LA PICCOLA “STELLA” SUI CIELI DI VIALE MAZZINI: GEMMA FAVIA E LA SUA ASCESA IN RAI

ROMA\ aise\ - È bella, giovane, dinamica e intelligente. Ha occhioni neri un po’ alla cerbiatta, lineamenti delicati ma ben marcati, sguardo furbetto, capelli morbidi e lucenti… non v’è dubbio alcuno, lo stile è tipicamente mediterraneo! Potremmo tranquillamente definirla una “fanciulla d’altri tempi” a metà tra il bronzeo delle spiagge da cui proviene e l’incanto di una città eterna ed “Imperiale” a cui tanto deve.
Lei si chiama Gemma Favia, è nata a Bari il 12 giugno 1982 sotto il segno dei gemelli. Si diploma al liceo scientifico Scacchi per poi laurearsi in Lettere alla prestigiosa Università degli studi “Aldo Moro” del capoluogo pugliese con una tesi sul suo poeta preferito Giacomo Leopardi. Una carriera folgorante; inizia i suoi primi passi e l’avventura nel piccolo schermo a soli vent’anni al TG di Bari Antenna Sud. Nel 2009 diventa giornalista pubblicista, vince una borsa di studio che la porta dritta ad un master per addetto stampa presso la Gazzetta del Mezzogiorno e, di li a poco, si avvia verso le grandi emittenti nazionali. Le potenzialità ci sono tutte e la grinta di certo non manca, tant’è che dal 2010 il suo “bagaglio” si allarga grazie alle collaborazioni con alcune riviste della Mondadori, come Salute e Chi.
In quello stesso anno parte il suo amore verso “mamma Rai” esordendo nell’edizione estiva di Uno Mattina, programma che la terrà ben stretta fino ad oggi. Da settembre 2013 è attiva in una rubrica web quotidiana affiancando Guido Barlozzetti e Cinzia Tani nel programma “Uno mattina caffè” e, dal 2 giugno 2014, conduce il programma in prima fascia chiamato “Il Caffè di Rai uno”. Attualmente la vediamo, anzi, meglio dire la ammiriamo, tutti i sabati dalle 06:00 alle 07:00 nella conduzione, unitamente ad altri colleghi, non solo dell’interessantissimo “Caffè” sopra citato ma in maniera esclusiva della rubrica “L’agenda culturale” con annessa intervista all’ospite illustre di turno. Il direttore di Rai News 24 (canale 48) di recente la vuole anche come presentatrice (in stile squisitamente “americano”) del Meteo, nei tre orari 06:55 – 07:55 – 08:55.
Gemma si ritiene barese doc nel sangue, romana d’adozione nell’animo, calcisticamente romanista nel profondo del cuore ed estremamente determinata nel campo lavorativo. Questa ragazzina un po’ sognatrice e un po’ guerriera partita giovanissima dal lontano e fantastico tacco del nostro Stivale di strada ne ha fatta e, arrivata a questo punto, ci sembra doveroso fargli non solo un grande in bocca al lupo per il futuro ma anche un plauso grandissimo per tutto quello che fin qui è riuscita ad ottenere con i suoi intensi sforzi. Dolcezza, fascino ma soprattutto passione per il giornalismo e il mondo della comunicazione rendono Gemma Favia una piccola grande promessa per la nostra rete ammiraglia di Stato. Una ventata di freschezza, una disinvoltura lessicale (nonostante la “tenera” età) assolutamente unica, un modo così amabile e gioviale nella conduzione da farci apprezzare persino il meteo. La cara Favia risulta simpatica alle casalinghe, affabile e adorabile ai mariti, sensuale ai giovanissimi e stimata alle donne in carriera. Gemma è un mix di tutto questo e non solo, ma la cosa che più ci rinfranca e ci incoraggia a seguirla è che ha soltanto 34 anni di età, ciò vuol dire che nel complicato comparto televisivo è praticamente una “bebè”. Personalmente non escludo e – tutt’altro – mi riservo un domani il piacere di intervistarla di fronte ad un buon “caffè” (anche se non necessariamente di mattina o su Rai 1) per un piacevole racconto che riguardi il suo passato, il presente e soprattutto quel suo futuro professionale che tanto ci ha incuriosito! (mirko crocoli\aise)