critico rapporto con la risorsa idrica. È necessaria un’inversione di rotta, il Piemonte non può più ragionare su una infinita disponibilità di acqua e lo vediamo dai ghiacciai ormai in sofferenza a causa della crisi climatica. Dobbiamo tutelare i nostri giganti bianchi per tutelare l’intero Piemonte".
Giunta alla sua quinta edizione, Carovana dei ghiacciai con partner sostenitori FRoSTA, Sammontana, FPZ, partner tecnico Ephoto, media partner La Nuova Ecologia e L’Altra Montagna - monitorerà i ghiacciai alpini in Italia e oltralpe fino al 9 settembre facendo tappa anche Lombardia (28- 31 agosto), Friuli/Slovenia (31 agosto- 5 settembre), Veneto (5-9 settembre) per osservare rispettivamente il ghiacciaio Mer de Glace, quello della Valpelline, il ghiacciaio di Flua, quello di Fellarìa, i ghiacciai delle Alpi Giulie, e il ghiacciaio della Marmolada.
Anche quest’anno saranno tanti i temi che Carovana dei ghiacciai 2024 porterà in primo piano: dagli effetti della crisi climatica e degli eventi meteo estremi in montagna alla tutela della biodiversità, dalle politiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici alle buone pratiche di sviluppo sostenibile al documentario sull’agonia dei ghiacciai alpini, realizzato da Carovana dei ghiacciai. Non mancheranno testimonial d’eccezione che accompagneranno il viaggio di Carovana dei ghiacciai. Tra i primi ci sono: il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, il geografo già docente universitario Giuseppe Dematteis, la scrittrice Dacia Maraini, l'alpinista Agostino Da Polenza.
In soccorso dei giganti bianchi, una firma per i ghiacciai: Con Carovana dei ghiacciai 2024 Legambiente invita tutti a firmare la petizione on line “Una firma per i ghiacciai” per chiedere al Governo azioni concrete partendo dall’attuazione di 7 interventi indicati nel Manifesto per una governance dei Ghiacciai e salvare il nostro ecosistema. Una petizione che l’associazione ambientalista ha lanciato a settembre. Per firmare basta andare sulla landing page, attiva sul sito di Legambiente. (aise)