ITALIA E BOSNIA ERZEGOVINA: A SARAJEVO CONFERENZA INTERNAZIONALE CON L’AMBASCIATA

SARAJEVO\ aise\ - Nel 155esimo delle relazioni tra Italia e Bosnia Erzegovina, il 28 e il 29 novembre si svolgerà a Sarajevo, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina e OCB Transeuropa – Centro per Cooperazione Internazionale, una conferenza internazionale con la partecipazione di analisti ed esperti bosniaci, italiani e internazionali, oltre a rappresentanti politici dei due paesi, dal titolo “Italia e Bosnia Erzegovina: Balcani ed UE da un secolo all’altro. 155 anni dal primo Consolato Generale d’Italia a Sarajevo”.
Ci saranno interventi di analisti ed esperti bosniaci, italiani e internazionali, oltre a rappresentanti politici dei due paesi.
Per l’Italia, saranno presenti tre membri della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei Deputati: la presidente Marta Grande, il vicepresidente Piero Fassino, e l'onorevole Maurizio Lupi.
I lavori verranno aperti dal Ministro degli Affari Esteri della Bosnia Erzegovina, Igor Crnadak, dal Capo Delegazione UE Ambasciatore Joahnn Sattler, dall'Ambasciatore d'Italia a Sarajevo, Nicola Minasi, e dalla direttrice di OBC Transeuropa, Luisa Chiodi.
“Se c’è un aspetto che colpisce nelle relazioni tra Italia e Bosnia Erzegovina attraverso i secoli, è che raramente due terre senza confine comune hanno visto tanto coinvolgimento storico e umano”. Sono le parole con cui l’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo, Nicola Minasi, inizia il testo conclusivo del volume “Italia e Bosnia Erzegovina. 155 anni di storia insieme”, di accompagnamento alla celebrazione di un secolo e mezzo dall’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.
Il primo dei quattro panel previsti si aprirà il 28 novembre presso l’Hotel Holiday (Zmaja od Bosne, 4) alle ore 9.00, a seguito dei saluti del Ministro degli Affari Esteri della Bosnia Erzegovina, Igor Crnadak, del Capo Delegazione UE Ambasciatore Joahnn Sattler, dell’Ambasciatore Minasi e della direttrice di OBC Transeuropa, Luisa Chiodi.
Nel primo panel, attraverso la presentazione del volume curato dall’Ambasciatore Nicola Minasi, si affronterà la storia delle relazioni tra i due paesi, a partire dall'apertura del primo Consolato Generale d'Italia a Sarajevo avvenuto il 20 giugno 1863, con gli interventi di Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT, che farà un’introduzione al volume e una panoramica rispetto al contributo che offre nella comprensione dei 155 anni di relazioni bilaterali; Eric Gobetti, storico torinese, che si soffermerà sugli anni della Seconda guerra mondiale, quando la Jugoslavia venne invasa dalle forze dell’Asse e l’esercito italiano operò come forza occupante; Marzia Bona, ricercatrice dell’Eurac, presenterà infine i risultati di uno studio condotto insieme a Marco Abram per OBCT sulla mobilitazione di solidarietà della società civile italiana verso la Bosnia Erzegovina nel corso delle guerre di dissoluzione jugoslava degli anni ‘90.
Nel secondo panel, previsto sempre per giovedì 28, dal titolo “L’idea d’Europa in Bosnia Erzegovina Politica, cultura e identità”, a moderare sarà Marta Grande, Presidente Commissione Affari Esteri e Comunitari, si avvicenderanno quattro relatori: Asim Mujkic, Università di Sarajevo; Neven Andjelic, Regent’s University London; Srdjan Puhalo, Sociologo e analista politico; Roberto Belloni, Università di Trento. Verrà approfondita l’idea di Europa in Bosnia Erzegovina, le relazioni di lungo periodo tra Bosnia Erzegovina ed Europa, l’impatto delle politiche dell’UE nel paese e il ruolo che esso riveste nella politica europea.
L’ultimo panel della giornata sarà dedicato ai modelli possibili di relazioni tra Europa e Balcani. Ciò anche in vista del Consiglio europeo di dicembre e dopo la brusca frenata del processo di integrazione dei Balcani frutto delle posizioni francesi al Consiglio europeo dell’ottobre scorso.
La prima giornata si chiuderà con la visita alla mostra “Italia. Racconti (in)visibili” presso la Galleria Nazionale della Bosnia Erzegovina.
Venerdì 29 novembre, con inizio alle ore 10.00, sempre presso l’Hotel Holiday, la direttrice di OBCT Luisa Chiodi modererà una sessione sul tema “Raccontare i Balcani: questioni regionali e rapporti internazionali. Balcani e Europa nei media”. Parteciperanno quattro importanti rappresentanti di settore: Zlatko Dizdarevic, oltre che giornalista, scrittore e diplomatico; Valerie Hopkins, che per il Financial Times segue paesi dell’Europa centrale e della regione dei Balcani; Elvira Jukic, caporedattrice del “Mediacentar Sarajevo” e Aleksandar Trifunovic, giornalista della testata online “Buka” con sede a Banja Luka.
Due giorni di analisi e riflessione, dunque, con l’auspicio che, come recita la conclusione al libro realizzato per questa occasione, “i prossimi anni possano essere ricchi di nuovi scambi fecondi, nel rispetto della pace e della convivenza, riconoscendo le difficoltà ma offrendo anche i giusti incentivi e gli strumenti opportuni per un'integrazione intelligente, nel Paese e con l’Unione Europea, che sappia coinvolgere efficacemente l'impegno di tutti”.
È prevista la traduzione simultanea in italiano, bosniaco e inglese. (aise)